La Lega ratifica scambi e cessioni di diritti. Siena in Superlega

Tutte accolte anche le richieste dei club di A3. I toscani tornano nella massima serie al posto di Reggio Emilia che ne prende il posto in A2
La Lega ratifica scambi e cessioni di diritti. Siena in Superlega

ROMA- Le sei richieste di cessione di titoli provenienti da società di A3 maschile, e lo scambio di titolo sportivo richiesto da Siena e Reggio Emilia, sono state tutte accolte dal Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A per la prossima stagione.

Via libera, dunque, anche alle sei Società cessionarie, che andranno ad aggiungersi agli altri Club già all’opera nella preparazione dei documenti da presentare alla Commissione Ammissione Campionati: sono attese 54 domande di iscrizione al 78° Campionato, entro la scadenza di lunedì 27 giugno, data di inizio dei lavori per la commissione che terminerà l’esame il 5 luglio.

Ecco l’elenco dei Club cedenti e cessionari, dopo l’approvazione del CdA.

SuperLega/A2-

Volley Tricolore Reggio Emilia, scambio titolo con Emma Villas Siena.

Serie A3 Credem Banca-

Da ASD Pallavolo Saronno a Diavoli Rosa Brugherio.

Da Gis Pallavolo Ottaviano a Roma Volley Club.

Da Volleyball Club Mondovì a King Volley Parma.

Da ASD Volley Letojanni a Pallavolo San Giustino.

Da Team Volley Portomaggiore a Pallavolo Bologna.

Da Volley Parella Torino a Volley Savigliano.

LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE DELL'EMMA VILLAS SIENA GIAMMARCO BISOGNO-

« È un giorno importante per la nostra società. Il ritorno in SuperLega è un’opportunità per tutti: per il nostro movimento, in particolare tifosi e sponsor, per la città, per tutto il territorio della provincia di Siena e della regione Toscana che ci ha sempre sostenuto. La visibilità sarà molta, diversi saranno i riflettori puntati su di noi e molti ne trarranno beneficio. Spendo una parola di ringraziamento per tutti coloro che in questi dieci anni hanno contribuito alla costruzione di questo progetto, il cui lavoro è oggi ancora più premiato. A chiarimento di ogni equivoco: nessun’altra società si è proposta per poter accedere alla SuperLega. Se la Emma Villas ha potuto fare questo passo è in virtù anche della sua struttura organizzativa in termini finanziari e logistici e non per ultimo grazie alla presenza di un palazzetto che ci consente di avere il minimo di tremila tifosi. Adesso dobbiamo lavorare per costruire una squadra competitiva e sostenere economicamente questo percorso grazie all’aiuto dei tanti imprenditori che ci hanno negli anni accompagnato, ed ovviamente al pubblico che con il ritorno al palazzetto avrà il compito di supportare in tutti i sensi questa bella avventura. Non sarà semplice, abbiamo avuto tempi stretti per prendere decisioni importanti e costruire un roster adeguato. È e sarà una sfida difficilissima, ma come è sempre stato nella storia della Emma Villas, amo le avventure e ho piena fiducia che la mia società e soprattutto le persone che ne fanno parte saranno più che all’altezza di questa altra importante sfida ».

 

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