© Igor GorgonzolaROMA-Termina decretando ufficialmente i quarti di Coppa Italia Frecciarossa il girone d’andata della Serie A1 Tigotà. Conegliano ospiterà al Palaverde Vallefoglia, ottava con 17 punti, dallo stesso lato del tabellone in cui Novara, quarta con 27, affronterà Busto Arsizio, quinta a quota 26. Dall’altra parte della griglia, Scandicci, seconda a -9 dalla capolista, se la vedrà con Bergamo, settima (21), mentre Milano (terza, 28 punti), accoglierà Chieri (sesta, 23 punti). In coda, Roma resta ultima con 7 punti, Cuneo sale a 8 ma rimane dietro Talmassons (9). Sfuma la Coppa Italia per Pinerolo, nona con 15 punti, e Firenze, decima con 12 e a +1 su Perugia. I Quarti di Finale si giocheranno tra domenica 29 e lunedì 30 dicembre, con programma e orari che verranno ufficializzati in settimana.
Non tradiscono le aspettative l’Igor Gorgonzola Novara e la Savino Del Bene Scandicci, che in diretta Rai 2 esaltano il pubblico da casa e i quasi tremila spettatori presenti con una battaglia di oltre due ore che alla fine premia proprio le piemontesi guidate da coach Bernardi. Il primo set è un punto a punto che manda avanti le ospiti, anche per merito di una Herbots on fire da 7 punti e l’83% di efficienza. Al ritorno in campo, le padroni di casa non si lasciano però intimorire e spingono sull’acceleratore chiudendo con un eloquente 25-13, lo slancio non si arresta neanche nella terza frazione per il sorpasso di Novara con il punteggio di 25-19. Ma le ragazze di coach Gaspari non si arrendono e vincono un altro testa a testa, quello del quarto gioco, sprintando nel finale per il 22-25 che manda l’incontro al tie-break. Lo strappo decisivo per il 15-10 che regala i due punti alle zanzare arriva anche per merito della grande varietà offensiva guidata da Bosio, che manda tutte e cinque le compagne in campo in doppia cifra: Alsmeier, 20 punti (4 ace) ed MVP, Tolok, 21, Ishikawa, 18, e Bonifacio e Aleksic, 26 punti con 7 muri di coppia. Per Scandicci, 20 punti da Antropova (19%).
Non l’unico tie-break di giornata, perché a meno di 200 kilometri di distanza lo stesso risultato, ma in favore delle ospiti, arriva nella sfida tra l’Honda Olivero Cuneo e la Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Il primo equilibratissimo set prende la strada delle urbinati proprio nel finale (23-25), ma il bisogno di far punti delle ragazze di coach Pintus esce fuori nei due set centrali, con il pareggio per merito del 25-18 della seconda frazione e il successivo sorpasso con la battaglia del terzo gioco conclusasi 27-25. Lo sforzo si fa però sentire e Vallefoglia domina (13-25) il quarto set. Il quinto parziale inizia bene per le gatte, ma nel finale ad avere più energie è la squadra di coach Pistola, che spadroneggia a muro con 16 blocks vincenti (5 a testa per Candi e l’esordiente in maglia biancoverde Carletti), 4 dell’MVP Bici, a referto con 27 punti. Non bastano alle piemontesi i 22 punti a testa di Kapralova e Bjelica.
Sfuma la qualificazione alla Coppa Italia per la Wash4Green Pinerolo, ma al Pala Bus Company è comunque ottima la prestazione delle ragazze di coach Marchiaro, che regolano 3-0 la Smi Roma Volley con il grande merito del 25-23 del secondo set, determinante per piegare la resistenza delle ospiti sconfitte più nettamente nel primo e terzo parziale (25-15 e 25-18). L’MVP Sorokaite realizza 16 punti con un buon 45% in attacco, 18 punti per la top scorer Smarzek, mentre la migliore delle giallorosse è Adelusi con 15.
Caduta interna infine per Il Bisonte Firenze, che cede 1-3 a Bergamo a Palazzo Wanny. Comincia bene la domenica delle toscane, avanti 26-24 nel primo set, ma le ragazze di coach Parisi sono brave a non lasciare il pallino del gioco alle padrone di casa impattando 20-25 e poi perfezionando il successo con i punteggi di 23-25 e 17-25. La palma di migliore in campo se la prende Armini, 15 ricezioni senza alcun errore con il 66% di perfette, ma le buone notizie arrivano anche dai 26 punti di Cese Montalvo, i 18 di Mlejnkova e i 13 con ben 6 muri di Manfredini. Per coach Bendandi, da segnalare i 24 punti di Malual e i 9 muri della coppia Butigan-Mancini.
TUTTE LE SFIDE-
Igor Gorgonzola Novara - Savino Del Bene Scandicci
Impresa della Igor Gorgonzola di Lorenzo Bernardi, che conquista la decima vittoria in regular season superando al tie-break Scandicci, seconda in classifica al termine del girone d’andata. Un successo che arriva al tie-break, al termine di una partita di oltre due ore e combattuta a testa alta da entrambe le formazioni, decisa da un tie-break magistrale di capitan Bosio e compagne. Premio di MVP per Lina Alsmeier (20 punti e una prestazione importante in battuta con 4 ace e una serie di break propiziati), top scorer (21 punti) per Tatiana Tolok.
Igor in piena emergenza contro le toscane al gran completo: Squarcini fermata da un problema al ginocchio la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni e non a referto al pari di Akimova; anche Villani è stata costretta al forfait da una forma influenzale accusata nella notte prepartita. Azzurre in campo con Tolok opposta a Bosio, Bonifacio e Aleksic al centro, Alsmeier e Ishikawa in banda e Fersino libero; Scandicci con Ognjenovic in regia e Antropova in diagonale, Nwakalor e Carol centrali, Herbots e Mingardi schiacciatrici e Castillo libero.
Si parte testa a testa, con Tolok in grande spolvero e Novara che trova il primo break con l’ace di Ishikawa (7-5) e Bonifacio che fa +4 chiudendo a muro uno scambio tiratissimo; il turno in battuta di Herbots inverte l’inerzia (10-13, ace) ma Tolok riporta le sue in gioco con il maniout del 15-15, innescando un testa a testa serrato, rotto sul 19-21 da un errore di Alsmeier e ricucito da un attacco in rete di Antropova (21-21). Scandicci mantiene il minimo vantaggio (23-24), Novara annulla un set point ma poi le ospiti chiudono a muro, 24-26.
Novara non subisce il colpo, anzi le azzurre alzano il ritmo e prima tengono testa al tentativo ospite di scappare (8-8, primo tempo di Aleksic), poi sfrutta il turno in battuta di Alsmeier per piazzare un break pesantissimo fino al 19-10 con anche due ace della tedesca. Termina 25-13, con l’errore in battuta della subentrata Graziani.
Si riparte testa a testa, l’ace di Tolok vale il 7-5, Mingardi in pipe fa 10-10 e Herbots mette la freccia con l’attacco del 10-11; ace di Bonifacio per il sorpasso azzurro (13-12), la centrale azzurra firma anche il muro a uno del 19-17 e l’ace di Alsmeier spacca definitivamente il set sul 20-17. Si chiude con un maniout di Ishikawa, sul 25-19.
Si riparte con l’ace di Ognjenovic (0-2) ma due punti in fila di Aleksic valgono il 7-5 mentre un muro ospite riporta avanti le toscane sull’8-10 con Bernardi che ferma il tempo. Alsmeier accorcia (11-12), poi si ripete in pipe per il 15-16 con l’errore di Antropova che rimanda avanti le azzurre sul 18-17; Novara mantiene l’inerzia fino al 21-20 di Tolok, poi sciupa la palla del 22-20 e Scandicci ne approfitta, sorpassando e scappando 22-24 prima dell’ace di Antropova per il 22-25 che manda tutti al tie-break.
Ishikawa parte forte (maniout per il 2-0, poi parallela vincente per il 3-1), ace di Graziani per il 3-3 e nel testa a testa successivo è un errore in attacco di Antropova a spezzare l’equilibrio e a mandare le azzurre avanti 8-6 al cambio campo. Muro di Bonifacio (9-6) ma Scandicci risponde (9-8) prima del nuovo break in battuta di Alsmeier per il 12-8 (ace) con Ishikawa che poco dopo “stoppa” Antropova sul 14-9; chiude i conti una magia di Bosio a una mano, per l’attacco di Aleksic del 15-10.
I protagonisti-
Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara)- « Sono felice per le mie compagne ma anche per me, mi mancava giocare una partita così, una battaglia in cui esaltarmi e divertirmi. Onore alle nostre avversarie ma ancor più a noi, che abbiamo conquistato una vittoria meritata con una prestazione di cuore, grinta e anche di tecnica e tattica. Ringrazio anche il pubblico per lo splendido supporto offertoci ».
Emma Graziani (Savino Del Bene Scandicci)- « Abbiamo commesso tante errori in battuta, soprattutto in quei momenti in cui avremmo dovuto rischiare meno. Ciò detto, c'è da essere comunque soddisfatte della prestazione, l'ha spuntata Novara e faccio i complimenti a loro ma alla luce di quanto abbiamo combattuto fino alla fine, penso che possiamo essere soddisfatti anche noi. Sono anche contenta a livello personale, per aver dato il mio contributo e aver aiutato la squadra ».
Il tabellino-
IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2 (24-26 25-13 25-19 22-25 15-10)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio, Alsmeier 20, Bonifacio 12, Tolok 21, Ishikawa 18, Aleksic 14, Fersino (L), De Nardi. Non entrate: Mims, Mazzaro, Bartolucci, Orthmann. All. Bernardi.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 13, Nwakalor 10, Antropova 20, Mingardi 12, Da Silva 6, Ognjenovic 2, Castillo (L), Graziani 9, Bajema, Kotikova. Non entrate: Gennari, Baijens, Magnani (L). All. Gaspari.
ARBITRI: Lot, Luciani.
Durata set: 28′, 24′, 24′, 26′, 16′; Tot: 118′.
MVP: Lina Alsmeier (Igor Gorgonzola Novara)
Spettatori: 2960
Honda Olivero Cuneo - Megabox Ond. Savio Vallefoglia
La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia si prende due punti sul campo dell’Honda Olivero Cuneo e conferma l’ottavo posto che vale la qualificazione ai quarti di Coppa Italia. Le piemontesi muovono la classifica conquistando un punto che permette loro di lasciare l’ultimo posto in classifica. La sfida si è dimostrata estremamente equilibrata, finché il tie break non ha dato ragione alle ospiti.
Il primo parziale vede un’ ottima Honda Olivero Cuneo in avvio, capace di allungare di un break (8-6). Nella parte centrale di set regna l’equilibrio, ma Vallefoglia recupera una lunghezza (16-15). Dopodiché le Gatte provano a fare la differenza, ma le ospiti rimontano quattro punti di svantaggio nel finale e chiudono il set sul 23-25.
Il secondo set vede lo stesso copione del primo in avvio: Gatte avanti 8-5. Il cammino delle biancorosse è di livello, tanto da continuare a mantenere un break di vantaggio (16-14). Al contrario del primo set, le padrone di casa allungano e non si guardano indietro, pareggiando i conti e chiudendo il parziale sul 25-18.
Il terzo parziale si apre sulla falsa riga del precedente con l’Honda Olivero Cuneo avanti di due lunghezze (8-6). Il vantaggio delle Gatte aumenta nella parte centrale, con le biancorosse che allungano sul 16-13. Nel finale Vallefoglia non ci sta e tenta la seconda rimonta di serata: si va ai vantaggi, ma la Honda Olivero Cuneo resiste e sale 2-1, chiudendo il set sul 27-25.
Nel quarto set inizia a farsi sentire la stanchezza da entrambi i lati della rete. Questa volta parte meglio Vallefoglia, avanti 5-8. Le ospiti fanno quindi il vuoto nella parte centrale di parziale, allungando prima sul 12-16 e poi sul 12-21. Così Vallefoglia chiude il set, portandosi a casa il tie break, sul 13-25.
Si va al quinto con la sensazione che l’equilibrio sia difficile da spezzare. Le Gatte partono meglio, conquistano un break importante e salendo 5-3. Dopodiché la Honda Olivero Cuneo allunga, portandosi sul 10-7, ma il finale riserva delle sorprese. Infatti a Vallefoglia riesce la rimonta: le ospiti portano a casa tie break (12-25) e vittoria.
I protagonisti-
Enrico Anghilante ( Dirigente Honda Olivero Cuneo)- « Il gruppo resta in un sano silenzio stampa, deciso dopo la partita con Il Bisonte, finché non troveremo gli equilibri giusti. Stasera raccogliamo un punto, che è magro, ma lo prendiamo. Non si butta via nulla e cercheremo di portare a casa tutto il possibile. Finisce il girone d’andata, ma non come speravamo e non come meriterebbero i nostri tifosi. Però il campionato è lungo: aspettiamo la Savino del Bene e la aspettiamo concentrati ».
Erblira Bici (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « L’importante era vincere, abbiamo avuto degli alti e bassi ma siamo restati sempre sul pezzo, senza mai perdere il filo del gioco. Questa partita contava tantissimo per noi, e anche per Cuneo. Loro hanno lottato tanto, ma noi dovevamo dimostrare che siamo capaci di aggiudicarci anche i tie-break ».
Il tabellino-
HONDA OLIVERO CUNEO – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 2-3 (23-25 25-18 27-25 13-25 12-15)
HONDA OLIVERO CUNEO: Martinez 9, Polder 11, Signorile 1, Kapralova 22, Cecconello 12, Bjelica 22, Panetoni (L), Lazic 1, Sanchez Savon 1, Bakodimou, Scialanca (L), Turco. Non entrate: Bisegna, Colombo. All. Pintus.
MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 11, Weitzel 15, Bici 27, Michieletto 4, Candi 12, Kobzar 1, De Bortoli (L), Carletti 12, Perovic 3, Feduzzi. Non entrate: Torcolacci. All. Pistola. ARBITRI: Serafin, Goitre.
Durata set: 29′, 27′, 34′, 24′, 22′; Tot: 136′.
MVP: Erblira Bici Megabox Vallefoglia)
Spettatori: 859
Il Bisonte Firenze – Bergamo
A Firenze senza pensieri. La classifica dice che Bergamo ha già raggiunto il primo, inaspettato obiettivo, quello della qualificazione ai Quarti di Coppa Italia, l’ultima di andata assume perciò il valore di un match da giocare a mente libera. E le rossoblù si regalano l’ennesima vittoria. In rimonta, su Il Bisonte che si deve arrendere alla legge dell’ex, quella di un’inarrestabile Cese Montalvo.
Ottima partenza de Il Bisonte, con gli attacchi di Malual e i muri di Butigan e Davyskiba che valgono il 6-1 con conseguente time out per Parisi: Bergamo si riorganizza e accorcia subito con Mlejnkova (6-5), poi Cesè impatta sul 7-7 e Piani sorpassa con pipe ed ace (7-9), e allora è Bendandi a decidere di interrompere il gioco. Firenze riparte con pallonetto e ace di Mancini (12-12), l’elastico prosegue col nuovo allungo delle ospiti grazie a Strubbe e Mlejnkova (13-16), poi Bendandi inserisce Cagnin per Davyskiba, ma Bergamo tiene bene il cambio palla e sul 19-22 arriva la nuova richiesta di time out da parte di coach Bendandi: Il Bisonte non molla e Malual accorcia sul 22-23, Parisi spende il time out e Mlejnkova procura due set point (22-24), ma poi la stessa ceka si fa murare da Butigan e a seguire scaglia in rete per il 24-24. Parisi prova a inserire Adriano e Carraro per Evans e Piani, ma adesso il muro-difesa di difesa di Firenze tiene, con l’attacco di Malual che vale il set point (25-24) e Nervini che chiude 26-24 trovando il tocco del muro da posto quattro.
Nel secondo set il primo break è favorevole alle ospiti con Cesè (10 punti nel parziale) e Mlejnkova (7-10), poi sul 9-12 Bendandi decide di fermare il gioco, ma il tocco di seconda di Evans porta Bergamo sul + 5 (10-15) e allora Bendandi inserisce Cagnin per Nervini, con Battistoni che entra in regia per Agrifoglio sul 10-16 di Mlejnkova: l’emorragia continua (11-18), Bendandi spende il secondo time out ma le ospiti sono in controllo e chiudono 20-25 con Mlejnkova.
Nel terzo Bergamo prova a mantenere l’inerzia con Cesè (4-7) e Bendandi spende subito il time out, ma la sua squadra non carbura e le ospiti allungano con Manfredini e Mlejnkova (8-13): quando Firenze prova ad accorciare col muro di Butigan su Evans (12-15) Parisi ferma il gioco, poi sul 13-15 entra Carraro per Evans e la rimonta prosegue fino al 15-15 provocato dall’errore in attacco di Piani, per poi proseguire con l’attacco di Davyskiba e l’ennesimo muro di Butigan (17-15). Parisi rimette in campo Evans per Carraro, Bergamo rientra con Piani (18-18) e poi trova il nuovo break con Mlejnkova e il muro di Manfredini (20-22), con Bendandi che chiama time out e inserisce Cagnin per Nervini: le bisontine ci sono, Malual impatta (22-22), ma sul 23-23 si scatena Cesè che prima procura il set point e poi lo concretizza al termine di uno scambio lunghissimo (23-25).
Nel quarto rimane in campo Cagnin e a inizio set Agrifoglio deve lasciare spazio a Battistoni dopo uno scontro fortuito con Leonardi, ma ancora una volta Bergamo fa valere il suo approccio migliore salendo 3-7 con l’ace di Manfredini, poi è ancora un ace di Mlejnkova a costringere Bendandi a chiamare time out (4-9): la partita scivola via piano piano, sul 7-13 rientra Agrifoglio per Battistoni e sul 7-14 Nervini per Cagnin, poi sull’8-16 le bisontine hanno un sussulto d’orgoglio accorciando sul – 5 (12-17), con Parisi che chiama il time out. Malual suona la carica e riporta il gruppo sul 16-19, Parisi ferma di nuovo il gioco e fa bene perché il servizio di Strubbe porta due punti gratuiti (16-22), con la partita che stavolta vola definitivamente via e Mlejnkova che chiude col mani-out del 17-25.
I protagonisti-
Simone Bendandi (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Oggi non posso salvare niente, perché è stata una sconfitta netta: abbiamo vinto il primo set, dopodichè abbiamo perso lucidità e capacità di combattere nelle situazioni di punto a punto, non reagendo quando loro hanno cominciato a spingere in battuta. Ci siamo perse, e non mi è piaciuto per niente il carattere e l’atteggiamento della squadra: è una cosa molto grave, perché a volte mi sembra di vedere in alcune giocatrici che anche se perdiamo va bene lo stesso. Ci siamo detti a inizio stagione che c’era bisogno di un gruppo che avesse voglia di creare identità e attaccamento alla maglia, invece secondo me qualche giocatrice ce ne ha poca: è una cosa che sinceramente mi fa male, ci sono momenti in cui lavoriamo molto bene, però poi, vuoi per inesperienza vuoi per poca qualità, le partite ci scivolano dalle mani perché nessuno ti regala niente. Si è ripresentato lo stesso canovaccio della seconda metà del girone d’andata, che purtroppo è coinciso con scontri diretti in cui dovevamo prendere dei punti: adesso che le partite contano, abbiamo scoperto che ci sono delle situazioni in cui facciamo molta fatica ».
Martina Armini (Bergamo)- « Questa vittoria ci dà buoni punti per la classifica, ma anche la sensazione di avere fatto un buon lavoro di squadra: questa unione e questo gioco ci potranno aiutare in futuro, quando si presenteranno momenti di difficoltà ».
Il tabellino-
IL BISONTE FIRENZE – BERGAMO 1-3 (26-24 20-25 23-25 17-25)
IL BISONTE FIRENZE: Mancini 8, Agrifoglio 3, Davyskiba 13, Butigan 10, Malual 24, Nervini 6, Leonardi (L), Cagnin, Ribechi, Battistoni, Acciarri. Non entrate: Giacomello, Lapini (L). All. Bendandi.
BERGAMO: Cese Montalvo 26, Strubbe 7, Piani 13, Mlejnkova 18, Manfredini 13, Evans 4, Armini (L), Carraro, Adriano, Mistretta. Non entrate: Farina, Spampatti (L), Bolzonetti, Alcantara. All. Parisi.
ARBITRI: Canessa, Carcione.
Durata set: 29′, 27′, 29′, 27′; Tot: 112′.
MVP: Martina Armini (Bergamo)
Spettatori: 691
Wash4green Pinerolo - Smi Roma Volley
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Così la Wash4Green Pinerolo supera l’ostacolo Smi Roma Volley imponendosi 3-0 nell’ultima giornata di andata. La compagine di Marchiaro dimentica in fretta la sconfitta nel derby con Chieri mettendo in campo una prestazione eccellente di fronte al proprio pubblico. I tre punti conquistati sono oro per la squadra capitanata da Yasmina Akrari che chiude quindi la prima fase di Regular Season a quota 15 punti. Sorokaite è la Mvp del match, una prestazione super per la schiacciatrice di Pinerolo (16 punti), bene anche Smarzek che nonostante qualche linea di febbre scende in campo determinata chiudendo da top scorer con 18 punti. Tra le capitoline la migliore è Adelusi, entrata dalla panchina a metà del primo set ha chiuso la gara con 15 punti.
Bene Pinerolo in partenza, subito avanti 4-0 con Smarzek in attacco. Ciarrocchi firma il primo punto della formazione ospite. Due attacchi di Sylves tengono le padrone di casa con la testa avanti (7-3) poi è Perinelli al servizio a mettere a segno il break del +6 (11-5). Cuccarini chiama il primo time out. Roma accorcia con Rotar e Salas in attacco (13-11) ma Sorokaite dai nove metri rimette le distanze (18-11). La Wash4Green ingrana la quinta e senza difficoltà chiude 25-15.
Avvio equilibrato nel secondo set, ace di Sorokaite poi muro di Costantini su Smarzek per il 3 pari. Akrari e compagne spezzano l’equilibrio grazie all’ottimo turno di Perinelli dai nove metri poi alcuni errori delle capitoline regalano il +8 (14-6). Roma si rimette in corsa, Salas in pipe e Schoelzel in fast accorciano (16-13) ma Sorokaite riporta palla nella propria metà campo e Smarzek ferma Melli per il 18-13. Il pallonetto di Salas tiene Roma in scia, Ciarrocchi approfitta di una palla a filo rete per siglare il -2 (21-19). Marchiaro ferma il gioco. La Wash4Green si difende con le unghie e con i denti, è Sorokaite a mettere a terra il pallone del set point. Chiude Smarzek con una pipe imprendibile (25-23).
Testa a testa nella prima parte del terzo parziale (4-4). La Wash4Green mette la testa avanti con una grande Sorokaite in attacco ben supportata da Akrari e Smarzek (10-6). Anche al servizio la banda biancoblu detta legge facilitando il lavoro in prima linea. Pinerolo raggiunge il massimo vantaggio sul 17-7. Le capitoline non mollano, infilano un break di sette punti rimettendosi in corsa (17-14). Il muro di Sylves su Salas difende il vantaggio poi è Sorokaite a chiudere i conti 25-18.
I protagonisti-
Indre Sorokaite (Wash4green Pinerolo)- « Oggi c’è da sorridere e godersela perché sono tre punti d’oro che servono alla classifica. La squadra a tratti ha espresso un gioco davvero di alto livello. Abbiamo lavorato davvero tanto, siamo in crescita e oggi ci godiamo questa partita quasi perfetta ».
Veronica Costantini (Smi Roma Volley)- « Sicuramente Pinerolo ha giocato una partita valida. Noi siamo consapevoli dei nostri mezzi e si è visto nelle reazioni del secondo e terzo set. Dobbiamo trovare più continuità e limitare il più possibile gli errori ».
Il tabellino-
WASH4GREEN PINEROLO – SMI ROMA VOLLEY 3-0 (25-15 25-23 25-18) –
WASH4GREEN PINEROLO: Sylves 10, Cambi 2, Sorokaite 16, Akrari 6, Smarzek 18, Perinelli 10, Moro (L), Bracchi 1, Avenia, Moreno Reyes. Non entrate: Olinga Andela, Cosi, D’odorico, Di Mario (L). All. Marchiaro.
SMI ROMA VOLLEY: Salas 11, Ciarrocchi 3, Mirkovic, Rotar 5, Costantini 1, Orvosova 1, Zannoni (L), Adelusi 15, Schoelzel 7, Melli 1, Provaroni, Rucli. Non entrate: Cicola (L), Muzi. All. Cuccarini.
ARBITRI: Papadopol, Simbari.
Durata set: 22′, 34′, 25′; Tot: 81′.
MVP: Indre Sorokaite (Wash4Green Pinerolo)
Spettatori: 985
I RISULTATI-
Wash4green Pinerolo-Smi Roma Volley 3-0 (25-15, 25-23, 25-18)
Bartoccini-Mc Restauri Perugia-Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (14-25, 17-25, 21-25) Giocata il 17 ottobre
Igor Gorgonzola Novara-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (24-26, 25-13, 25-19, 22-25, 15-10)
Honda Olivero Cuneo-Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2-3 (23-25, 25-18, 27-25, 13-25, 12-15)
Il Bisonte Firenze-Bergamo 1-3 (26-24, 20-25, 23-25, 17-25)
Numia Vero Volley Milano-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (25-20, 26-24, 25-27, 25-14) Giocata il 16 ottobre
Cda Volley Talmassons Fvg-Eurotek Uyba Busto Arsizio 2-3 (26-24, 20-25, 21-25, 25-21, 12-15) Giocata ieri
LA CLASSIFICA-
Prosecco Doc Imoco Conegliano 39 (13 – 0); Savino Del Bene Scandicci 30 (10 – 3); Numia Vero Volley Milano 28 (10 – 3); Igor Gorgonzola Novara 27 (10 – 3); Eurotek Uyba Busto Arsizio 26 (9 – 4); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 23 (9 – 4); Bergamo 21 (7 – 6); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17 (5 – 8); Wash4green Pinerolo 15 (5 – 8); Il Bisonte Firenze 12 (4 – 9); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11 (3 – 10); Cda Volley Talmassons Fvg 9 (2 – 11); Honda Olivero Cuneo 8 (2 – 11); Smi Roma Volley 7 (2 – 11).
IL PROSSIMO TURNO-22/12/2024 Ore 17.00-
Numia Vero Volley Milano – Wash4green Pinerolo Si gioca il 29/01/2025 Ore 20.00
Eurotek Uyba Busto Arsizio – Prosecco Doc Imoco Conegliano (29-01-2025 20:30)
Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 Ore 15.30-
Honda Olivero Cuneo – Savino Del Bene Scandicci Ore 16.00
Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Il Bisonte Firenze Si gioca il 21/12/2024 20.30
Bergamo – Bartoccini-Mc Restauri Perugia Ore 17.30
Cda Volley Talmassons Fvg – Smi Roma Volley