Trento e Perugia tengono la testa, imprese per Cisterna e Verona

Le prime della classe fanno valere il fattore campo contro Milano e Taranto. Protagoniste di giornata le squadre si Falasca e Stoytchev, con i pontini che battono Piacenza e gli scaligeri che vincono a Monza. Civitanova deve rimontare due volte prima di battere Catania al tie break
Trento e Perugia tengono la testa, imprese per Cisterna e Verona© Legavolley

ROMA- Nel turno infrasettimanale di Superlega l’impresa la firma Cisterna che supera in quattro set la Gas Sales Bluenergy Piacenza compiendo un balzo avanti in classifica che le permette di raggiungere la Valsa Modena (che ha una partita in meno) a quota 19. Non da meso il successo che la Rana Verona ha strappato al tie break sul campo della MINT Monza. Fatica e non poco la Cucine Lube Civitanova sul campo della Farmitalia Catania. Siciliani in vantaggio due volte per poi arrendersi al tie break. Tutto facile per le due leader della classifica entrambe impegnate in casa. La capolista Itas Trentino spazza via in tre set l’Allianz Milano mentre la Sir Susa Vim Perugia ha battuto con il massimo punteggio la Gioiella Prisma Taranto al Pala Barton. Il turno si chiude domani alle 20.30 con la sfida Padova-Valsa Modena.

TUTTE LE SFIDE-

ITAS TRENTINO – ALLIANZ MILANO-

La settimana che porta alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia 2024, in programma da sabato a Bologna, si apre con un “rassicurante” successo casalingo per l’Itas Trentino maschile. Questa sera i Campioni d’Italia hanno infatti centrato la quindicesima vittoria in sedici partite di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24, superando in appena tre set l’Allianz Milano alla ilT quotidiano Arena di Trento.
I tre punti conquistati nel cosiddetto derby delle polizze sono il miglior biglietto da visita possibile in vista dell’appuntamento emiliano del weekend, perché arrivati al termine di una partita in cui la squadra di Fabio Soli ha saputo tenere costantemente le redini del gioco in mano, grazie ad avvii di ogni set molto efficaci e decisi. Il muro nel primo parziale (a segno 5 volte), l’attacco nel secondo (58% di squadra) e la battuta nel terzo (4 ace) sono riusciti sempre a mettere la partita sui binari desiderati dai tricolori, con Milano che ha provato a rispondere colpo su colpo solo nel terzo set, ma non è bastato perché i vari Michieletto (16 punti con due muri, due ace ed il 50% a rete), Rychlicki (mvp con 12 realizzazioni) e Lavia hanno dettato legge, non consentendo effettivamente mai agli ospiti di sperare di poter prolungare il loro match.
Al di là delle logiche strettamente legate all’aspetto sportivo, la partita odierna è stata significativa per l’atteso ritorno a Trento, per la prima volta dopo la conquista del quinto Scudetto in maglia gialloblù, di Matey Kaziyski. Il pubblico gli ha riservato una accoglienza calorosissima, soprattutto negli attimi che hanno preceduto la gara, quando Trentino Volley, per mano del suo Presidente Bruno Da Re, gli ha consegnato simbolicamente il gonfalone raffigurante la maglia numero 1 che il fuoriclasse bulgaro ha sempre indossato nelle sue 433 partite in gialloblù e che è stata ufficialmente ritirata proprio oggi. A partire da febbraio troverà posto sul tetto del palazzetto, accanto ai vessilli delle tante vittorie che lo hanno visto primo protagonista.

I PROTAGONISTI-

Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- « E’ stato importante chiudere sul 3-0 una partita che poteva complicarsi; penso che i primi due set non abbiano messo in mostra il vero valore delle due squadre, perché obiettivamente non si è vista una bella pallavolo. Nel terzo parziale, come spesso succede quando le partite vanno sul 2-0 e c’è un obiettivo importante a così pochi giorni di distanza, il ritmo è ulteriormente calato e credo che la nostra squadra sia stata brava ad accelerare nel momento opportuno. Sono contento per i tre punti ottenuti per la classifica ma non posso dire lo stesso riguardo il livello di gioco espresso. Credo che sia, però, abbastanza normale e prevedibile che i ragazzi pensino alla Coppa Italia, pur spendendo la minor quantità di energie possibile nel corso del match ».

Roberto Piazza (Allenatore Allianz Milano)- « Questa sera ci è mancata la solita cattiveria di rimanere su tutti palloni. Va dato però il riconoscimento all’avversario che ha fatto una partita straordinaria e sta facendo un campionato straordinario. Trento è stata perfetta in battuta e non ha regalato nulla in ogni azione. Durante i set abbiamo avuto alcune occasioni per rientrare e rimanere attaccati a loro, ma non le abbiamo mai sfruttate ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO-ALLIANZ MILANO 3-0(25-21, 25-19, 25-21)

ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Lavia 9, Kozamernik 7, Rychlicki 12, Michieletto 16, Podrascanin 6, Laurenzano (L); Pace (L), D’Heer. N.e. Nelli, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.

ALLIANZ MILANO: Loser 5, Reggers 8, Mergarejo 6, Vitelli, Porro, Ishikawa 12, Catania (L); Kaziyski 5, Zonta, Dirlic 6, Piano2. N.e. Innocenzi e Colombo. All. Roberto Piazza.

ARBITRI: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Puecher di Rubano (Padova).

Durata Set: 27’, 26’, 28’; tot: 81’.

Spettatori: 2.586

MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)

 SIR SUSA VIM PERUGIA – GIOIELLA PRISMA TARANTO-

Rispetta il pronostico la Sir Susa Vim Perugia. I Block Devils si impongono in tre set al PalaBarton nella quinta di ritorno di Superlega contro la Gioiella Prisma Taranto e proseguono la loro corsa in classifica alle spalle della capolista Trento.
Prova di sostanza dei bianconeri di coach Lorenzetti che restano concentrati e determinati nei tre parziali disputati non lasciando spazio alla formazione di coach Travica.
Muro ed attacco sono i fondamentali vincenti di Perugia che attacca con il 59% di squadra contro il 44% avversario e mette a segno ben 13 muri vincenti al cospetto dei 6 ospiti.
Mvp della sfida lo schiacciatore Kamil Semeniuk. Il martello polacco chiude con 12 palloni vincenti, il 71% sotto rete e tante serie prolifiche dai nove metri. Doppia cifra in casa Sir Susa Vim anche per Herrera (13 punti), Plotnytskyi (11 a referto) e Flavio (11 con 6 muri), 9 invece per Solè con 5 muri. Giannelli gestisce bene la fase offensiva bianconera (anche 4 punti per il palleggiatore), Colaci guida con la solita maestria la seconda linea. Ingresso in battuta prolifico per Leon nel primo parziale con due ace tra cui quello che chiude il parziale.
I Block Devils, con tre punti in più in tasca, accantonano momentaneamente la Superlega per tuffarsi ora nella Final Four di Coppa Italia in programma nel weekend in arrivo alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno.

Herrera in posto due, Flavio e Solè al centro. Queste le scelte di Lorenzetti. Equilibrio in avvio con Taranto avanti dopo due errori bianconeri (3-4). Plotnytskyi capovolge (6-5), il muro di Jendryk ristabilisce (6-7). Muro e poi attacco di Flavio, a seguire ace di Plotnytskyi (10-7). Ace di Russell (10-9). Maniout di Semeniuk poi bomba di Herrera (13-9). Perugia alza il muro con Flavio e scappa via (20-14). Magia di Giannelli ad una mano per Plotnytskyi (21-15). Turno di Russell dai nove metri che accorcia (21-18). Semeniuk fa ripartire i Block Devils (22-18). In campo Leon per il servizio e subito ace (23-18). Fuori Russell, set point Perugia (24-18). Altro ace del capitano bianconero, Perugia avanti (25-18).
Il muro di Solè apre la seconda frazione (2-0). Il muro di Jendryk pareggia a quota 3. Fuori Herrera (3-4). Fuori anche Flavio (4-6). Taranto trova continuità nel sideout e mantiene il doppio vantaggio (9-11). Flavio a muro ed è parità (11-11). Lanza riporta avanti i suoi (11-13). Semeniuk chiude la diagonale in contrattacco (16-16). Muro di Solè, Perugia mette il naso avanti (18-17). Plotnytskyi sulle mani alte poi a muro e poi in diagonale stretta (21-17). Giannelli di seconda intenzione (22-18). Tre in fila di Sala (con due muri) che riportano sotto Taranto (23-22). Herrera porta Perugia al set point (24-22). Il servizio out di Gutierrez propizia il raddoppio bianconero (25-23).
Perugia alza il muro nel terzo set (4-1). Ace di Giannelli (6-2). Herrera chiude la parallela e poi la diagonale (11-6). Gutierrez accorcia (12-9). Muroc di Russell (14-12). Solè in primo tempo fa ripartite Perugia (17-13). Giannelli di seconda intenzione (19-15). Ace di Semeniuk (20-15). Il muro di Perugia ferma Gutierrez (22-16). Herrera porta i Block Devils al match point (24-18). Al terzo tentativo chiude Semeniuk (25-20).

I PROTAGONISTI-

Kamil Semeniuk (Sir Susa Vim Perugia)- « Siamo molto contenti per questa vittoria. Non era una partita facile perché il pensiero poteva andare alla Final Four di Coppa Italia. Ma stasera era importante pensare al campionato, ci prendiamo tre punti utili per la nostra classifica ed ora possiamo pensare alla semifinale di sabato con Milano ».

Lorenzo Sala (Gioiella Prisma Taranto)- « Un po’ di rammarico c’è, perchè cerchiamo di dare il massimo ovunque, sapevamo di giocare contro una grande squadra e non avevamo nulla da perdere, stiamo imparando a concretizzare i finali, che è quello che ci è mancato ultimamente, ma piano piano cercheremo di dare il massimo anche in questa fase ».

IL TABELLINO-

SIR SUSA VIM PERUGIA – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-0 25-18, 25-23, 25-20)

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Herrera 13, Solè 9, Flavio 11, Plotnytskyi 11, Semeniuk 12, Colaci (L.), Leon 2, Held, Toscani (L.). N.e.: Ben Tara, Russo, Ropret, Candellaro. All. Lorenzetti.

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Trinidad 1, Russell 8, Gargiulo 4, Jendryk 9, Lanza 5, Gutierrez 8, Rizzo (L.), Sala 5. N.e.: Bonacchi, Alletti, Luzzi (L.), Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica.

ARBITRI: Brunelli, Piana

MVP: Kamil Semeniuk (Perugia)

Spettatori: 2.804

CISTERNA VOLLEY – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA-

Il Cisterna Volley supera il Gas Sales Bluenergy Piacenza (3-1) e centra la quarta vittoria consecutiva in casa. Un ruolino di marcia importante che proietta in avanti la formazione pontina dopo un avvio di stagione in chiaroscuro: con questo successo la squadra guidata da coach Falasca sale a 19 punti nella classifica della Superlega. La partita s’è decisa grazie al servizio, un fondamentale che ha fatto la differenza per Cisterna che, dopo aver perso il primo parziale (23-25) ha vinto in rimonta strappando i restanti set con ferocia agonistica: 25-23, 25-22 e 25-19. Importante l’apporto di Theo Faure ed Efe Bayram, quaranta punti in due, con l’ultimo votato Mvp per la seconda partita consecutiva dopo il successo con Padova di domenica scorsa.

In avvio di partita coach Falasca schiera il Cisterna con Baranowicz in palleggio opposto a Theo Faure, laterali Efe Bayram e Jordi Ramón, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Piccinelli libero.

Partenza notevole del Cisterna che mette una pressione importante con il servizio in avvio di partita: sull’8-4 coach Anastasi è già costretto a spendere il primo time-out per provare a spezzare il ritmo. Piacenza resta in partita e prima impatta sull’11-11 poi sorpassa (11-13) e questa volta è Falasca a interrompere il gioco. Inizia una fase di gioco tutta punto a punto (16-16, 18-18) poi Cisterna passa avanti 22-21 trascinata da Bayram, Piacenza risponde con Lucarelli e Simon: si arriva sul filo di lana e Piacenza la spunta 23-25 dopo mezz’ora di battaglia autentica soprattutto con il fondamentale del servizio e del muro.  

In avvio di secondo set coach Falasca tiene in campo Peric al posto di Ramon. Anche in questo secondo parziale l’avvio è tutto pontino con Cisterna che ruggisce, sempre con una pressione notevole al servizio: sul 6-2 per i padroni di casa ancora Anastasi chiama il time-out, visibilmente contrariato. Come nel precedente parziale però Piacenza resta aggrappata alla partita e ricuce progressivamente tutto lo svantaggio (11-11) sempre grazie al servizio, il fondamentale intorno al quale sta ruotando tutto il match. Cisterna si prende un margine importante approfittando anche di qualche sbavatura di Piacenza che sbaglia quattro servizi mentre Cisterna ne piazza cinque. La partita è sempre molto viva e Piacenza trova la forza per impattare sul 23-23 ma Cisterna scappa ancora e chiude 25-23 con Theo Faure.

Anche nel terzo parziale la partenza di Cisterna è sempre molto incisiva e costringe Brizard a correre molto a causa della grande pressione del servizio dei padroni di casa: sul 10-5 i pontini sembrano in controllo ma Piacenza ricuce fino al 12-10 e Falasca deve stoppare tutto con il time-out. Il turno al servizio di Simon è devastante perché riporta Piacenza fino al 12-11. Cisterna resta sempre molto concentrata e, anche se commette sette errori al servizio, crea sempre problemi alla ricezione piacentina che, di contro limita molto gli errori dalla linea dei nove metri (solo due): pontini avanti 17-15, poi Bayram diventa assoluto protagonista e con l’ace del 19-17 fa esaltare il pubblico, insieme a lui Faure pizzica il fazzoletto di campo lasciato libero (21-18) ma l’azione più esaltante è quella del 24-22 con Faure che va a salvare la palla praticamente sulla panchina di Falasca rimettendola in gioco per Bayram che piazza a terra il 24-22 che mette il set in ghiaccio prima del 25-22 che chiude i conti e porta Cisterna avanti 2-1.

L’equilibrio è una costante dell’avvio del quarto spicchio partita (11-11) poi Cisterna mette il naso avanti (14-12) ma Piacenza impatta sul 16-16 ma l’ultimo set è un crescendo con i pontini che continuano a spingere con il servizio e mettono in crisi la ricezione piacentina che non riesce a riorganizzarsi (20-18) e continua a subire il martellamento dei pontini (21-19) che poi nel finale si esaltano e chiudono 25-19 in una bolgia.

Il Cisterna Volley tornerà in campo il prossimo 4 febbraio (alle 20:00) nella trasferta di Taranto, a seguire ancora fuori casa, l’11 febbraio a Modena, per poi tornare a giocare in casa il 14 febbraio (20:30) nella sfida con Perugia.

I PROTAGONISTI-

Efe Bayram (Cisterna Volley)- «Abbiamo ottenuto la seconda vittoria consecutiva in pochi giorni e lo abbiamo fatto contro un avversario che può contare su giocatori di altissimo livello. Siamo cresciuti nel corso della partita proprio come stiamo migliorando tutti a livello generale dall'inizio del campionato e questo è molto importante per tutti noi. Sono contento per il titolo di Mvp ma posso dire che abbiamo vinto giocando di squadra: ora siamo anche un po' stanchi, com'è giusto che sia, ma guardiamo avanti partita dopo partita».

Andrea Anastasi (Allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza)- « E’ un momento difficile per noi, fatichiamo tanto in attacco e anche stasera siamo stati deficitari proprio in questo fondamentale dove il solo Lucarelli ha fatto qualcosa di buono. Purtroppo non siamo al meglio sia fisicamente che mentalmente, alcuni giocatori non sono al meglio e fatichiamo ed inoltre ci mancava Gironi che in questa parte del campionato ci ha aiutato tanto. Adesso dobbiamo riprendere forza e restare sereni lavorando tanto, finalmente potremo farlo con una certa continuità ».

 IL TABELLINO-

CISTERNA VOLLEY - GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-1 23-25, 25-23, 25-22, 25-19

CISTERNA VOLLEY: De Santis (lib.) ne, Tosti ne, Finauri ne, Giani ne, Jordi Ramón 1, Piccinelli (lib.), Faure 25, Rossi, Czerwinski, Baranowicz 2, Mazzone 6, Efe Bayram 17, Nderljkovic 7, Peric 15. All. Falasca

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Hoffer (lib.) ne, Recine 7, Alonso, Brizard 4, Lucarelli 20, Leal 5, Scanferla (lib.), Ricci ne, Simon, Andringa, Romanò 6, Caneschi 8, Bruno Dias ne. All. Anastasi

Durata set: 30’, 32’, 31’, 27’ Tot: 120’

ARBITRI:  Florian, Giardini

MVP: Efe Bayram (Cisterna Volley)

MINT VERO VOLLEY MONZA – RANA VERONA-

Nella notte pazza dell’Opiquad Arena, Rana Verona affina gli artigli e strappa una vittoria da brividi contro la Mint Vero Volley Monza, agganciando al sesto posto in classifica a quota 25 punti proprio gli avversari di giornata. Sotto nel punteggio dopo i primi due set, la squadra di Coach Stoytchev sfodera una reazione da incorniciare e ribalta completamente la situazione, ottenendo il settimo successo nelle ultime otto uscite di SuperLega. Il premio di MVP è andato a capitan Mozic, trascinatore con 25 punti, di cui 4 ace, ma una menzione d’onore va per Grozdanov, capace di andare a segno 13 volte, con 6 muri vincenti. Ora un weekend di pausa, per poi ripartire sabato 3 febbraio con il derby contro Padova.

Lo “starting seven” di Monza, vede in campo Kreling come palleggiatore e Szwarc opposto, Takahashi-Maar come schiacciatori, la coppia centrale Galassi-Di Martino con Gaggini nel ruolo di libero.

Verona si affida alle mani di Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale. In banda ci sono capitan Mozic e Dzavoronok, con Mosca e Grozdanov al centro. Il libero è D’Amico.

Il match comincia con l’ace di Takahashi, con Dzavoronok che firma il primo punto degli ospiti (2-1). Amin chiude uno scambio prolungato, poi il martello ceco trova la parità (3-3). Dopo il sorpasso, Verona prova l’allungo con il colpo ancora del numero 4. Mozic lascia andare il braccio in banda, poi blocca Szwarc a muro per il 5-9. I padroni di casa accorciano le distanze, ma Dzavoronok le ristabilisce, poi Galassi timbra il muro dell’11-12. Appena entrato, Zingel si fa valere a muro e ridà due lunghezze di vantaggio agli scaligeri. Di Martino rimette la sfida in equilibrio, Takahashi ribalta con un mani-out (17-16). Si gioca punto a punto, con Dzavoronok che risponde al muro di Galassi, che si ripete poco dopo per il 23-21. I brianzoli guadagnano il set point, con Di Martino che chiude il parziale sul 25-23.

Al rientro in campo, Verona si porta sull’1-2, Takahashi firma il sorpasso, poi Keita, subentrato ad Amin, trova il punto del 3-3. Il tentativo di allungo dei locali viene fermato dal mani-out di Mozic, bravo a raccogliere anche l’invito di Spirito da seconda linea, prima che Dzavoronok buchi le mani del muro (8-8). La Vero Volley trova una buona fase break e con il muro di Szwarc vola sul 12-8. Keita ricuce, giocando bene con le mani avversarie per tre volte (13-12). Verona ritrova fiducia e al termine di un’azione prolungata Mozic mette a terra la palla del 14-14. La formazione di casa rimette la testa avanti e prova ad allungare, ma Grozdanov è preciso con il primo tempo e complice anche l’errore di Takahashi, gli scaligeri agganciano (20-20). Assistito dal nastro, Dzavoronok infila il 22-22 dai nove metri. Keita trova il sorpasso, ma Monza ribalta di nuovo e trova il set point, prima di raddoppiare ai vantaggi (26-24).

Il terzo parziale si apre con la pipe vincente di Mozic, seguito dall’attacco di Dzavoronok e dal mani-out di Keita, che porta il punteggio sul 2-4. Verona mantiene le due lunghezze di vantaggio, poi Maar colpisce da posto cinque per il 6-7. All’Opiquad Arena è una fase di botta e risposta, poi Keita ferma Szwarc sottorete per l’8-10. Maar risponde presente e pareggia i conti (11-11). Monza torna sopra, Mozic riagguanta, poi Maar infila l’ace del 15-13. Anche il capitano scaligero è incisivo in battuta, poi Keita si fa sentire da posto due, così come Spirito a muro (17-17). L’equilibrio la fa ancora da padrone, ma Zingel alza la voce a muro (20-21). Maar inverte di nuovo il trend, Mozic controsorpassa andando a segno due volre dai nove metri (22-24). Keita mette il sigillo sulla frazione.

Il tocco di seconda intenzione di Cachopa dà il via al terzo set, Dzavoronok dimezza lo svantaggio con una pipe precisa (2-1). I brianzoli tentano l’allungo, ma Spirito è bravo a chiudere il varco sottorete per il 4-3. Grozdanov non è da meno e trova il momentaneo pari (5-5). Il centrale bulgaro replica, Dzavoronok lo segue a ruota e Verona sale sul 6-8. Dzavoronok spinge da seconda linea, Di Martino risponde a muro e Cachopa trova l’ace del sorpasso (12-11). Gli scaligeri tengono in piedi una palla impossibile e vanno a punto con Dzavoronok per il 13-14. Monza riprende continuità e torna sopra di una lunghezza, Grozdanov pareggia con un gran primo tempo e Keita riporta i suoi davanti (17-18). D’Amico copre bene e Mozic spara forte in diagonale e concretizza anche due azioni più tardi (18-21). I rossoblù accorciano, il muro di Zingel consegna il primo set point agli ospiti (21-24), poi Mozic manda la contesa al tie-break (22-25).  

Rana Verona parte forte nel parziale conclusivo, con Grozdanov e Mozic che scaricano a terra i primi due palloni (0-2). Monza riporta in equilibrio, poi Szwarc con l’aiuto del nastro firma il 4-3. Mozic, poi, prima incastra un gran pallone, poi va di potenza dai nove metri (5-6). Al cambio campo il punteggio è sull’8-6. Loeppky timbra il doppio vantaggio da seconda linea (10-8). D’Amico compie gli straordinari e Mozic ridà la parità a Verona (10-10). Grozdanov buca ancora il taraflex, poi Spirito e compagni vanno sull’11-12. Zingel fa muro e spinge i suoi alla vittoria, poi un attacco out dei brianzoli consegna i due punti a Verona.

I PROTAGONISTI-

Massimo Eccheli (Allenatore MINT Vero Volley Monza)- « Abbiamo cominciato bene tenendo il campo, poi Verona ha recuperato grazie anche al buon periodo di forma. Ai ragazzi non va rimproverato niente questa sera, hanno fatto una partita di gran cuore. Siamo stati sfortunati per l’episodio di Ran, verrà valutato meglio domani ».

Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- «Questa vittoria mi fa molto piacere perché dimostra tante cose su cui stiamo lavorando. I primi due set sono finiti ai vantaggi e si sono decisi su un punto. Nel terzo ci siamo ben organizzati a muro e in difesa, poi siamo riusciti a concretizzare alcune situazioni e a metterli sotto pressione; è stato un gioco di squadra e ho visto lo spirito giusto. Era una partita importante per la stagione ed è arrivato un altro segnale che dobbiamo cogliere, perché come già ci era accaduto a Civitanova e a Modena sappiamo vincere sui campi di squadre forti e questa ne è un’ulteriore dimostrazione ».

IL TABELLINO-

MINT VERO VOLLEY MONZA – RANA VERONA 2-3 (25-23, 26-24, 23-25, 22-25, 11-15)

MINT VERO VOLLEY MONZA: Visic, Loeppky 7, Maar 19, Mujanovic, Morazzini (L), Galassi 9, Takahashi 13, Beretta, Kreling 2, Di Martino 8, Gaggini (L). Szwarc 20. N.E.: Frascio, Comparoni. All.: Eccheli.

RANA VERONA: Zingel 6, Dzavoronok 16, D’Amico (L), Keita 19, Esmaeilnezhad 2, Grozdanov 13, Spirito 4, Mosca 1, Mozic 25. N.E.: Cortesia, Jovovic, Bonisoli (L), Sani, Zanotti. All.: Stoytchev

ARBITRI: Cesare, Armandola

Durata set: 30′, 30′, 32′, 30′, 16′. Tot.: 128′.

MVP: Rok Mozic (Rana Verona)

Spettatori: 1614

FARMITALIA CATANIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA-

Dopo un avvio choc e un andamento altalenante, la Cucine Lube Civitanova stringe i denti e mette in cascina due punti in rimonta al PalaCatania nel turno infrasettimanale di SuperLega Credem Banca. Una Cucine Lube Civitanova dai due volti consolida il quarto posto in classifica (29 punti) e si avvicina al podio nella 5ª giornata di ritorno della Regular Season grazie al successo corsaro al tie break (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15) in Sicilia contro i padroni di casa della Farmitalia Catania. Un incontro che ribadisce i problemi nella continuità del gioco biancorosso, con la squadra che alterna manovre di classe a flessioni evidenti, ma che tiene saldamente in corsa gli uomini di Blengini per le prime posizioni.

A brillare è Chinenyeze, MVP per la seconda partita di fila con 18 punti (1 ace, 2 muri e 15 su 17 in attacco), ma gli applausi vanno anche al compagno di reparto Anzani, autore di 7 dei 17 block di squadra e di 4 offensive vincenti. Alti e bassi in attacco con Nikolov che raggiunge quota 17 grazie a 4 muri e al 54% di positività. Lagumdzija funziona a intermittenza e ne segna 13 a referto.

Top scorer del match è il prolifico Buchegger (27 punti). In doppia cifra per Catania anche gli ex Lube, Massari (17 punti e tanti salvataggi) e Randazzo (16 punti). Arriva a quota 10 il centrale Masulovic.

Farmitalia schierata da coach Bua con Orduna in regia e Buchegger finalizzatore, Masulovic e Tondo al centro, Massari e l’ex biancorosso Randazzo sulla banda, Cavaccini libero. Ospiti cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, subito in campo Bottolo e Yant dopo le ottime performance da subentrati nel match con Milano, Balaso libero.

Una Lube disinnescata in attacco e sopraffatta dal muro di casa (4 a 1 per Catania i vincenti) cade in trance nel primo set senza rianimarsi dopo gli aggiustamenti di Blengini. In avvio la Farmitalia è subito in palla e Civitanova finisce sotto 8-4 dopo il block incassato da Lagumdzija. Il nazionale turco non entra in partita e sbatte di nuovo sul muro rivale (12-7). Blengini chiama un time out, ma al rientro le ricezioni difettose dei biancorossi agevolano il +8 catanese chiuso dal mani out dei padroni di casa (15-7). Blengini ridisegna la Lube con il nuovo entrato Zaytsev laterale con Yant e l’altro neoentrato Nikolov opposto. Sul muro di Masulovic, l’ace di Massari e la successiva pipe dell’ex biancorosso, la Lube deve fare i conti con un passivo pesantissimo (24-12). I marchigiani annullano una palla set, ma cedono (25-13) su invasione.

Secondo parziale speculare. Questa volta è la Lube a fare la partita. Blengini rilancia Lagumdzija come terminale offensivo e lascia in campo la coppa di schiacciatori di fine primo set, Yant e Zaytsev. In evidenza Chinenyeze con 6 punti (100% in attacco, un ace e 2 block). Civitanova trova il giusto impatto e il suo opposto si riscatta al servizio con un ace e tanti palloni incisivi (1-5). A battere forte è il già citato Chinenyeze, con tanto di punto diretto per il +5 (3-8). Civitanova vola sul +8 con i lunghi molto più propositivi e sul pezzo rispetto ai primi 28 minuti di gioco (6-14). Gli etnei si riavvicinano con il contributo di Buchegger (9-15), ma la Lube spaesata del primo set è solo la controfigura opaca della squadra protagonista del secondo atto, letale anche a muro (9-19). Finale sul velluto per la Lube con tocco decisivo di Yant (14-25).

Il terzo atto è il più equilibrato, ma la Lube spreca la sua chance nel finale e, nonostante i 4 block a zero nel parziale, cade ai vantaggi al terzo set point della Farmitalia. Catania trova il doppio vantaggio (10-8) spingendo Blengini al time out. Sull’ace di Buchegger la Farmitalia allunga 13-10 e Blengini inserisce Nikolov. I biancorossi arrivano fino al -1 (16-15), poi pagano le imprecisioni finendo sotto di tre (18-15), ma non mollano e sul servizio dello Zar impattano a muro (18-18). La difesa etnea si salva per il rotto della cuffia favorendo il +2 targato Buchegger (20-18). La tenacia della Lube viene premiata dagli attacchi di Chinenyeze e Nikolov per il 21-21. In volata Massari centra il mani out del 24-23, ma Anzani annulla (24-24). Poi c’è un botta e risposta tra Buchegger e Lagumdzija (25-25). Il muro a uno di Anzani gela il PalaCatania, Buchegger lo riscalda (26-26). Un attacco out di Nikolov e l’11° punto nel set dell’austriaco in maglia siciliana consegnano il set a Catania (28-26).

Nel quarto parziale la Lube rialza la testa con una prova solida in attacco e a muro (6-10). L’ennesimo muro biancorosso affossa la Farmitalia come nel secondo set (6-14). La reazione degli uomini di Bua (10-14) spinge Blengini a inserire Bottolo per Zaytsev, intanto Anzani continua lo show a muro (10-16). Saranno 4 i block del centrale biancorosso al termine del set sui 6 di squadra. Le squadre iniziano a sentire odore di tie break sul diagonale vincente di Nikolov (12-21). La Lube allunga il match sull’errore diretto di Orduna (15-25).

Al tie break è la Lube a trovare il break a muro (3-5). Il muro frutta ai biancorossi il +3 al campo di campo (5-8), poi arriva l’allungo di Nikolov (5-9). Alla Lube riesce tutti (5-12). La giocata di Lagumdzija vale il 9-14. Alla seconda palla match chiude Zaytsev (10-15).

I PROTAGONISTI-

Jacopo Massari (Farmitalia Catania)- « Siamo stati bravi e abbiamo interpretato bene il match fin dall’inizio, cosa che non era mai successa. Siamo calati, ma la Lube ha una panchina lunga e ha cominciato a spingere in battuta. Noi siamo rimasti attaccati a loro tutta la partita nonostante un set chiuso 14-25. Peccato per la quinta frazione di gioco, dove loro sono stati più. Siamo sempre stati sicuri di potere vincere partite come questa, adesso ci manca solo la vittoria e in settimana lavoreremo per questo ».

Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)- « È stata una partita lunga e complicata. Catania ha giocato una gran bella gara mentre noi, dal canto nostro, in alcuni frangenti abbiamo commesso troppi errori. La mia efficienza in attacco? Merito anche del palleggiatore De Cecco, uno dei più forti al mondo, con cui gioco da due anni e mi trovo molto bene. È anche merito suo se stasera mi hanno assegnato il titolo di MVP. Ora, una volta rientrati a casa, ci concentreremo sulla prossima sfida di campionato, con Modena ».

IL TABELLINO-

FARMITALIA CATANIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 2-3 (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15)

FARMITALIA CATANIA: Basic ne, Massari 17, Pierri L ne, Cavaccini L, Zappoli, Orduna 1, Tondo 4, Masulovic 10, Frumuselu ne, Baldi, Bossi ne, Buchegger 27, Randazzo 16, Santambrogio ne. All. Bua

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 18, De Cecco 3, Zaytsev 8, Lagumdzija 13, Nikolov 17, Diamantini, Bisotto (L), Motzo ne, Balaso (L), Anzani 11, Larizza ne, Thelle ne, Bottolo, Yant Herrera 6. All. Blengini.

ARBITRI: Boris,Cavalieri.

Durata set: 28’, 25’, 36’, 25’, 18’. Tot: 132’.

MVP: Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 1.180.

I RISULTATI-

Pallavolo Padova-Valsa Group Modena Si gioca domani 25/01/2024 ore 20:30;

Farmitalia Catania-Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15);

Mint Vero Volley Monza-Rana Verona 2-3 (25-23, 26-24, 23-25, 22-25, 11-15);

Cisterna Volley-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (23-25, 25-23, 25-22, 25-19);

Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-21, 25-19, 25-21);

Sir Susa Vim Perugia-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-18, 25-23, 25-20)

LA CLASSIFICA-

Itas Trentino 43, Sir Susa Vim Perugia 40, Gas Sales Bluenergy Piacenza 32, Cucine Lube Civitanova 29, Allianz Milano 26, Rana Verona 25, Mint Vero Volley Monza 25, Valsa Group Modena 19, Cisterna Volley 19, Pallavolo Padova 11, Gioiella Prisma Taranto 11, Farmitalia Catania 5.

Note: 1 Incontro in meno: Valsa Group Modena, Pallavolo Padova.

IL PROSSIMO TURNO- 04/02/2024 Ore: 18.00-

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Susa Vim Perugia;

Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino Si gioca il 03/02/2024 ore 20.00;

Cucine Lube Civitanova-Valsa Group Modena;

Gioiella Prisma Taranto-Cisterna Volley Ore 20.00;

Rana Verona-Pallavolo Padova Si gioca il 03/02/2024 ore 18.00;

Allianz Milano-Farmitalia Catania 03/02/2024 ore 18.30

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