Padova doma una buona Ravenna

La squadra di Zanini vende cara la pelle ma alla fine deve arrendersi 1-3 (21-25, 21-25, 25-23, 18-25) al cospetto della più solida formazione ospite
Padova doma una buona Ravenna© Legavolley/Zani

RAVENNA- Nel recupero della 3a di ritorno la Consar Ravenna vende cara la pelle contro la Kioene Padova ma alla fine ha dovuto arrendersi di fronte al maggior tasso tecnico della formazione di Cuttini. Il fanalino di coda del torneo ha lottato ma non è riuscito a conquistare la prima vittoria stagionale. Non basta nemmeno la piacevole conferma di Orioli, che chiude con 10 punti, migliorando così il suo record personale, e griffa il terzo set. La Kioene ha più armi, soprattutto a muro (dove timbra 10 punti) e al servizio. La formazione ospite è trascinata dall’ex Loeppky, alla sua prima al Pala de Andrè da avversario, top scorer con 22 punti e 57% in attacco, e da Weber (19 punti con un ace e tre muri), e con il contributo di Bottolo che va a prendersi l’MVP con 19 punti, tre ace e un block. I tre punti d’oro incartati dai patavini sono utili per tenere lontana Vibo nella sua corsa per la salvezza e, al tempo stesso, per tenere nel mirino i Play Off. Parte forte la Consar RCM, che si porta sul 5-2, con un break di 4 punti, costringendo coach Cuttini al time-out. Padova si scuote e comincia a ingranare: raggiunta la parità a quota 8 allarga il suo margine di vantaggio approfittando delle difficoltà dei padroni di casa a trovare ritmo e continuità, nonostante un Klapwijk a marce alte (8 punti per lui), caricato dalla centesima partita in Italia. La Kioene porta a casa il set pur con nove errori al servizio. Gli ospiti rompono l’equilibrio del secondo set piazzando un break che li porta sul +5 (12-17) soprattutto con i punti di Loeppky e Weber. La Consar si affida ai suoi due estremi d’età: al solido Klapwijk e all’intraprendente Orioli che confezionano la fase migliore della squadra e il ripristino della parità a quota 19. La nuova accelerata di Padova trova impreparata Ravenna. Il terzo set è tutto in equilibrio, con un cambio palla costante e solo un margine di vantaggio di due punti per le due squadre. Lo strappo finale che la porta dal 19-19 a 19-21 sembra essere quello decisivo per Padova, ma Goi e compagni si riportano in parità a quota 23 e Orioli si prende la scena mettendo a terra i due punti che riaprono il match. Nel quarto set, Ravenna perde Vukasinovic, dolorante alla caviglia sinistra dopo un contrasto sotto la rete (all’andata sempre con Padova la Consar aveva perso Peslac) e la squadra di rabbia e di nervi si porta a +3 (9-6) tenendo fino al 13 pari. Poi si risveglia la Kioene che piazza il break di tre punti e sposta la bilancia della partita dalla sua parte. Ravenna non ne ha più, Padova dilaga con un ispiratissimo Bottolo e va a prendersi la posta piena.

I PROTAGONISTI-

Emanuele Zanini (Allenatore Consar RCM Ravenna)- «Abbiamo disputato una buona partita, una delle migliori, ma non è bastato. Ci voleva qualcosa di più, ma ci abbiamo provato in tutti i modi anche variando molto il servizio e i battitori però abbiamo fatto troppa fatica nella fase side-out e soprattutto nel primo set abbiamo commesso molte ingenuità che abbiamo pagato care. In più, dopo aver vinto il terzo set, si è aggiunto anche l’infortunio di Vukasinovic, e questo non ci ha certo aiutato. Padova  durante la stagione ha dimostrato di avere qualcosa più di noi e questa differenza è emersa anche questa sera ».

Mattia Gottardo (Kioene Padova)- « Abbiamo raccolto tre punti importantissimi, sapevamo che non era facile vincere qui perché Ravenna non aveva nulla da perdere. Peccato per il finale di terzo set, ci siamo disuniti, ma siamo stati bravi a riportare la partita dalla nostra parte nel quarto. Non dobbiamo guardare quello che fanno le avversarie, pensiamo a noi stessi cercando di raccogliere punti con tutti, in particolare da adesso in poi che iniziano ad avere un certo peso ».

IL TABELLINO-

CONSAR RCM RAVENNA - KIOENE PADOVA 1-3 (21-25, 21-25, 25-23, 18-25)

CONSAR RCM RAVENNA: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 7, Fusaro 1, Klapwijk 19, Ulrich 2, Candeli 5, Pirazzoli (L), Biernat 1, Goi (L), Comparoni 3, Ljaftov 2, Orioli 10. N.E. Erati, Dimitrov. All. Zanini.

KIOENE PADOVA: Zimmermann 0, Loeppky 22, Vitelli 5, Weber 19, Bottolo 19, Volpato 5, Bassanello (L), Gottardo (L), Schiro 0, Crosato 1, Takahashi 0. N.E. Zoppellari, Canella, Petrov. All. Cuttini.

ARBITRI: Zanussi, Cesare.

NOTE - durata set: 27', 28', 31', 26'; tot: 112'.

MVP : Mattia Bottolo (Kioene Padova)

Spettatori : 542

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