Nella 10a di ritorno vincono le squadre in trasferta

Ai successi esterni di ieri di Verona e Cisterna oggi si sono aggiunte le vittorie di Perugia a Vibo, Civitanova a Taranto, Trento a Piacenza e Milano a Padova
Nella 10a di ritorno vincono le squadre in trasferta© Legavolley

ROMA- Nella domenica che precede la Final Four di Coppa Italia si sono giocate quattro sfide valevoli per la 10a giornata di ritorno di Superlega che hanno visto il successo delle squadre impegnate in trasferta, come nei due anticipi di ieri. Nell’anticipo pomeridiano la capolista Sir Safety Perugia ha espugnato in tre set il campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia continuando sicura la marcia in vetta. Risponde la Cucine Lube Civitanova che fa altrettanto su campo della Prisma Taranto. L’Itas Trentino si tiene saldamente il terso posto vincendo in quattro set in casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Nel posticipo serale l’Allianz Miliano è andata a vincere alla Kioene Arena contro Padova.

TUTTE LE SFIDE-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

Ventesima vittoria e vetta della classifica di Superlega ben salda per la Sir Safety Conad Perugia che espugna il PalaMaiata di Vibo Valentia, sconfigge in tre set combattuti i padroni di casa della Tonno Callipo e mette un bel mattone per la conquista del primo posto alla fine della regular season.
Prova di forza importante dei Block Devils al cospetto di una squadra in forma ed in lotta per la salvezza. Ma i bianconeri, soffrendo in alcuni frangenti del match come è giusto che sia, trovano anche oggi energie e risorse tecniche per girare l’inerzia della partita a loro favore, in particolare nel primo set (a conti fatti decisivo) quando, sotto 21-17, piazzano un break con Leon al servizio e chiudono ai vantaggi 25-27 con un contrattacco dello stesso capitano bianconero.
Con numeri in attacco in equilibrio e con Vibo che fa meglio a muro (8 vincenti contro i 5 di Perugia), i Block Devils fanno la differenza nella sfida in battuta e ricezione. 3 gli ace di Vibo (a fronte di 17 errori) contro una Sir che chiude con 8 ace ed 8 errori, mentre in seconda linea il 50% di positiva (contro il 40% dei calabresi) consente uno sviluppo fluido del gioco d’attacco.
Mvp senza discussione per Kamil Rychlicki. L’opposto lussemburghese si carica sulle spalle l’attacco di Perugia, chiude con 18 punti, con il 60% in attacco, con un ace e con due muri vincenti. Doppia cifra in casa bianconera anche per Leon (14 punti con 3 ace) ed Anderson (10 palloni vincenti con 2 ace), molto bene ancora Travica in regia e Colaci in seconda linea. Nel finale del terzo set si è rivisto anche Giannelli che, dopo qualche problema di natura fisica, è tornato a disposizione di Grbic ed ha dato la spinta decisiva per la conquista del parziale.

Stessa formazione di mercoledì per Grbic con Travica in regia. Primo break per i padroni di casa con il muro (3-2). L’ace di Leon capovolge (3-4). Il contrattacco di Flavio rimette avanti Vibo (6-5). Fulmine di Leon e parità (8-8). Break Vibo ancora con il muro e l’errore in attacco bianconero (11-8). Ace di Fromm con l’ausilio del nastro (14-10). Rychlicki dimezza (14-12). Ancora Rychlicki in contrattacco per il -1 (16-15). Nishida riporta a +3 i suoi (19-16). Scatenato l’opposto giapponese (21-17). Doppio ace di Leon, poi Anderson (21-21). Out Nishida, set point Perugia (23-24). Flavio porta il set ai vantaggi (24-24). In rete Gargiulo, fuori Anderson (25-25). Maniout di Leon (25-26). Ancora il capitano bianconero in contrattacco per il vantaggio Perugia (25-27).
Si riparte con grande equilibrio (2-2). Muro vincente, il primo del match per Perugia, firmato Travica (4-5). Ancora un muro, stavolta di Rychlicki (5-7). L’ace di Mauricio Borges impatta (8-8). Cade il pallonetto di Anderson, Perugia riparte (10-13). In rete l’attacco di prima intenzione di Saitta (12-16). Smash di Mengozzi (13-18). Il contrattacco di Fromm accorcia (16-19). Fuori la pipe di Anderson (18-20). Non tocca il muro l’attacco di Nishida (18-22). Travica di seconda intenzione (19-23). Entra Plotnytskyi e mette l’ace che porta Perugia al set point (19-24). Nelli e Mauricio Borges annullano i primi due (21-24). Al terzo tentativo è Rychlicki a propiziare il raddoppio bianconero (21-25).
Tre muri vincenti lanciano Vibo in avvio di terzo parziale (3-0). Rychlicki accorcia con il muro (4-3). Tocca l’astina l’attacco dell’opposto lussemburghese (7-4). Altro muro di Vibo (9-5). Anderson e Travica rimettono in pista Perugia, il muro di Mengozzi firma la parità (9-9). Vibo riparte con Fromm (13-11). In rete Leon (15-12). Ace di Rychlicki, poi maniout di Leon (15-15). Sul 17-16 dentro Giannelli per Travica. Mette subito l’ace il regista bianconero (18-19). Fallo di doppia di Saitta (18-20). Il turno al servizio di Mauricio Borges vuol dire parità (21-21). Anderson a segno con il maniout e poi due volte dai nove metri (21-24). Basic dentro accorcia (23-24). Al terzo tentativo Leon buca il taraflex e chiude la contesa (23-25).

I PROTAGONISTI-

Christian Fromm (Tonno Callipo)- « Abbiamo disputato una buona partita opponendo resistenza ad una squadra di altissimo livello e abbiamo avuto l’occasione di vincere almeno un set. Siamo stati bravi fino ad un certo punto soffrendo molto la loro battuta. Non c’è tempo per soffermarci su questa sconfitta in quanto dobbiamo voltare pagina e pensare al match di mercoledì a Trento. Spero che in quel caso saremo più abili a sfruttare le occasioni che si presenteranno. Anche Trento è un avversario tosto ma sono convinto che se giochiamo la nostra migliore pallavolo possiamo ottenere punti importanti ».

Nikola Grbic (Allenatore Sir Safety Conad Perugia)- « La classifica mi interessa fino a un certo punto, mi interessa invece che oggi abbiamo fatto un bel lavoro di squadra. Non era semplice, in settimana abbiamo potuto fare pochi allenamenti, non ci siamo allenati stamattina a Vibo. Sono soddisfatto soprattutto del primo set in cui eravamo sotto e che abbiamo recuperato con il gioco e vinto meritatamente. Mi fa piacere anche l’ingresso nel terzo set di Simone (Giannelli, ndr) che non si allena da una settimana ed ha aiutato la squadra. Siamo fortunati ad avere una panchina così lunga con giocatori che possono dare una mano in ogni occasione e sono contento ed orgoglioso del gruppo che non si piange addosso nelle difficoltà, ma va in campo e gioca ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 ( 25-27, 21-25, 23-25 )

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Saitta, Nishida 20, Candellaro 3, Flavio 11, Fromm 14, Mauricio Borges 6, Rizzo (L.), Nelli, Gargiulo, Partenio, Basic 1. N.e.: Nicotra, Condorelli (L.). All. Baldovin,

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 3, Rychlicki 18, Mengozzi 3, Solè 3, Leon 14, Anderson 10, Colaci (L.), Giannelli 1, Plotnytskyi 1. N.e.: Ter Horst, Ricci, Piccinelli (L.), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.
Arbitri: Boris, Gasparro

NOTE: Durata set: 34’, 28’, 32’ Tot: 98’

MVP: Rychlicki Kamil (Sir Safety Conad Perugia )

Spettatori: 787

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA-ITAS TRENTINO-

Nel weekend che precede la Final Four di Del Monte® Coppa Italia 2022 di Bologna, l’Itas Trentino ottiene una beneaugurante vittoria nel primo (di almeno due) match da giocare in Emilia nei prossimi sette giorni, espugnando il PalaBanca di Piacenza. Questa sera la formazione gialloblù ha infatti imposto il 3-1 ai padroni di casa della Gas Sales Piacenza, assicurandosi il big match del ventitreesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca.
Il risultato conferma la recente tradizione favorevole nell’impianto dei biancorossi, che contro Trento in casa non vincono dal 17 novembre 2016, ed offre in dote tre punti preziosissimi per duello che porta al terzo posto finale in classifica, ingaggiato nelle ultime settimane con Modena.
Per spingere i canarini a meno sei, anche grazie alla battuta d’arresto accusata sabato sera dalla stessa Leo Shoes PerkinElmer in casa con Cisterna, la formazione trentina ha dovuto soffrire solo nel primo set, perso allo sprint anche per merito dei padroni di casa. Registrata la ricezione e l’attacco, Kaziyski e compagni nei parziali successivi sono diventati assoluti padroni del campo, lavorando benissimo anche con muro e battuta nella fase di break point, senza lasciare più scampo agli avversari, travolti dalla determinazione di Lavia (best scorer ed mvp al rientro, con 22 punti, il 62% in attacco, un block e una battuta punto) e Michieletto (19), eccezionale sia a muro (2) sia in battuta (5).

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Bernardi (Allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza)- « L’approccio iniziale è stato molto positivo e buono. C’era grande intensità e ottima energia. Poi è chiaro che non siamo in un momento felice, quando andiamo in difficoltà e gli altri vanno avanti nel punteggio, facciamo fatica a mettere in campo la nostra pallavolo. Questa sera sono andate in scena due squadre, Trento ha avuto invece la capacità di stare in partita e giocare al meglio ».

Angelo Lorenzetti (Itas Trentino)- « Abbiamo iniziato con il freno a mano tirato, commettendo troppe imprecisioni, poi siamo stati bravi ad invertire la tendenza e a giocare una pallavolo pratica ma forse non bellissima. Senza fare cose egregie, siamo però cresciuti in tutti i fondamentali ed in particolare in battuta. Il terzo posto? E’ stato un weekend positivo da questo punto di vista ma non deve diventare una ossessione, anche perché comunque nei quarti di finale dei Play Off troveremo una grande avversaria ».

IL TABELLINO-

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA-ITAS TRENTINO 1-3 (25-23, 15-25, 17-25, 14-25)

GAS SALES BLUENERGY: Recine 5, Cester 6, Stern 12, Russell 13, Holt 1, Brizard 4, Scanferla (L); Antonov, Rossard, Caneschi 8, Pujol. N.e. Lagumdzija, Catania, Tondo. All. Lorenzo Bernardi.

ITAS TRENTINO: Sbertoli, Kaziyski 13, Lisinac 6, Lavia 22, Michieletto 19, Podrascanin 1, Zenger (L); D’Heer 2, Cavuto 1, Sperotto. N.e. Pinali e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.

ARBITRI: Lot, Cappello 

NOTE: Durata Set: 27’, 26’, 24’, 21’; tot. 98’.

MVP: Daniele Lavia (Itas Trentino)

Spettatori: 1.300

GIOIELLA PRISMA TARANTO-CUCINE LUBE CIVITANOVA-

La Cucine Lube Civitanova prolunga l’imbattibilità nel girone di ritorno della Regular Season centrando la settima vittoria consecutiva. A farne le spese nella 10a giornata di ritorno sono i padroni di casa della Gioiella Prisma Taranto, sconfitti al PalaMazzola con il massimo scarto (26-28, 19-25, 23-25) dai campioni d’Italia, capaci di stringere i denti e di confermarsi concreti nei momenti clou. Grazie ai tre punti conquistati, gli uomini di Chicco Blengini si tengono stretto il secondo posto a quota 48 in classifica.

In apertura di serata un segnale forte delle due squadre contro la guerra in Ucraina grazie a uno slogan sui pannelli led ai margini del campo con i team schierati.

Fondamentali, in un primo parziale scorbutico, la miglior precisione in attacco (50%), il set ball annullato ai rivali e la chiusura con i due muri di Simon alla terza palla utile (26-28). Secondo set più agevole con Lucarelli in crescita e con i punti pesanti di Yant e Zaytsev (19-25). Qualche brivido nel terzo set, con la Lube in controllo (14-18) prima della reazione tarantina (20-20). Determinante la lucidità in attacco negli scambi conclusivi (23-25).

Top scorer Zaytsev con 16 punti con il 58% di positività e 2 muri, molto prolifico anche Yant (MVP del match con 15 punti a referto) e Simon (13 punti e diverse giocate decisive). Per i padroni di casa in evidenza Stefani (14) e grande avvio dei lunghi a muro, unico fondamentale in equilibrio. A favore di Civitanova tutti gli altri.

Biancorossi di nuovo in campo sabato 5 marzo (ore 20.30) al PalaPanini per il recupero della 6a di ritorno contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena.

Torna tra i convocati capitan Juantorena, che incita la squadra per tutto il match dalla panchina. Cucine Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Sul fronte opposto il 6+1 composto dall’ex Lube Falaschi in cabina di regia per la bocca da fuoco Stefani, al centro Alletti e Di Martino, in banda l’ex biancorosso Randazzo e Joao Rafael, libero Laurenzano.

Buon avvio con Zaytsev e Yant (4-9). Taranto rientra con i block di Stefani e Di Martino (9-10) e impatta con l’ace di Joao Rafael (18-18), che si ripete dopo la schiacciata di Randazzo (20-18). Un servizio errato dei pugliesi e la stoccata di Yant riportano l’equilibrio 21-21 Il controsorpasso Lube matura con il muro di Anzani (22-23). Sul 23-24 targato Yant Taranto annulla il set ball con Stefani (24-24) e va sul 25-24 con il quarto muro. La Gioiella stecca il servizio (25-25) e La Lube vince alla terza palla set con due block di Simon (26-28). Biancorossi superiori in attacco (6 i punti di Yant), pugliesi fastidiosi al servizio e a muro.

Nel secondo set Civitanova controlla, seppur con qualche difficoltà nelle prime fasi, e mostra un Lucarelli in crescita, bravo a firmare il muro che precede sia l’errore tarantino che l’attacco di Zaytsev dopo l’ingresso di Sabbi tra gli avversari (7-12). Quando tutto sembra indirizzato (11-16), la matricola abbozza una rimonta (14-17), ma i campioni d’Italia alzano il livello per evitare il finale thrilling del set precedente e colpiscono con Lucarelli (16-21). Finale autoritario dei biancorossi che sigillano la pratica a muro con lo Zar (19-25). Civitanova serve meglio, dilaga in attacco (59%) e domina a muro (4 a 1)

Anche nel terzo set, con Stefani di nuovo al suo posto per Taranto e Lucarelli che certifica la crescita per la Lube, la Lube impatta bene (7-9) e allunga grazie all’ottimo timing di Zaytsev (9-12), che si ripete con un buon mani out (10-14). La Gioiella Prisma prova a tenere aperto il discorso (13-15), ma la velocità d’esecuzione degli attacchi marchigiani fa la differenza e arriva anche un’infrazione per il team di casa (14-18). Come tutte le squadre allenate da Di Pinto, Taranto non molla mai (18-19) e impatta con Randazzo (20-20). In volata Zaytsev mette a terra una palla d’oro (22-24) e Yant chiude alla seconda palla match (23-25).

I PROTAGONISTI-

Marco Falaschi (Gioiella Prisma Taranto)- « Voglio ringraziare il pubblico, che ci ha sostenuto dall'inizio alla fine dell'incontro. Abbiamo disputato un buon primo set, lottando punto dopo punto: si è deciso solo ai dettagli. Nel secondo parziale, la Lube è stata brava a prendere un piccolo vantaggio e a mantenerlo fino alla fine. Nel terzo siamo stati abili a non mollare, rimanendo sul pezzo e giocandoci le nostre carte. Abbiamo messo in difficoltà i Campioni d'Italia che sono riusciti poi a portare a casa la vittoria. Complimenti a loro per il successo »..

Ivan Zaytsev (Cucine Lube Civitanova)- « Abbiamo dovuto lottare in tutti i set, la Gioiella Prisma si è dimostrata un ostacolo difficile da superare ed è per questo che siamo molto contenti di questa vittoria e dei tre punti incamerati. Probabilmente la chiave di questo 3-0 finale è stato l’essere riusciti a vincere quel primo set ai vantaggi, perché aggiudicarsi quel tipo di parziale così tirato ti regala molto dal punto di vista psicologico e lo si è visto nei set successivi. Siamo tornati in campo dopo una sosta forzata per il Covid e non abbiamo ancor finito di risolvere i problemi fisici che ci perseguitano da inizio stagione. Questa squadra dimostra ogni volta di più di avere un grandissimo carattere ed è davvero bello farne parte ».

IL TABELLINO-

GIOIELLA PRISMA TARANTO - CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (26-28, 19-25, 23-25)

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi 0, De Barros Ferreira 10, Di Martino 8, Stefani 14, Randazzo 10, Alletti 1, Pochini (L), Dosanjh 0, Sabbi 2, Laurenzano (L), Gironi 0. N.E. Freimanis. All. Di Pinto.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Santos De Souza 9, Simon 13, Zaytsev 16, Yant Herrera 15, Anzani 4, Garcia Fernandez 0, Balaso (L), Diamantini 0, Marchisio (L). N.E. Juantorena, Jeroncic, Sottile. All. Blengini.

ARBITRI: Zavater,

Canessa. NOTE - durata set: 38', 26', 32'; tot: 96'.

MVP: Marlon Yant (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 1.116

KIOENE PADOVA – ALLIANZ MILANO-

Blitz a Padova per l’Allianz Powervolley che sbanca la Kioene Arena con il risultato di 3-0 contro i padroni di casa. Piano e compagni superano la compagine patavina mettendo in campo una pallavolo di alta qualità grazie alla superba regia di Paolo Porro, le certezze dei terminali offensivi Jaeschke (58% in attacco) e Patry (57% in attacco), eletto peraltro MVP del match. Una sola assenza stasera per la squadra meneghina: coach Piazza non ha potuto presenziare al match contro i padovani a causa di un’operazione programmata da tempo.

Novità nella formazionei patavina: Cuttini schiera Takahashi libero, rimane intatto invece il resto del sestetto con Zimmerman al palleggio, Weber opposto, Loeppky-Bottolo schiacciatori, Vitelli-Volpato centrali e libero Takahashi.

Nessuna sorpresa per la formazione di Milano: Porro-Patry sulla diagonale principale, Ishikawa- Jaeschke in banda e Piano-Chinenyeze al centro.

Inizio del primo set all’insegna dell’equilibrio, nonostante un tentativo di allungo da parte di Padova con un buonissimo ritmo al servizio (8-5). Ma Milano torna immediatamente sotto e pareggia i conti a quota 8. Di qui la sfida tra le due compagini prosegue punto a punto, fino a quando sul servizio di Chinenyeze, Milano ha la prima possibilità concreta di accumulare distacco dai patavini: dapprima approfitta dell’errore in attacco di Loeppky per portarsi avanti 16-18, poi il turno al servizio di Chinenyeze risulta vincente per Milano che riesce ad allargare la forbice fino a +5 (16-21), costringendo coach Cuttini a chiamare time out. Piano e compagni sono in fiducia e chiudono il set 18-25 con l’errore di Padova.

Nella seconda frazione Piano e compagni partono subito forte: con l’ace di Jaeschke, che porta i meneghini in vantaggio 8-9, Piano e compagni accumulano un vantaggio di +4 firmato dall’attacco vincente di Jean Patry che costringe al time out coach Cuttini (8-12). Molti gli errori per la compagine patavina e Milano ne approfitta per continuare imperterrita nella sua scalata con il muro di Piano sulla pipe di Bottolo (12-17). Intravedono un tentativo Volpato e compagni di agguantare i meneghini sul turno in battuta di Weber che piazza due ace accorciando a 18-21. Ma Piano e compagni non si lasciano sorprendere e conquistano il secondo parziale con il primo tempo di Chinenyeze 20-25.

Nel terzo parziale i meneghini spingono il piede subito sull’acceleratore: dapprima conquistano il break con l’attacco da seconda linea di Jaeschke (4-6), accumulano distacco con il muro di Patry (5-8), fino a portarsi a +7 con l’attacco vincente di Jaeschke giostrato da un ottimo Paolo Porro (6-13). Piano e compagni mantengono il vantaggio: l’ace di Ishikawa porta Milano sul punteggio di 13-20. La Kioene, però, tenta la rimonta e si rifà sotto sul turno al servizio di Canella (entrato all’inizio del set su Vitelli), fino a raggiungere i meneghini 21-22 con il muro di Volpato su Patry, costringendo Milano al time out. Gli ambrosiani però mantengono il sangue freddo e il vantaggio chiudendo i conti 22-25 con l’errore in attacco dell’ex Weber.

I PROTAGONISTI-

Federico Crosato (Kioene Padova)- « Sicuramente questa sera non abbiamo saputo sfruttare i momenti in cui siamo stati a pari punti con Milano. Abbiamo commesso troppi errori in quei frangenti in cui avremmo dovuto spingere al massimo, ci è mancata un po’ la grinta. Dobbiamo continuare a lavorare duro ».

Nicola Pesaresi (Allianz Milano)- « La partita è andata decisamente bene, non era affatto semplice perché Padova è una buonissima squadra che in generale, ma soprattutto in casa, ha un ottimo servizio e può mettere in difficoltà chiunque. Noi abbiamo tenuto bene la loro battuta, abbiamo espresso una bella pallavolo con buona continuità, quindi siamo contenti per questi tre punti. Questa vittoria può aiutarci ad affrontare la settimana nel modo giusto, preparandoci giorno dopo giorno a questo grande appuntamento che ci siamo conquistati sul campo e che dobbiamo vivere con emozione ma anche gioia ».

IL TABELLINO-

KIOENE PADOVA – ALLIANZ MILANO 0-3 (18-25, 20-25, 22-25)

KIOENE PADOVA: Zimmermann 0, Loeppky 11, Vitelli 2, Weber 13, Bottolo 8, Volpato 8, Bassanello (L), Gottardo (L), Petrov 0, Zoppellari 0, Takahashi 0, Canella 4. N.E. Guzzo, Crosato. All. Cuttini.

ALLIANZ MILANO: Porro 1, Ishikawa 5, Chinenyeze 3, Patry 14, Jaeschke 13, Piano 6, Staforini (L), Pesaresi (L), Mosca 0, Daldello 0, Romanò 2. N.E. Maiocchi, Djokic. All. Piazza.

ARBITRI: Braico, Goitre.

NOTE – durata set: 24′, 30′, 29′; tot: 83′.

MVP: Jean Patry (Allianz Milano)

Spettatori: 1.170

I RISULTATI-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (25-27, 21-25, 23-25);

Gioiella Prisma Taranto-Cucine Lube Civitanova 0-3 (26-28, 19-25, 23-25);

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 (25-23, 15-25, 17-25, 14-25);

Kioene Padova-Allianz Milano 0-3 (18-25, 20-25, 22-25);

Consar RCM Ravenna-Verona Volley 1-3 (21-25, 15-25, 26-24, 20-25) Giocata ieri;

Leo Shoes PerkinElmer Modena-Top Volley Cisterna 2-3 (31-33, 12-25, 25-19, 25-17, 8-15) Giocata ieri

Ha riposato: Vero Volley Monza

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Conad Perugia 61, Cucine Lube Civitanova 48, Itas Trentino 48, Leo Shoes PerkinElmer Modena 42, Allianz Milano 37, Vero Volley Monza 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza 28, Verona Volley 24, Top Volley Cisterna 24, Gioiella Prisma Taranto 23, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22, Kioene Padova 21, Consar RCM Ravenna 2.

Note: 1 Incontro in più: Sir Safety Conad Perugia, Vero Volley Monza, Gioiella Prisma Taranto, Kioene Padova; 2 Incontri in meno: Cucine Lube Civitanova; 1 Incontro in meno: Leo Shoes PerkinElmer Modena.

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