Trento, Verona, Civitanova e Milano mettono il sigillo sulla 7a di ritorno

Micheletto e compagni con la vittoria di Taranto mantengono il secondo posto. Gli scaligeri corsari a Monza. Gli uomini di Blengini tornano alla vittoria contro Cisterna, quelli di Piazza superano Padova in quattro set
Trento, Verona, Civitanova e Milano mettono il sigillo sulla 7a di ritorno© Legavolley

ROMA- Va in archivio una settima di ritorno che ha confermato lo stradominio della Sir Safety Susa Perugia, vittoriosa ieri contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Sempre in anticipo da registrare il successo della Valsa Modena sull’ Emma Villas Aubay Siena. Nelle partite di oggi ha tenuto il passo l’Itas Trentino che nel pomeriggio è andata ad espugnare in tre set il campo della Gioiella Prisma Taranto, mantenendosi al secondo posto al fianco della squadra di Giani. La Cucine Lube Civitanova interrompe la serie no superando, dopo aver perso il primo set, la Top Volley Cisterna. La WithU Verona conferma il suo attuale stato di grazie andando a sbancare il campo della Vero Volley Monza. L’ Allianz Milano si impone su Padova che lotta ma non ottiene i punti salvezza che cercava contro la squadra di Piazza.

TUTTE LE SFIDE-

GIOIELLA PRISMA TARANTO - ITAS TRENTINO-

La trasferta più lunga di tutta la regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 riserva un’altra vittoria da tre punti per l’Itas Trentino. Questo pomeriggio la formazione gialloblù ha confermato il suo buon momento di forma, raccogliendo l’intera posta in palio anche al PalaMazzola di Taranto: nel match valido per il diciottesimo turno, i padroni di casa della Gioiella Prisma sono stati sconfitti in appena tre set, al termine di una prova importante sotto tutti i punti di vista.
La terza affermazione consecutiva in campionato vale infatti molto per la classifica, che vede i gialloblù confermarsi al secondo posto assieme a Modena, ma conta tanto anche per la maniera in cui è arrivata; in Puglia, infatti, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti ha nuovamente dato prova di saper essere autoritaria, precisa e spietata quando la situazione lo richiede e consente. Per lunghi tratti gli ionici hanno fatto soffrire i gialloblù, mettendo in campo molta aggressività al servizio in attacco; Trento non si è fatta intimorire, è rimasta costantemente attaccata al punteggio anche quando si è trovata sotto di qualche lunghezza (15-20 nel primo set) e poi, trascinata da Kaziyski, ha capitalizzato le giuste opportunità per vincere i primi due set ai vantaggi e per 25-22 il terzo e conclusivo parziale. Una prestazione di sostanza, che in calce porta la firma del leggendario Capitano (20 punti col 62% in attacco), ma anche quella consistente di Sbertoli (lucido in regia e molto incisivo al servizio, in particolar modo nel primo set) e continua di Lavia e Michieletto, entrambi a segno dodici volte.

I PROTAGONISTI-

Vincenzo DI Pinto (Allenatore Gioiella Prisma Taranto)- « Abbiamo fatto delle cose notevoli, ma ci sono stati sempre degli episodi in loro favore, che sono la squadra migliore in battuta in campionato ed oggi si è visto, il break di recupero nel primo set lo hanno ottenuto al servizio con Bertoli. Anche nel secondo parziale questo fondamentale ha fatto la differenza. Nel terzo set c’è stata una decisione dell’arbitro che non ho condiviso e che ci è costato un break. Sono dispiaciuto, è tutto l’anno che giochiamo ad altissimo livello ma la differenza la fanno i punti e noi ne dobbiamo fare altri per conquistare la salvezza. Lawani? Per un giovane catapultato in Superlega si sta comportando benissimo, siamo molto contenti di lui ».

Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « La squadra oggi merita grandi complimenti per come ha saputo interpretare il match. Sapevamo che la classifica di SuperLega poteva essere bugiarda rispetto al reale momento di Taranto, che ha confermato di attraversare un ottimo periodo soprattutto in fase di cambiopalla, dove è sicuramente una delle migliori del torneo. Abbiamo avuto la giusta pazienza, non ci siamo disuniti quando siamo andati sotto e abbiamo sfruttato le occasioni quando le abbiamo avute. Per questo motivo questo è un successo molto importante e pesante ».

IL TABELLINO-

GIOIELLA PRISMA TARANTO – ITAS TRENTINO 0-3 (24-26, 26-28, 22-25)

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi 0, Loeppky 14, Larizza 4, Lawani 20, Antonov 9, Alletti 7, Andreopoulos 0, Rizzo (L), Ekstrand 0, Cottarelli 0. N.E. Pierri, Gargiulo. All. Di Pinto.

ITAS TRENTINO: Sbertoli 4, Michieletto 12, Podrascanin 6, Kaziyski 20, Lavia 12, D’Heer 3, Laurenzano (L), Nelli 2, Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Carcione, Cesare.

NOTE – durata set: 29′, 32′, 28′; tot: 89′.

MVP: Matey Kaziyski (Itas Trentino)

Spettatori: 1.700

VERO VOLLEY MONZA - WITHU VERONA-

Terzo sigillo consecutivo per la WithU Verona, che dopo le due vittorie casalinghe espugna l’Arena di Monza, superando la Vero Volley con il punteggio di 3 a 1. Continuità nel gioco e carattere sono i due ingredienti che hanno caratterizzato la grande prestazione dei gialloblù, capaci di non scomporsi anche dopo il calo avuto nel terzo set e di chiudere la pratica nel quarto. Tre punti di valore per la squadra di Stoytchev, che sale così a quota 27 in classifica. La palma di top scorer della sfida è andata a Noumory Keita, che da opposto ha messo a terra 18 palloni. Doppia cifra anche per Rok Mozic, che ha condito la propria performance con 16 punti, 3 ace e 2 muri, numeri che gli sono valsi il premio di MVP. Fra una settimana, Spirito e compagni saranno impegnati ancora in trasferta, per il derby veneto con la Pallavolo Padova.

Nel sestetto di partenza coach Stoytchev conferma la diagonale formata da Spirito in cabina di regia e Keita nel ruolo di opposto. In banda si ripropone la coppia Magalini-Mozic, con al centro Grozdanov e Cortesia, mentre il libero è Gaggini.

La gara si apre con due colpi di Davyskiba, ma gli ospiti rispondono con un primo tempo di Grozdanov per il 2 a 2. La formazione locale trova il primo allungo con l’ace di Di Martino, che si insacca sulla linea di fondo (4-2). Al muro di Galassi risponde Mozic, che gioca ottimamente con le mani avversarie. Dopo il +4 dei padroni di casa, si accende Magalini, che piazza due palloni che riducono il gap (9-8). Da posto 4 Maar trova il corridoio vincente per il 12-10, prima che Mozic pieghi le mani del muro. Keita infila un lungolinea vincente, ma Monza incrementa il proprio vantaggio, andando sul 19-15. Il martello maliano spara forte e Mozic stoppa Szwarc a muro, accorciando le distanze (20-17). Un errore di Maar permette ai gialloblù di portarsi a -1 (21-20). Dopo il pari di Keita, un’invasione aerea regala il sorpasso (22-23), è Grozdanov a mettere il sigillo sul set (24-26).

Al rientro in campo, i padroni di casa allungano subito di tre lunghezze, ma due ace precisi di Mozic valgono la parità (3-3). Con il muro di Maar i brianzoli tornano avanti nel punteggio, poi Spirito mette in difficoltà la ricezione avversaria con una lunga ed efficacie serie al servizio, culminata con un ace e il sorpasso (8-9). Un muro di Cortesia consente a Verona di allungare sul 10-13. Magalini, poi, raccoglie un bagher rovesciato calibrato al centimetro da Mozic e timbra il punto del 12-17. Szwarc prova a riaprire i giochi con un ace, ma Keita risponde presente a muro (16-20). Il primo tempo di Cortesia anticipa il colpo mancino di Mozic, che vale il set point (18-24). Grozer spedisce fuori dai nove metri e gli ospiti hanno la meglio anche nel secondo parziale (20-25).

La terza frazione prende il via con il muro di Spirito, a cui risponde Maar con un lungolinea preciso. Il lato canadese colpisce anche dopo, regalando ai suoi il primo break del set (4-2). La Vero Volley tenta la fuga con il punto diretto dai nove metri firmato da Galassi. I gialloblù tornano in scia con il diagonale di Mozic (7-4). Keita spinge in battuta, trovando un ace che si infila in fondo al campo, ma la truppa di Eccheli risale e va sul 12-6 grazie a Davyskiba, che punisce al servizio per due volte di fila. Cortesia interrompe la striscia, raccogliendo al meglio il suggerimento di Spirito. Monza prende il largo e si costruisce un vantaggio di nove lunghezze (18-9). Gli scaligeri tentano di rifarsi sotto, ma l’avversario regge l’urto e scava il solco. Magalini firma la pipe, poi Hernandez, subentrato all’infortunato Davyskiba, trova il primo di tanti set point. Alla fine, l’errore di Jensen in battuta consegna il parziale ai locali.

Keita manda la sfera in rete in avvio di quarto set, ma rimediato subito dopo con un attacco imprendibile. L’equilibrio iniziale viene spezzato da un punto di prima intenzione di Mozic, che sfrutta al meglio una ricezione sbagliata. Magalini è preciso in battuta, piegando le mani della difesa di casa per il 4-6. Verona consolida il +2 grazie a un muro a tre che non lascia scampo agli avversari. Verona esprime un bel gioco e con l’ace di Mozic vola sul 9-13. Grozdanov piazza il muro che vale l’allungo sull’11-16, prima che Magalini incrementi ulteriormente il vantaggio con un attacco preciso. Mozic ruggisce ancora una volta da posto 4, ma gli applausi sono tutti per il muro successivo, che coincide con il 15-20. Marttila tiene vive le speranze dei brianzoli, ma Verona è compatta e con Keita mette il sigillo sulla sfida. Altri tre punti preziosissimi per i gialloblù.

I PROTAGONISTI-

Jan Zimmermann (Vero Volley Monza)- « Peccato per stasera, visto che nel primo set siamo stati sempre avanti e per colpa di qualche errore nei momenti che contavano lo abbiamo perso. Da quel momento è diventato tutto più difficile, anche se nel terzo siamo stati bravi a tornare ad esprimere la nostra pallavolo. L’infortunio di Vlad nel finale di parziale ha certamente condizionato l’avvio di quarto, condito da tanti errori. Abbiamo avuto tante possibilità per fare punti stasera ma non le abbiamo sfruttate. Ora dobbiamo cercare di rialzarci subito in vista della sfida contro Cisterna, perché evitando qualche passaggio a vuoto avuto stasera possiamo fare una bella prova ».

Dario Simoni (Vice allenatore WithU Verona)- « Come l’altra volta, la cosa più importante è stato il risultato finale. Dopo i primi due set ben giocati, abbiamo avuto un calo importante nel terzo, ma é un aspetto che dobbiamo migliorare. Abbiamo giocato in maniera granitica. Nel quarto abbiamo resistito alle loro battute e abbiamo dimostrato una grande prova di forza. Guardiamo avanti, ragionando una gara alla volta e cercando di vincere più partite possibili. Ci aspetta un altro impegno complicato a Padova, dove proveremo ad allungare la striscia positiva ».

IL TABELLINO-

VERO VOLLEY MONZA – WITHU VERONA 1-3 (24-26, 20-25, 25-14, 21-25)

VERO VOLLEY MONZA: Zimmermann 1, Davyskiba 11, Di Martino 8, Szwarc 6, Maar 17, Galassi 11, Grozer 8, Federici (L), Kreling 0, Hernandez 2, Marttila 3. N.E. Pirazzoli, Beretta, Visic. All. Eccheli.

WITHU VERONA: Spirito 3, Magalini 10, Grozdanov 6, Keita 18, Mozic 16, Cortesia 6, Gaggini (L), Perrin 0, Vieira De Oliveira 0, Jensen 0, Zanotti 0. N.E. Bonisoli, Mosca. All. Stoytchev.

ARBITRI: Puecher, Braico.

NOTE – durata set: 29′, 26′, 25′, 27′; tot: 107′.

MVP: RoK Mozic (WithU Verona)

Spettatori: 1.438

ALLIANZ MILANO - PALLAVOLO PADOVA-

Milano serve il bis. L’Allianz Powervolley vince il match delle ore 17.00 valido per il diciottesimo turno di campionato battendo con il punteggio finale di 3-1 Padova. 25-18, 23-25, 25-20, 25-19 i parziali con cui la squadra di coach Piazza ha avuto la meglio sui patavini e che consegnano il sigillo in campionato dopo la sconfitta con Perugia. Per Milano i tre punti conquistati all’Allianz Cloud rappresentano una linfa vitale per la fine della regular season. Le conferme di coach Piazza che dà fiducia a Porro-Patry, Ishikawa-Mergarejo, Loser e Vitelli al centro con Pesaresi libero. Grande battaglia fin da subito tra le due compagini: Padova soffre il muro meneghino, ma Milano è feroce in attacco. Alla fine è l’attacco vincente di Ishikawa che consegna ai padroni di casa il primo set (25-18). Padova riporta subito in parità la contesa: trascinata da Petkovic  e Takahashi (11 punti in due) il set si chiude 23-25 con Asparuhov. Una Padova stordita si arrende, inerme, nel terzo game con Milano che con il 70% in attacco espugna la difesa patavina, chiudendo poi con Ebadipour, partito nel terzo set al posto del martello cubano: 25-20. Senza grandi sussulti l’ultima frazione, con i padroni di casa dell’Allianz Powervolley che conquistano bottino pieno con il muro di Loser (25-19). Poche sbavature, concretezza e caparbietà e grande prova in attacco e a muro: così Milano ha avuto la meglio su una Padova che, nonostante sia in gara per la salvezza, ha dato del filo da torcere ai meneghini. Il verdetto del campo però è stato chiaro ed impugnabile: l’Allianz Powervolley fa suo il confronto con i veneti e prova a dare lo sprint finale ad una regular season che può ancora regalare soddisfazioni. I numeri sono a tinte milanesi: il raffronto nel fondamentale del muro, con Milano che piazza ben 10 muri (contro i 2 di Padova). Ottima prova in attacco con la prestazione di Jean Patry che svetta su tutte: titolo di MVP con 22 punti ed il 67% in attacco, ben coadiuvato da un costante Ishikawa (19 punti con 1 muro).

Equilibrio in campo, Ishikawa mette a segno la sua diagonale per il 4 pari, poi Patry per il break meneghino e si porta avanti di una lunghezza, 6-5. Porro chiama ancora in causa l’opposto transalpino che non sbaglia il suo lungolinea e mantiene il vantaggio, ma il muro di Ishikawa aumenta il distacco 11-9. Va in fiducia Milano e macina punti, Mergarejo da seconda linea per il +5, 17-12. Infuocato l’opposto francese rifila ai patavini punti pesanti che portano il punteggio a 19-13. Non molla Padova che, sul 24-15, rifila un parziale di 3-0, ma dopo il time out di coach Piazza, è Ishikawa a firmare la palla della fine del set, 25-18.

Copia e incolla del primo set, si procede punto a punto del parziale, prima Takahashi con la sua diagonale vincente, poi Ishikawa con una palla corta ed è 8-8. È equilibrio fino al punto numero 9, dove come nel primo set i ragazzi di Piazza si aggiudicano il doppio vantaggio (11-9). Ma Padova non si ripete come il primo set e rimane aggrappata a Milano, aggiudicandosi il vantaggio con l’ace di Petkovic, 13-14. Il doppio vantaggio arriva per gli ospiti che, più concreti in difesa ed efficienti in attacco, si portano avanti 14-16. Cambio per Milano Ebadipour su Mergarejo, il martello iraniano che rifila immediatamente 2 punti riportando l’equilibrio in campo, 16-16. Padova non molla e con Petkovic in prima linea riporta le distanze con i padroni di casa, e allunga 18-21. L’errore al servizio di Loser pesa sul tabellone che segna 20-23 per gli ospiti. Coach Piazza sceglie Piano su Porro per alzare il muro, ma Petkovic non vuole saperne e si prende il punto del 22-24. Jean Patry rimanda i conti, ma Asparuhov passa, uno a uno si ricomincia, 25-23.

Si riscatta immediatamente Milano che nel terzo set va in vantaggio 3-0 con il muro di Patry. Errore di Asparuhov in attacco concede ai meneghini il vantaggio di 11-8. Show Milano che segna un parziale di 3-0 dando spettacolo all’Allianz Cloud, tra cui il monster block di Loser, 14-9. Porro apre per Patry che trova il punto, 17-12, poi il muro di Vitelli sancisce il +6. Una serie di errori al servizio fa arrivare il punteggio a 21-16, sblocca la situazione Ebadipour con un gran muro, 22-16, poi Vitelli in primo tempo per guadagnarsi la possibilità di chiudere il set, 24-19. Ci mette la firma Ebadipour con la sua diagonale lunga, 25-20.

Nel quarto set si ritrova sotto di due lunghezze Milano, molti gli errori in attacco che portano i veneti avanti 4-7. L’ace di Ebadipour accorcia le distanze, poi l’errore di Padova in battuta riporta la parità, 10-10. Ma Canella si ingolosisce chiude il rigore concesso dalla ricezione errata di Milano (11-13), ma ci pensa prima il martello nipponico di Milano a ristabilire l’equilibrio e poi il centrale argentino ad agguantare il vantaggio 14-13. Poi ancora Loser al servizio segna l’ace (17-14), conferma Patry in diagonale per il punteggio di 19-15. Vitelli prende il sopravvento, prima a muro poi in attacco, accompagna Milano avanti 21-17. Set e match lo chiude il muro di Loser, 25-19.

I PROTAGONISTI-

Roberto Piazza (Allenatore Allianz Powervolley Milano)-«La partita si è incanalata subito sui binari che conoscevamo, siamo andati bene nella gestione del primo set, purtroppo il secondo ci è scappato di mano con qualche bella palla loro e qualche errore nostro iniziale che ha compromesso il finale del set, perché se non avessimo commesso quelle imprecisioni all’inizio probabilmente il risultato era più netto. Padova ha giocato bene, nonostante l’inserimento del secondo palleggiatore che ha distribuito alla perfezione il gioco. Noi siamo contenti per quello che abbiamo fatto, abbiamo saputo mettere in campo aggressività, che era quello che chiedevamo. Siamo riusciti a stare nella partita nei momenti di difficoltà nonostante loro ci avessero recuperato qualche punto, nonostante nel quarto set fossero avanti nel punteggio. Adesso le partite cominciano a farsi più dure, in salita, con Piacenza, Trento e poi la semifinale di Coppa Italia. Dobbiamo però essere contenti di quello che abbiamo fatto oggi con tutti i giocatori in campo: Ebadipour chi si è fatto sentire partendo dalla panchina e poi entrando in campo, Mergarejo benissimo nel primo set poi così così nel secondo, abbiamo rivisto in campo anche Matteo che dopo lungo tempo era importante rimetterlo nelle condizioni di poter fare qualche salto e bene anche Fusaro che per me è l’MVP perché è entrato, ha fatto una battuta straordinaria, ha preso una difesa, quindi bravissimo anche Francesco ».

Francesco Zoppellari (Pallavolo Padova)- « E’ un peccato perché eravamo riusciti a recuperare la partita. Purtroppo siamo mancati in alcuni momenti e in certi fondamentali, ma Milano ha fatto una buona gara e vanno fatti i complimenti a loro. Non dobbiamo guardare la classifica, pensiamo di partita in partita, sappiamo che la salvezza dipende da noi, poi i risultati delle altre non ci interessano ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ MILANO – PALLAVOLO PADOVA 3-1 (25-18, 23-25, 25-20, 25-19)  ALLIANZ MILANO: Porro 1, Ishikawa 19, Loser 11, Patry 22, Mergarejo Hernandez 4, Vitelli 8, Pesaresi (L), Piano 0, Ebadipour 10, Fusaro 0. N.E. Colombo, Bonacchi, Lawrence. All. Piazza.

PALLAVOLO PADOVA: Saitta 0, Asparuhov 8, Canella 4, Petkovic 18, Takahashi 13, Crosato 6, Zenger (L), Desmet 1, Gardini 1, Zoppellari 0, Guzzo 2. N.E. Lelli, Volpato, Cengia. All. Cuttini.

ARBITRI: Canessa, Cappello.

NOTE – durata set: 24′, 29′, 24′, 25′; tot: 102′.

MVP: Jean Patry (Allianz Milano)

Spettatori: 2.218

CUCINE LUBE CIVITANOVA - TOP VOLLEY CISTERNA-

Cuore, carattere, vittoria. Nel 7° turno di ritorno della Regular Season la Cucine Lube supera la Top Volley Cisterna 3-1 (20-25, 25-18, 25-23, 27-25) davanti ai duemila spettatori accorsi all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, ritrovando tutto in un sol colpo. Dopo quattro sconfitte di fila in campionato ed un primo set passato al buio, in cui i fantasmi di un gennaio 2023 vissuto pericolosamente a secco di vittorie continuavano ad aleggiare sui cucinieri, i campioni d’Italia sono tornati. La scossa decisiva per gli uomini di Chicco Blengini prende forma dalla panchina, proprio come spesso succedeva nella prima – positivissima - parte della stagione, e arriva forse nella partita più importante per Luciano De Cecco e compagni, che grazie ai 3 punti chiusi in cassaforte stasera, con quattro giornate di Regular Season della SuperLega Credem Banca ancora in calendario, consolidano il quarto posto solitario in classifica staccando di 3 punti la quinta posizione e garantendosi un cuscino di 7 punti all’interno della zona Play Off.

Nella metà campo di casa a inizio gara ci sono Gabi Garcia nel ruolo di opposto, Bottolo a formare la diagonale di posto 4 con Yant, e Diamantini al centro con Chinenyeze.

La partenza buona è quella degli ospiti, bravi a mettere sotto pressione la ricezione dei cucinieri, a più riprese scarichi anche in attacco (43% di efficacia contro il 54% della Top Volley), ricavandone subito un buon break grazie all’efficacia dei contrattacchi innescati dall’ex Baranowicz. Laziali avanti di 7 lunghezze dopo le rigiocate firmate da Sedlacek (7 punti col 55%) e Bayram (3), l’ultimo punto del set (20-25) è invece dell’opposto croato Dirlic, autore di 6 punti, di cui 2 realizzati col muro.

La Cucine Lube inizia il secondo parziale con Anzani al posto di Diamantini, sin dall’avvio resta comunque Cisterna a tenere in mano il pallino della situazione, tanto da convincere Blengini – sul 7-10 – a mescolare le carte in campo inserendo Nikolov per Bottolo e Zaytsev per Gabi Garcia. La reazione è immediata: i campioni d’Italia trovano il primo vantaggio della partita sul 16-15 e subito la fuga decisiva, avviata da un ace di Zaytsev (19-16), proseguita con un contrattacco vincente di Yant (21-17), e messa al sicuro con un ace di Nikolov (22-17). Finisce 25-18 dopo un attacco di Yant, il più proficuo dei suoi con 4 punti e l’80% di positività.

Nel terzo set la Cucine Lube va in campo con il medesimo sestetto con cui aveva terminato il precedente, mantenendo il trend positivo sui binari di casa. Cucinieri avanti 7-3 dopo un attacco out degli ospiti, 10-6 dopo un ace di Yant che convince il tecnico ospite soli a cambiare Bayram con il cubano Gutierrez. Cisterna si rifà sotto a più riprese, ritrovando poi la parità a quota 19, con un contrattacco dell’ottimo Dirlic, che sarà il top scorer del match con 20 punti. Poi scrive addirittura il sorpasso, grazie ad un ace di Gutierrez (19-20). Nel testa a testa finale, la zampata vincente è dei marchigiani e arriva al primo set point, con Yant (6 punti, 56%) bravissimo a sfruttare le mani del muro avversario capitalizzando il pallone del 25-23.

Nel quarto parziale, equilibratissimo, Baranowicz e compagni trovano il break sul 18-20 murando Zaytsev, che viene sostituito da Gabi Garcia (con il contemporaneo ingresso di Diamantini per Chinenyeze). Proprio il portoricano pareggia a quota 20 con un ace. Il pallone finale, al terzo match point, lo mette a terra Diamantini, fermando col muro un attacco di Gutierrez (27-25). Marlon Yant, autore di 17 punti totali con il 57% in attacco e 1 ace, è l’Mvp della sfida.

I PROTAGONISTI-

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Dopo un avvio complicato, nel secondo set abbiamo fatto delle modifiche all’assetto per risolvere le difficoltà. Quello che conta è esserci portati a casa una vittoria che volevamo fortemente. È stata una sofferenza, ma i ragazzi si sono attaccati alla partita e hanno lottato, sono stati bravissimi. A noi serviva vincere, sapevamo che per farlo avremmo dovuto stringere i denti e che comunque non sarebbe stato facile. Un successo importante contro una concorrente diretta nelle zone Play Off. Credo che questo sia un piccolo premio meritato per dei ragazzi che non si sono mai risparmiati in allenamento. Deve comunque essere solo un punto di partenza ».

Michele Baranowicz (Top Volley Cisterna)- « C'è mancato poco per fare risultato, un po' più di cattiveria nel secondo e terzo set. È stata per noi una settimana non facile nella quale non siamo riusciti a lavorare come avremo voluto per preparare al meglio una partita difficile come questa. Una partita nella quale serviva cuore, grinta e cattiveria; siamo riusciti metterli in difficoltà nel primo set, meno in quelli successivi. Bravi loro a cambiare ritmo e a metterci in difficoltà. Quando giochi in casa della Lube se non fa tutto perfetto diventa davvero difficile vincere ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – TOP VOLLEY CISTERNA 3-1 (20-25, 25-18, 25-23, 27-25)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 2, Yant Herrera 17, Diamantini 1, Garcia Fernandez 6, Bottolo 3, Chinenyeze 8, Gottardo 0, Balaso (L), D’Amico (L), Anzani 2, Zaytsev 8, Nikolov 16. N.E. Ambrose, Sottile. All. Blengini.

TOP VOLLEY CISTERNA: Baranowicz 1, Bayram 4, Zingel 9, Dirlic 20, Sedlacek 15, Rossi 4, Catania (L), Zanni 0, Gutierrez 9, Kaliberda 0, Mattei 0. N.E. Staforini, Martinez. All. Soli.

ARBITRI: Boris, Florian.

NOTE – durata set: 25′, 26′, 28′, 32′; tot: 111′.

MVP: Marlon Yant (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 2.043

I RISULTATI-

Gioiella Prisma Taranto-Itas Trentino 0-3 (24-26, 26-28, 22-25);

Sir Safety Susa Perugia-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-17) Giocata ieri;

Cucine Lube Civitanova-Top Volley Cisterna 3-1 (20-25, 25-18, 25-23, 27-25);

Vero Volley Monza-WithU Verona 1-3 (24-26, 20-25, 25-14, 21-25);

Allianz Milano-Pallavolo Padova 3-1 (25-18, 23-25, 25-20, 25-19);

Valsa Group Modena-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (34-32, 25-12, 20-25, 28-26) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Susa Perugia 54, Itas Trentino 35, Valsa Group Modena 35, Cucine Lube Civitanova 30, WithU Verona 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, Allianz Milano 26, Vero Volley Monza 24, Top Volley Cisterna 23, Pallavolo Padova 15, Emma Villas Aubay Siena 14, Gioiella Prisma Taranto 14.

IL PROSSIMO TURNO- 12/02/2023 Ore: 18.00-

Itas Trentino-Sir Safety Susa Perugia Ore 18.30;

Emma Villas Aubay Siena-Cucine Lube Civitanova;

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano Ore 15.30;

Top Volley Cisterna-Vero Volley Monza Si gioca l’ 11/02/2023 ore 18.00;

Pallavolo Padova-WithU Verona Ore 15.30;

Valsa Group Modena-Gioiella Prisma Taranto

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