Roma impegna Conegliano, vincono Milano, Scandicci e Novara

Seconda vittoria al tie break consecutivo per le imbattute pantere. Egonu e compagne non ne approfittano Egonu e compagne che lasciano un punto a Chieri. Vittorie da tre punti per anche per Firenze e Bergamo
Roma impegna Conegliano, vincono Milano, Scandicci e Novara© Legavolley Femminile

ROMA- Nella 4a di ritorno rischia per la seconda volta in otto giorni il primo ko in campionato la Prosecco Doc Conegliano che, dopo aver strappato il successo al tie break a Chieri una settimana fa, oggi ha rischiato la sconfitta sul campo dell Aeroitalia Smi Roma. La squadra di Santarelli si è trovata due volte ad inseguire ed ha strappato la vittoria al quinto set anche nel Palazzetto dello sport Romano. Non approfitta l’occasione per riavvicinarsi l’Allianz Milano che sul campo della Reale Mutua Fenera Chieri lascia un punto dopo un match estremamente combattuto, conclusosi al tie break. Successo pieno per la Savino Del Bene Scandicci che si riavvicina al secondo posto conquistando i tre punti al PalaRadi contro la Trasportipesanti Casalmaggiore. Vittoria da tre anche per l’Igor Gorgonzola Novara che lascia un set alla Uyba Volley Busto Arsizio dopo aver dominato in lungo e in largo il resto del match. Ancora una battuta d’arresto  per l’Itas Trentino di Davide Mazzanti superata nettamente a Palazzo Wanny contro Il Bisonte Firenze. Tre punti che valgono il sorpasso ed una boccata d’ossigeno per il Volley Bergamo 1991 in casa dell’ Honda Olivero S.Bernardo Cuneo.

TUTTE LE SFIDE-

IL BISONTE FIRENZE - ITAS TRENTINO-

Missione compiuta per Il Bisonte Firenze, che supera a Palazzo Wanny la Itas Trentino per 3-0 e aggancia Pinerolo e Vallefoglia a quota 24, prendendosi però il sesto posto in classifica per il maggior numero di vittorie rispetto alle due rivali: adesso sono nove in totale i successi in campionato delle bisontine, in diciassette partite, un bilancio assolutamente positivo che permette loro di presentarsi col morale più alto che mai all’appuntamento di mercoledì sera, quello dei quarti di Coppa Italia in casa della capolista Conegliano. Il fanalino di coda Trentino si è dimostrato sicuramente più forte dei suoi quattro punti in classifica, ma è stato penalizzato anche dal brutto infortunio alla spalla di Gates nel primo set, mentre Il Bisonte ha confermato i suoi progressi con un’altra prova solida, impreziosita dall’impatto super della nuova arrivata Kendall Kipp, che dopo i 15 punti messi a segno a Bergamo da subentrante è partita titolare, prendendosi anche il titolo di MVP con 19 punti (di cui 2 a muro) e il 43% in attacco.

Coach Parisi schiera Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Mazzanti, privo di Zago, risponde con Guiducci in regia, Dehoog opposto, Acosta e Shcherban in posto quattro, Gates e Moretto al centro e Mistretta libero.

Trentino prova il primo break con Shcherban e l’ace di Gates (4-6), Kipp e Ishikawa impattano subito (6-6) e Mazzanti inserisce Marconato per Moretto, poi Il Bisonte sale sul 13-10 con Kipp, sfruttando anche un paio di errori delle ospiti, e Mazzanti chiama il suo primo time out: la sua squadra si riavvicina con Shcherban (17-16), Mazzanti rimette in campo Moretto per Marconato, ma Kipp e Alsmeier riallungano (19-16) e il coach dell’Itas ferma di nuovo il gioco. Una pausa che serve a poco, perché le bisontine accelerano ancora con una super Kipp (sette punti nel set), Ishikawa e Mazzaro (23-16), e subito dopo Mazzanti perde per un infortunio alla spalla Gates, sostituita da Olivotto: entra anche Michieletto per Acosta, la Itas si avvicina con Olivotto (23-19) e Parisi chiama time out, ma alla fine chiudono Ishikawa e Graziani (25-19).

Nel secondo c’è ovviamente Olivotto per Gates, ma Firenze parte subito forte con Alsmeier, Mazzaro e Kipp (3-0), poi la Itas reagisce e impatta con Olivotto e il muro di Guiducci (5-5), subito respinta indietro da Alsmeier e Kipp, con Mazzanti che sul 9-7 ferma il gioco: sul 10-7 entra Michieletto per Shcherban, la stessa Michieletto tiene in partita le ospiti (14-12), ma Il Bisonte accelera di nuovo con Alsmeier e il muro di Mazzaro (17-13) e allora Mazzanti deve di nuovo chiamare il time out. Al rientro arriva il primo black out del match, un paio di errori valgono il 18-17 e Parisi saggiamente decide di parlarci su, anche se subito dopo Trentino impatta con Acosta (nove punti nel set e 18-18): è qui che arriva la risposta con Alsmeier e l’errore di Dehoog (20-18), poi un altro errore di Acosta vale il 22-19 e sul 23-20 c’è il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Kipp e Battistoni, e alla fine dopo un po’ di sofferenza è la battuta out di Guiducci a valere il 25-23.

Nel terzo rimane in campo Michieletto per l’Itas, ed è ancora una super Acosta e tenere in partita le ospiti (6-8), con Il Bisonte che reagisce subito con Alsmeier e Mazzaro (9-8) e Mazzanti che chiama time out: le ospiti se la giocano punto a punto, sul 13-13 sono Kipp e Alsmaier con un monster block (15-13) a provocare un nuovo time out di Mazzanti, ma al rientro Firenze accelera ancora con l’ace di Ishikawa e il muro e l’attacco di Graziani (18-13), e poi non dà più modo a Trentino di rientrare, chiudendo col monster block – e il diciannovesimo punto personale – di Kendall Kipp.

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Questi tre punti erano importanti, e forse questa importanza non ci ha fatto giocare con la mente libera: questo un po’ mi dispiace, ma bisogna prendere quello che di buono è venuto stasera, cioè i tre punti e il fatto che la squadra ha finito in crescendo, migliorando in quelle situazioni in cui nei primi due set avevamo avuto qualche problema. L’ingresso di Kipp da un lato ci ha dato grande potenziale, ma dall’altro ci costringe a ritrovare gli equilibri che si erano creati prima del suo arrivo: lei ha bisogno di un po’ di tempo per amalgamarsi al meglio con la squadra, ma questo non toglie nulla alla sua prestazione. Stiamo lavorando per cercare di acquisire sempre più sicurezza nel nostro gioco e nelle nostre potenzialità: a volte ci riusciamo, a volte la tensione non ci permette di giocare con la mente libera, ma ci prendiamo volentieri questi tre punti arrivati in questo ciclo di partite in cui abbiamo assoluta necessità di mettere fieno in cascina ».

Gaia Guiducci (Itas Trentino)- « E’ stato emozionante affrontare Firenze da avversaria, amo questa città , mi sono trovata molto bene e mi ha fatto un grande effetto tornare qui. Speriamo che Gates possa rientrare prima possibile; per quanto riguarda la partita siamo sempre state li, ma non abbiamo mai trovato la chiave per il salto di qualità decisivo e l’aggancio nel punteggio ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – ITAS TRENTINO 3-0 (25-19, 25-23, 25-15)

IL BISONTE FIRENZE: Ishikawa 10, Alsmeier 11, Kipp 19, Mazzaro 8, Graziani 9, Battistoni 0, Leonardi (L); Agrifoglio 0, Kraiduba 0. N.e. Acciarri (L), Ribechi, Cesè Montalvo, Lazic, Stivrins. All. Carlo Parisi.

ITAS TRENTINO: Guiducci 2, Shcherban 4, Gates 1, DeHoog 10, Acosta 20, Moretto 0, Mistretta (L); Michieletto 6, Marconato 1, Olivotto 4, Angelina 0, Passaro 0, Parlangeli (L). N.e. Stocco. All. Davide Mazzanti.

ARBITRI: Goitre, Colucci.

Durata Set: 25’, 29’, 27’; tot. 90’.

MVP: Kendall Kipp (Firenze)

Spettatori: 888

IGOR GORGONZOLA NOVARA - UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO-

Ventiquattresimo successo in stagione per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, a segno da tre punti nel derby del Ticino con Busto Arsizio. Il successo per 3-1 è stato propiziato da una prestazione corale di livello, con Eleonora Fersino premiata con merito MVP dell’incontro e protagonista a più riprese di difese decisive.

Igor in campo con Bosio in regia e Akimova in diagonale, Bonifacio e Chirichella al centro, Bosetti e Szakmary in banda e Fersino libero; Busto Arsizio con Carletti opposta a Boldini, Lualdi e Sartori centrali, Bracchi e Piva schiacciatrici e Zannoni libero

Due punti in fila di Bracchi per il primo break ospite (0-2) e Novara che ricuce con Chirichella in fast (2-2) firmando il sorpasso sul 7-6 con il maniout di Akimova a concretizzare la gran difesa di Szakmary. Chirichella in battuta spinge le sue sul 9-6 e dopo il timeout ospite le azzurre scappano con il muro di Akimova e l’ace di Bosetti (14-8) con il break che prosegue fino al +8 (16-8). Chirichella mura Bracchi (19-9), due ace di Akimova (22-10) e il set scorre via fino all’errore delle lombarde che vale il 25-12.

Novara tiene alto il ritmo e scappa 5-1 sul turno in battuta di Bosetti, Cichello ferma il gioco ma le azzurre si portano prima 7-2 con il primo tempo di Bonifacio e poi 13-7 con l’ace di Bosio al “giro di boa” del parziale. Sul 13-8 si rivede in campo Anne Buijs ed è suo il pallonetto del 16-10 mentre Chirichella colpisce in fast (18-11) e a muro (19-11) ipotecando il set. Bosetti in parallela avvicina il traguardo (22-15), Buijs conquista il set point in pipe (24-15) e al primo tentativo è un muro di Akimova a sigillare il 2-0 sul 25-15.

Busto con Fields e Sobolska in sestetto, Novara riparte dalla pipe di Bosetti (3-1) e dall’ace di Akimova (6-3) mentre le ospiti sfruttano qualche errore di troppo delle azzurre per rientrare 7-7 e sorpassare poi sull’11-13. Buijs ci prova (14-15), Bracchi scappa dopo la difesa di Zannoni (17-20) ma Novara rimonta e prima fa 22-22 con la diagonale di Buijs, poi sorpassa con l’errore di Piva (23-22). Lualdi a muro conquista il set ball e al secondo tentativo è Bracchi a prolungare la partita con la diagonale del 24-26.

Novara ritrova Szakmary in banda e il turno in battuta di Chirichella (ace, 2-0) propizia la fuga, proseguita dai punti di Szakmary (6-2, poi 8-2) e dall’ace di Bosetti per il 10-2. Cichello ferma invano il gioco, mentre Novara fa 12-3 ancora con Szakmary e poi sfrutta tre punti di Chirichella (due in attacco e uno in battuta) per il 18-8; la partita termina senza scossoni, con l’errore in battuta di Fields per il 25-10.

I PROTAGONISTI-

Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara)- « Una Bella partita, avremmo potuto chiuderla in 3 set, ma Busto Arsizio ha ripreso a giocare e ha meritato di conquistare un parziale. Bene per noi aver ritrovato la concentrazione nel quarto e aver chiuso la gara conquistando i tre punti ».

Jennifer Boldini (UYBA Busto Arsizio)- « C’è rimpianto sicuramente perchè siamo state noi solo nel terzo set: negli altri 3 non ho riconosciuto la UYBA che non molla mai e combatte fino all’ultimo. Detto questo complimenti alle avversarie, sapevamo che avremmo incontrato una Novara forte e l’ha dimostrato anche stasera sul campo. Noi potevamo sicuramente fare qualcosa in più ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-12, 25-15, 24-26, 25-10)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Szakmary 11, Guidi ne, Bosio 4, Bartolucci, De Nardi ne, Boscarello ne, Buijs 5, Fersino (L), Bosetti 11, Chirichella 13, Danesi ne, Bonifacio 10, Akimova 21, Kapralova ne. All. Bernardi, 2° Baraldi.

UYBA BUSTO ARSIZIO: Piva 6, Lualdi 6, Boldini 1, Bracchi 6, Sartori 1, Carletti 1; Zannoni (L). Fields 13, Frosini, Valkova 1, Fini ne, Giuliani, Sobolska 5, Rojas. All. Cichello, 2° Barbolini

Arbitri: Brunelli, Lot

Note: Durata set: 19, 21, 28, 21

MVP: Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara)

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO - VOLLEY BERGAMO 1991-

La Volley Bergamo 1991 conquista tre punti fondamentali per la salvezza sul campo Honda Olivero S. Bernardo Cuneo dopo una partita tirata e combattuta che ha visto la formazione di Bigarelli imporsi riuscendo a spuntarla in quattro set e riuscendo a chiudere a proprio favore un tiratissimo quarto set che avrebbe portato la sfida al tie break. Lorrayna, in serata di grazia (25 punti e MVP del match) è stata la trascinatrice della sua squadra.

Bellano parte con Signorile in palleggio, Enweonwu opposta,  Sylves e Hall al centro , Stigrot  e  Kubik in banda , Scognamillo libero. Bergamo risponde con Gennari in palleggio opposta a Da Silva, in banda Nervini e  Davyskiba e Butigan  e Melandri in centro, Libero Cecchetto.

 Butigan gioca a dispetto del mal di schiena che non le ha permesso di svolgere la rifinitura mattutina: stringe i denti e si rende protagonista in prima linea nel testa a testa iniziale. E quando non è Butigan (5 muri punto, 1 ace e 1 attacco vincente), è Lorrayna (6, 60%) a riportare Bergamo avanti, con la complicità di Melandri. L’ace di Gennari chiude (22-25).

Cuneo non ci sta e la sinfonia rossoblù non è la stessa nel secondo parziale: con Sylves le piemontesi mettono subito la testa avanti. Nervini e la solita Lorrayna si tengono in scia, ma Enweonwu allunga la distanza e la girandola di cambi non è sufficiente a colmarla: si torna in parità (25-15).

 Si ricomincia con Rozanski nel sestetto titolare e la polacca si fa subito sentire, in attacco e a muro. Anche Lorrayna diventa un muro invalicabile (3 consecutivi) e si vola a +5 (3-8) con la complicità di Butigan. E’ il turno di battuta di Hall a riportare la parità (11-11) e il punto a punto prosegue fino al break delle padrone di casa (20-18) firmato da Enweonwu. Lorrayna e Melandri ruggiscono (23-22) e l’ace di Rozanski riporta la parità. Lorrayna ribalta e il muro di Pistolesi vale l’uno a due (23-25).

 Di nuovo Cuneo si rialza e scappa via (6-1), Gennari ferma la fuga. La risalita è lenta (-1 con Pistolesi, 11-10), Cuneo si tiene stretto il vantaggio e prova ad allungare di nuovo, ma le guerriere rossoblù non cedono e impattano (14-14). Si scappa e ci si riprende correndo sul filo di un equilibrio che si spezza con Lorrayna, zoppicante ma inarrestabile, che macina punti e chiude il match con un ace (27-29)

 I PROTAGONISTI-

Beatrice Molinaro (Honda Olivero S.Bernardo Cuneo)- « Sono molto arrabbiata, perché oggi era una partita da vincere e abbiamo bisogno di punti per cercare di staccare più squadre possibili. Ogni volta siamo altalenanti, passiamo da giocare dei bellissimi set a set in cui siamo sempre ad inseguire le avversarie e sembra che non riusciamo mai a reagire e a venirne fuori. In questo finale di set sicuramente ci ha penalizzate la decisione arbitrale, anche se non è una scusante, ma in una partita così tesa può fare la differenza. Ma al di là del finale dobbiamo registrare tutto, oggi non ha funzionato il muro soprattutto sulla Da Silva che non siamo quasi mai riuscite a fermare e anche il nostro attacco ha fatto fatica ».

Lorrayna (Volley Bergamo 1991)- « Questa partita era troppo importante per noi e sono troppo felice. E’ stato difficile, ma bisogna avere calma e pazienza e si deve andare sempre insieme, aiutarsi, in ogni momento è determinante essere squadra ».

IL TABELLINO-

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO - VOLLEY BERGAMO 1991: 1 - 3  (23-25,  25 15; 23-25, 27-29)

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO: Sylves 15 , Stigrot 17 , Adelusi N.E , Signorile 1, Hall 9 , Haak 12 , Scognamillo (L), Scola, Tanase, Kubik 2 , Molinaro 4 , Ferrario (L), Enweonwu 18. Al. Bellano

VOLLEY BERGAMO 1991: Butigan 9 , Da Silva Lorrayna 25 , Nervini 3 , Davyskiba 8 , Melandri  9, Gennari 5, Cecchetto (L), Pistolesi 4 , Fitzmorris , Rozanski 10 , Pasquino, Cicola (L).  Bovo. All. Bigarelli

ARBITRI: Rossi, Cerra

MVP : Lorrayna Marys Da Silva (Volley Bergamo 1991)

Spettatori: 1709  

AEROITALIA SMI ROMA - PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-

L’Aeroitalia SMI Roma accarezza il sogno della grande impresa, ma è Conegliano a prendersi la posta in palio nel suo terzo tie-break stagionale, nel match valido per la quarta giornata di ritorno (2-3 25-21; 23-25; 26-24; 18-25, 4-15). Le capitoline si accontentano, per così dire, del punto prezioso con cui salgono a quota 19 punti in classifica strappato alla campionessa d’Italia in carica davanti a un PalaTiziano in festa animato dal coro di 2500 tifosi. Il sogno dura poco più di due ore, centotrentotto minuti in cui le capitoline giocano a tratti la loro miglior pallavolo: conquistano il primo set forte di una prestazione corale di grande livello e una Bici superlativa, cedono in quello successivo solo dopo aver lottato senza esclusione di colpi fino al 23-25, tornano nel terzo con Rivero a guidare la ribalta, prima che Conegliano con Wolosz in campo riporti la disputa in equilibrio. Serve il quinto set alle Pantere per chiudere il match e portare dalla loro il parziale finale con cui consolidano così la vetta a 48 punti, complice la prestazione sopra le righe di De Gennaro, nominata MVP del match, seguita dall’ottima performance di Haak, autrice di 28 punti. Fra le romane, ottima l’interpretazione di Rivero e Bici, che insieme mettono a referto 44 punti (di cui 3 aces e 1 muro).

Dopo le grandi emozioni del match, ora le Wolves volgono lo sguardo ai quarti di finale di Coppa Italia che le vedrà protagoniste mercoledì 24 gennaio all’Allianz Cloud contro la corazzata di Gaspari.

Inizia forte Roma che trova nei fondamentali del servizio (2 ace di Rivero, 1 di Rucli) e di muro le armi con cui portarsi avanti nel parziale e aumentare il vantaggio, costringendo coach Santarelli a giocarsi i due time-out nella prima metà del set (14-6). Conegliano si mette all’inseguimento e ricuce, ma è “Rivero show”: il muro della schiacciatrice romana dà verve a tutto il sestetto che guidato dal 72% di efficienza di Bici in attacco chiude in fretta la prima frazione (25-21). 

L’avvio di secondo set vede ora una Conegliano più concreta con Lanier e compagne decise nel voler ribaltare l’inerzia del set precedente. Le padrone di casa non mollano però così facilmente la presa e danno battaglia alle campionesse d’Italia in carica, accendendo la disputa sul 19-20. Da quel momento si accende il duello che vede vincenti questa volta Haak e compagne (23-25).

Roma torna in campo nel terzo parziale più concentrata che mai (5-3). Santarelli corre subito ai ripari e chiama in regia Wolosz: la capitana entra nel rettangolo di gioco e ottiene dai suoi reparti d’attacco la reazione con cui riportare la disputa in equilibrio (13-13). Dai nove metri e da prima linea Haak si dimostra una spina nel fianco delle capitoline che tengono testa fino all’ultimo: le due formazioni battagliano senza esclusione di colpi, ma è una bellissima Roma a prendersi la scena conquistando il terzo set e un punto d’oro (26-24) tra il tripudio del pubblico capitolino.

Anche il quarto set prende il via all’insegna di una pallavolo di altissimo livello: da una parte Roma tiene banco alla capolista con una Bici in grande spolvero, dall’altra la regia di capitan Wolosz imprime il ritmo e velocità con cui le Pantere prendono il largo (14-19). Non senza dover tirar fuori gli artigli, la formazione di Santarelli pareggia i conti e rimanda il verdetto al quinto set (18-25).

Conegliano avanti di cinque nell’avvio di quinto set. Le ospiti tirano fuori tutto il carattere da fuoriclasse senza lasciare modo alle giallorosse di poter ribaltare la situazione (1-7). Davanti al netto dominio avversario, Bechis e compagne ci provano senza però riuscire ad impedire alle venete di tornare a casa con la vittoria da due punti (4-15). Si chiude con il Palazzetto in piedi ad applaudire le due squadre in campo.

I PROTAGONISTI-

Jessica Rivero (Aeroitalia SMI Roma)- « Si abbiamo perso un po’ di ritmo come squadra perché abbiamo avuto qualche infortunio e non tutte erano state al meglio. Per noi è un punto importante per il lavoro che c’è giorno dopo giorno e che delle volte non si vede. Ci meritiamo questo punto d’oro. Potevamo anche vincere, ma é un punto che abbiamo festeggiato comunque. Abbiamo parlato tanto per ritrovare il ritmo. Volevamo farlo a casa davanti al nostro pubblico e i nostri sponsor. E così è stato. Ambiente bellissimo contro una squadra che è la migliore del mondo. Aiuta tantissimo, ogni volta che vado in battuta sentire il pubblico che mi sostiene è una sensazione bellissima ».

Madison Bugg (Prosecco Doc Imoco Conegliano)-« Io penso che abbiamo fatto bene. È meglio non avere aspettative, ma pensare a giocare bene, restare concentrate. Anche la Roma ha giocato veramente bene, una difesa da non credere. Poi non so quanti punti abbia fatto Bici, ma penso sia stata sul 90% degli attacchi. È stata fantastica ».

IL TABELLINO-

AEROITALIA SMI ROMA - PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO PROSECCO DOC (2-3 25-21; 23-25; 26-24; 18-25, 4-15)

AEROITALIA SMI ROMA: Bechis 3, Bici 24, Rucli 3, Correa 4, Melli 16, Rivero 20, Ferrara (L) n.e, Schwan 2, Valoppi, Madan 1, Muzi, Ciarrocchi n.e.  All. Cuccarini

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Squarcini n.e, Lubian 16, Haak 28, Wolosz 4, Lanier 16, De Gennaro (L); Gennari 10, Bardaro, Piani, De Kruijf 11, Bugg 1, Plummer n.e. Allenatore: Santarelli

ARBITRI: Gaetano, Cappello

Durata set: 24’, 23’, 23’. Tot: 79’

Spettatori: 2500

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76 - ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO-

Dodicesima vittoria consecutiva in serie A1, sono 16 in totale, per l'Allianz Vero VolleyMilano che, al Pala Gianni Asti di Torino, ha sconfitto al tie-break (2-3: 25-21; 23-25; 23-25; 27-25; 13-15) la Reale Mutua Fenera Chieri '76 nella diciassettesima giornata della Serie A1 Tigotà. Un partita carica di emozioni, in cui le milanesi dopo aver perso il primo set e aver riconquistato il vantaggio sull'1-2, subiscono la rimonta di Chieri prima di superare le piemontesi nel finale del quinto e decisivo parziale.

Coach Gaspari ha proposto nel sestetto iniziale Orro – Egonu come diagonale palleggiatore opposto, coppia di schiacciatrici composta da Sylla e Cazaute, Folie-Heyrman come centrali e Castillo libero.

 Ci pensa Alessia Orro, su appoggio perfetto di Castillo, a segnare il primo punto per l'Allianz Vero Volley Milano (1-1). Si fa vedere anche Egonu, con la diagonale stretta, seguita da Folie che mette a terra un bel primo tempo (3-4). Serie di botta e risposta tra le due formazioni, con Milano che tiene il vantaggio (7-8) grazie all'attacco di Sylla. La Vero Volley trova il primo break del match, grazie alla parallela di Cazaute: 10-12 e time-out per Bregoli. Un paio di imprecisioni in attacco da parte delle milanesi, permettono a Chieri prima di pareggiare e poi di effettuare il sorpasso sul 14-13, con Gaspari che richiama a sé le sue giocatrici. Nonostante l'ace di Egonu, Milano non riesce a pareggiare i conti, rimanendo indietro di tre lunghezze (19-16). Chieri spinge forte in battuta, mettendo in difficoltà la ricezione milanese e scappando sul 21-17: secondo time-out per Gaspari. Si prende la scena Folie, mettendo a segno un primo tempo e poi un monster block (23-19): secondo time-out anche per Bregoli. L'ace di Orro e la diagonale di Egonu riaccendono le speranze meneghine, ma è Chieri ad aggiudicarsi il primo set 25-21.

Chieri cerca di scappare via anche all'inizio del secondo parziale, ma Egonu e un'attenta Cazaute ristabiliscono il pareggio (4-4). La neo entrata Bajema mostra tutte le sue qualità in attacco, permettendo a Milano di rimanere attaccata al match (8-7). La Vero Volley, però, paga qualche errore in battuta e si ritrova indietro di 4 punti (11-7): time-out per coach Gaspari. Bajema e Folie rimettono la partita sui giusti binari, riavvicinando Chieri a soli due punti di distacco (13-11). Milano aumenta il ritmo, gioca di squadra e ritrova la parità sul 16-16. Serie di scambi tra le due squadre, con nessuna delle due compagini che riesce a prendere il sopravvento (20-20). Milano prende le redini del parziale portandosi in vantaggio (21-23), grazie alle prodezze di Egonu che regala alla sua squadra anche il punto del set point (22-24). Chieri annulla il primo, ma si deve arrendere al mani-out di Bajema che consegna il set alla Vero Volley (23-25).

L'Allianz Vero Volley Milano impatta decisamente bene il terzo set, aggredendo l'incontro grazie a un gioco coeso e deciso, portandosi subito in vantaggio con Folie. Chieri accusa il colpo e si scopre imprecisa, Egonu punisce le avversarie ad ogni attacco e Sylla è chirurgica sulla parallela: 6-9 Milano e time-out Bregoli. Milano gestisce bene il match e sfrutta al meglio il turno di battuta di Sylla portandosi sul +4 (7-11). Chieri, però, non ha alcuna intenzione di lasciare andare la partita, rifacendosi sotto (10-11) e costringendo Gaspari a chiamare i trenta secondi di sospensione. Le piemontesi crescono con il passare del set, trovando anche il doppio vantaggio (15-13) con Gaspari che si rifugia nuovamente nel time-out. Bella diagonale di Malual, su alzata di Prandi, ma Milano è sempre costretta ad inseguire (19-16). Coach Gaspari rivoluziona il sestetto inserendo anche la statunitense Rettke, mossa che produce i suoi frutti permettendo alla Vero Volley di tornare a contatto (21-20): time-out Bregoli. Milano ritrova smalto e brillantezza, pareggiando i conti sul 22-22 grazie alla diagonale di Sylla, trovando poi anche il vantaggio. Il muro di Rettke porta le meneghine sul set point, che viene poi concretizzato dalla diagonale di Sylla; Milano si porta a casa il set per 23-25.

Le piemontesi partono forte nel quarto gioco, portandosi avanti 3-0, prima che Gaspari opti subito per il time-out. Ci pensa Folie a salire in cattedra, mettendo a terra tre palloni di fila per il pareggio lombardo e con l'ace di Sylla a fissare il controbreak (3-4). Milano si fa sentire a muro con la coppia Rettke-Bajema, aumentando a due punti il vantaggio sulle avversarie (6-8). Chieri ritrova sicurezza, pareggiando l'incontro e ritornando sopra sull'11-10. Milano non si scompone, trovando prima il pareggio e poi il vantaggio (12-13) grazie al muro di Malual. Bregoli ferma il gioco con un time-out, ma al rientro è Sylla - prima con la diagonale e poi con il mani-out - a dare a Milano i tre punti di vantaggio (12-15). Il leit motiv del match si conferma anche in questo set, con Chieri che non molla e torna sotto, ma con Milano solidissima a muro che mantiene il vantaggio, portandomi sul 16-18. Malual spinge forte in attacco, Chieri risponde colpo su colpo: 20-21. La Vero Volley non riesce a chiudere i conti, ma rientra Egonu ed è subito protagonista con la diagonale stretta, Candi trova l'ace e Anthouli non capitalizza l'attacco: match point Milano (23-24). Chieri annulla il primo match point, serie di batti e ribatti e alla fine sono le padrone di casa ad aggiudicarsi il quarto gioco 27-25.

Orro firma il primo punto del tie-break, seguita a ruota da Sylla, ma Chieri trova immediatamente la parità (2-2). Bene Folie con il primo tempo e poi a muro, ma l'equilibrio regna sovrano (4-4). Il primo break è firmato dalle padrone di casa, che sfruttano bene il turno di battuta di Weitzel portandosi in vantaggio e chiudendo avanti 8-6 all'inversione di campo. Chieri trova il +3 (9-6): time-out Gaspari. Pipe di Egonu, ace di Candi e muro di Orro: contro break Milano (9-9) e time-out Chieri. Batti e ribatti tra le due compagini, con Folie che firma il pareggio e Sylla il vantaggio (11-12) con l'ace: time-out Bregoli. L'Allianz Vero Volley Milano continua a spingere e si guadagna il match point, capitalizzato dal muro di Candi per il 13-15 finale.

MVP del match Myriam Sylla , autrice di una partita solidissima sia in attacco, top scorer con 19 punti messi a referto, sia in fase difensiva con tante belle giocate. A seguire tra le top scorer dell'incontro Paola Egonu con 18 palloni messi a terra e Folie con 14.

I PROTAGONISTI-

Giulio Cesare Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri '76)- « Sarebbe bello ogni tanto vincere contro le grandi squadre, ci stiamo andando vicino spesso ultimamente, ci manca veramente poco, e la nota positiva è che oggi ci è mancato ancora meno. Stiamo crescendo. Dispiace per la sconfitta, ma dobbiamo fare i complimenti alle ragazze per la partita che hanno fatto, per l’atteggiamento e tutto ».

Raphaela Folie (Allianz Vero Volley Milano)-« Oggi è stata una battaglia; sapevamo che Chieri è una squadra che non molla mai. Noi non siamo partite benissimo, con qualche errore di troppo in battuta, ma siamo state brave a portare a casa il risultato. Siamo contente di questa vittoria ».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76 - ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO 2-3 (25-21 23-25 23-25 27-25 13-15) –

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76: Omoruyi 8, Gray 9, Anthouli 13, Skinner 14, Weitzel 13, Malinov 4, Spirito (L), Kingdon Rishel 7, Grobelna 4, Zakchaiou 1, Morello, Rolando. Non entrate: Kone, Regoni (L). All. Bregoli.

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Heyrman 3, Orro 6, Sylla 19, Folie 14, Egonu 18, Cazaute 4, Castillo (L), Bajema 13, Malual 7, Rettke 4, Candi 3, Prandi 1. Non entrate: Pusic (L), Daalderop. All. Gaspari.

ARBITRI: Pozzato, Papadopol.

Durata set: 25', 26', 28', 34', 18'; Tot: 131'.

Myriam Sylla (Allianz Milano)

Spettatori: 3897

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE - SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Torna al successo in campionato la Savino Del Bene Scandicci che, nella gara in casa della Trasporti Pesanti Casalmaggiore, conquista il quattordicesimo successo in campionato, il settimo per 3-0.

Vittoria lampo per la squadra di coach Barbolini, capace di imporsi in tre set e di conquistare tre preziosi punti per la classifica in appena un’ora e ventiquattro minuti di gioco.

La Savino Del Bene Scandicci ha dominato tutte le categorie statistiche della sfida, chiudendo con migliori percentuali di attacco e ricezione. La squadra di Barbolini ha inoltre vinto anche la battaglia al servizio, commettendo un errore in più, ma realizzando anche cinque ace contro gli zero di Casalmaggiore. Il distacco più largo è però arrivato a muro, con la Savino Del Bene Scandicci che ha realizzato 13 muri vincenti contro i 4 delle avversarie.

La gara è stata guidata dalla squadra di Barbolini che, praticamente sempre al comando nel punteggio, ha toccato sei punti di vantaggio a metà primo set ed ha poi conquistato la prima frazione di gara per 22-25.

Nel secondo set, dopo un allungo iniziale, la Savino Del Bene Volley è stata raggiunta e superata sull’11-10, ma il vantaggio avversario è durato per appena uno scambio e le ragazze di Barbolini una volta ritornate avanti non si sono più fermate, conquistando il set per 20-25.

Senza storia la terza ed ultima frazione di gioco, con la formazione del patron Paolo Nocentini che ha fatto suo il set con il punteggio di 17-25.

Maja Ognjenovic è stata eletta MVP della sfida, mentre la top scorer dell’incontro è stata una Antropova da 19 punti, conditi da 3 ace e 5 muri vincenti. Ottima comunque anche la prova offerta dal tandem di centrali composto da Alberti e Washington, protagoniste rispettivamente di 10 e 13 punti.

Grazie alla vittoria ottenuta al PalaRadi di Cremona la Savino Del Bene Volley si porta a quota 41 punti in classifica, confermandosi al terzo posto e avvicinandosi a Milano e Conegliano, entrambe reduci da un successo al tie break.

La Trasporti Pesanti di coach Musso risponde con il 6+1 composto Hancock al palleggio, Smarzek come opposto, Lohuis e Colombo da centrali, con Perinelli e Lee in banda e De Bortoli come libero.

Coach Barbolini risponde schierando Ognjenovic al palleggio, Antropova come opposto, Zhu Ting e Villani da schiacciatrici, il duo Alberti-Washington da centrali e Armini con libero.

La Savino Del Bene Scandicci passa al comando della partita grazie al primo turno di servizio di Antropova, che segna in pallonetto il punto del 3-4 e poi con due ace consecutivi porta il risultato sul 3-6. Poco dopo le lunghezze di vantaggio della squadra di Barbolini diventano quattro, con Antropova che mette a terra l’attacco vincente dopo uno scambio lungo e combattuto. Antropova segna anche il punto del +5 (6-11) e coach Pintus decide di chiamare il primo time out per la sua Casalmaggiore. In uscita dal time out diventano sei i punti di vantaggio della Savino Del Bene Volley, visto che Ognjenovic segna l’ace del 6-12. Casalmaggiore prova a riavvicinarsi con un parziale di 8-6, ma un muro di Alberti (14-19) consente alla Savino Del Bene Volley di mantenere un vantaggio considerevole. Nel finale di set Casalmaggiore recupera un po’ di ritardo e in seguito al 17-20 realizzato da Lee, arriva una rischiesta di time out da parte di Barbolini. La stessa Lee firma anche il 18-20, ma la Savino Del Bene Scandicci allunga nuovamente con due muri consecutivi di Antropova e Washington. Coach Pintus, con la sua squadra sotto di quattro punti, chiama il suo secondo time out e la sua squadra al rientro in campo si riporta fino al 21-23. Tocca a Barbolini giocarsi il secondo time out del set: una pausa provvidenziale, visto che la sua squadra al ritorno in campo riesce ad aggiudicarsi la prima frazione per 22-25, con il colpo decisivo messo a referto da Antropova.

La Savino Del Bene Scandicci cerca di andare in fuga nella prima parte del secondo set e si porta sul 5-9 in seguito ad un attacco vincente di Zhu Ting. Casalmaggiore ricorre ad un time out e al rientro in campo cambia il suo atteggiamento, riuscendo ad arrivare fino al pareggio (10-10). Barbolini utilizza un “tempo”, ma Casalmaggiore riesce addirittura a sorpassare la Savino Del Bene Scandicci (11-10). La formazione di coach Barbolini comunque non fa scappare le avversarie e ritrova tre punti di vantaggio con il muro del 12-15 realizzato da Washington. La sfida rimane comunque combattuta e Casalmaggiore ritorna sul -1, prima che un attacco in pipe di Zhu Ting ed un ace di Washington restituiscano tre punti di vantaggio alla Savino Del Bene Scandicci (14-17). Il gap si allarga ancora quando Villani si produce nel muro del 15-19, obbligando coach Pintus a ricorrere ad un nuovo time out. Alberti segna il muro del 15-20, ma Casalmaggiore con un parziale in proprio favore ricuce fino al 18-20. La Savino Del Bene Volley non lascia che Casalmaggiore rimonti ulteriormente e anzi si aggiudica anche la seconda frazione, stavolta con il 20-25 che arriva in seguito ad un errore in attacco da parte di Lee.

L’avvio di terzo set è un vero e proprio monologo della Savino Del Bene Scandicci e sul punto del 1-5 firmato da Washington non può che arrivare un time out per la squadra di Pintus. Dopo il “tempo” il vantaggio delle ragazze di Barbolini cresce ancora e Antropova, a muro, mette a terra il punto dell’1-7. La Savino Del Bene Scandicci sembra in grado di gestire il vantaggio, con una Washington grande protagonista, ma ancora una volta Casalmaggiore riesce a recuperare il gap e ad accorciare fino al 10-13. Barbolini utilizza un time out e subito trova il punto del 10-14 con Alberti, più tardi invece uno scambio molto combattuto viene vinto da una Savino Del Bene Scandicci (11-15) che torna ad allungare. Il vantaggio della formazione di Barbolini cresce fino ad essere di sei punti (13-19) e nonostante Casalmaggiore provi a riavvicinarsi ancora, la Savino Del Bene Volley non lascia spazio alla rimonta avversaria e si impone per 17-25 con l’ultimo punto messo a segno su ace da Antropova.

I PROTAGONISTI-

Valentina Colombo (Trasportipesanti Casalmaggiore)- «Loro sono una grandissima squadra, con tanta esperienza e hanno messo in campo tutte le loro qualità. Ci hanno lasciato poche opportunità da cogliere, alcune le abbiamo finalizzate, altre meno, ma resta quello che di buono abbiamo fatto e che ci dobbiamo portare come bagaglio a partire dalla gara che abbiamo fatto con Trento e poi stasera in vista soprattutto già della gara con Cuneo e via seguire ».

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Brave le ragazze, perché diamo sempre per scontato che si vinca, però non è mai facile. Non mi piace accampare scuse, ma non è mai facile viaggiare, allenarsi e giocare con questi ritmi. Oggi abbiamo giocato contro una squadra che, come ho detto, è una delle migliori al servizio di tutto il campionato e anche oggi ha battuto molto bene. Sono state brave le ragazze a limitare i danni nel fondamentale della ricezione. Abbiamo ottenuto una vittoria per tre a zero, un bel risultato, ma adesso dobbiamo concentrarci bene perché mercoledì c'è il primo vero dentro-fuori della nostra stagione e c'è da centrare l'obiettivo della Final Four di Coppa Italia ».

IL TABELLINO-

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE - SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (22-25 20-25 17-25)

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Perinelli 3, Lohuis 7, Hancock 2, Lee 10, Colombo 1, Smarzek 16, De Bortoli (L), Cagnin 4, Manfredini 3, Edwards 1, Faraone, Obossa. Non entrate: Taddei (L), Avenia. All. Pintus.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Villani 6, Alberti 10, Antropova 19, Zhu 9, Washington 13, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L), Herbots. Non entrate: Armini, Diop, Di Iulio, Da Silva, Ruddins (L), Nwakalor. All. Barbolini.

ARBITRI: Clemente, Piana.

Durata set: 27', 26', 24'; Tot: 77'.

MVP: Maja Ognjenovic (Savino del Bene Scandicci)

Spettatori: 1346

I RISULTATI-

Aeroitalia Smi Roma - Prosecco Doc Imoco Conegliano 2-3 (25-21, 23-25, 26-24, 18-25, 4-15);

Trasportipesanti Casalmaggiore - Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 20-25, 17-25);

Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Allianz Vero Volley Milano 2-3 (25-21, 23-25, 23-25, 27-25, 13-15);

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo - Volley Bergamo 1991 1-3 (22-25, 25-15, 23-25, 27-29);

Igor Gorgonzola Novara - Uyba Volley Busto Arsizio 3-1 (25-12, 25-15, 24-26, 25-10);

Wash4green Pinerolo - Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3-1 (27-25, 21-25, 25-19, 32-30) Giocata ieri.

Il Bisonte Firenze - Itas Trentino 3-0 (25-19, 25-23, 25-15).

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 48, Allianz Vero Volley Milano 45, Savino Del Bene Scandicci 41, Igor Gorgonzola Novara 39, Reale Mutua Fenera Chieri '76 30, Il Bisonte Firenze 24, Wash4green Pinerolo 24, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 24, Aeroitalia Smi Roma 19, Uyba Volley Busto Arsizio 17, Volley Bergamo 1991 15, Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13, Trasportipesanti Casalmaggiore 11, Itas Trentino 4.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 27 gennaio 2024, ore 21.00

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Savino Del Bene Scandicci

Domenica 28 gennaio 2024, ore 17.00

Aeroitalia Smi Roma - Il Bisonte Firenze

Uyba Volley Busto Arsizio - Wash4green Pinerolo

Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Megabox Ond. Savio Vallefoglia

Allianz Vero Volley Milano - Volley Bergamo 1991

Domenica 28 gennaio 2024, ore 18.30

Itas Trentino - Igor Gorgonzola Novara

Domenica 28 gennaio 2024, ore 19.00

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo - Trasportipesanti Casalmaggiore

 

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