Trento si affida alle giovani mani di Gaia Guiducci

La neo promossa formazione di Saja punta sul talento della ventunenne romana che nelle ultime due stagioni ha giocato a Firenze e Trento
Trento si affida alle giovani mani di Gaia Guiducci

TRENTO- Gaia Guiducci, talentuosa regista nata a Roma nel 2002, nel prossimo campionato metterà il suo giocane talento al servizio della neo promossa Itas Trentino. Dopo le stagioni in A1 con Perugia e Firenze la palleggiatrice figlia d'arte ha accumulato una preziosa esperienza che le permetterà di contendere alla congermata Martina Stocco la titolarità nella neo promossa formazione dolomitica. Sarà un tandem di alzatrici giovani e futuribili, sarebbe sufficiente ricordare il titolo di campionessa del Mondo conquistato con la Nazionale Italiana Under 20 nel 2021, con cui Gaia che è stata insignita anche del premio di mvp del torneo iridato. Gaia Guiducci, impegnata in questo periodo in un collegiale con la Nazionale seniores B in vista delle prossime Universiadi, vestirà la maglia numero 6.

LA CARRIERA-

Cresciuta pallavolisticamente nel florido vivaio del Volleyrò Casal de’ Pazzi, con cui ha vinto ben quattro Scudetti giovanili, la palleggiatrice laziale ha esordito in Serie A2 nella stagione 2020/21 con l’Acqua&Sapone Roma, vincendo il campionato e conquistando quindi la promozione nella massima serie. Nell’estate del 2021 ha vissuto il momento fin qui più esaltante della sua carriera, conquistando da grande protagonista il Mondiale Under 20 e ricevendo anche il premio come miglior palleggiatrice oltre che quello già citato della miglior giocatrice della manifestazione. Nelle ultime annate di A1 ha vestito le maglie di Perugia prima e Firenze poi, ritagliandosi spazi sempre più significativi in campo e arricchendo ulteriormente il suo bagaglio tecnico.

LE PAROLE DI GAIA GUIDUCCI-

«Quando mi è stato presentato il progetto di Trentino Volley non ho esitato ad accettare la proposta. La considero una bellissima realtà dove poter imparare e completare il mio percorso di crescita. Non nego che il fatto che la società abbia sposato una linea indirizzata alla valorizzazione di profili giovani abbia inciso in maniera determinante nella mia scelta. Penso di poter trovare un ambiente sereno, serio e professionale, caratteristiche che considero essenziali per poter iniziare un nuovo percorso nel migliore dei modi».

LE PAROLE DEL DIRETTORE SPORTIVO DUCCIO RIPASARTI-

«Gaia mi ha colpito fin dai primi colloqui per il suo carattere: è una ragazza estremamente aperta e molto matura per l’età che ha; la seguivo da diverso tempo, nelle ultime due stagioni si è ritagliata i suoi spazi in Serie A1, impressionandomi per la visione di gioco e per la qualità del palleggio. È una ragazza che sa far giocare bene la squadra; sono certo che Trento sia l’ambiente giusto per esprimersi al meglio e regalarle un’opportunità importante e spero possa trovare qui da noi la possibilità di mostrare tutto il suo talento».

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