Taranto in A2, si salva Monza, Trento chiude al primo posto

Ultimo turno emozionante e drammatico in coda e in testa. I pugliesi si arrendono contro Verona al tie break mentre i brianzoli con lo stesso risultato superano Cisterna e festeggiano. Michieletto e compagni vincono a Padova così come Perugia a Piacenza ma il quoziente set premia i dolomitici. Definita la griglia Play Off
Taranto in A2, si salva Monza, Trento chiude al primo posto

ROMA- Ultima giornata di Regular Season con i verdetti finali per il primo posto, per le posizioni per la griglia Play Off ma soprattutto per decretare la formazione che scende in A2. A bere il calice amaro della retrocessione è la Gioiella Prisma Taranto che si è arresa dopo una dura lotta alla Rana Verona ed ha ricevuto dall'Opiquad Arena la notizia della vittoria in rimonta della MINT Monza su Cisterna. Delirio per la squadra della presidente Marzari e delusione profonda per il clan pugliese. Lo sprint per il primo posto è stato vinto dall'Itas Trento che sbancando Padova ha mantenuto il primato sulla Sir Susa Perugia che, pur vincendo a Piacenza, ha dovuto arrendersi ai dolomitici per quoziente set. I piazzamenti che valgono i Play Off vedono la Cucine Lube Civitanova al terzo posto e chiudere imbattuta il suo cammino all'Eurosole superando anche la Yuasa Battery Grottazzolina nel derby marchigiano. Verona è quarta mentre la Gas Sales deve accontentarsi del quinto. La Valsa Modena, settima, si prende la soddisfazione di andare a sbancare il campo dell'Allianz Milano.

 

TUTTE LE SFIDE-

Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley

Obiettivo salvezza perfettamente centrato per la MINT Vero Volley Monza, che nell’ultima giornata della Regular Season si regala la vittoria più bella. Di fronte ad un’Opiquad Arena infuocata, Beretta e compagni hanno dato il tutto per tutto, superando al termine di una sfida al cardiopalma (25-27; 25-19; 26-28; 26-24; 17-15) la formazione di Cisterna Volley e conquistando così i due punti che valgono la permanenza in SuperLega. I monzesi sono stati bravi a rimanere sempre in partita e, da sotto 2 set a 1, portare il match al tie-break decisivo, ribaltando così il risultato. Per la MINT è stato fondamentale anche l’esito del confronto tra Taranto – diretta avversaria nella corsa salvezza – e Verona, terminato anch’esso al quinto set con la vittoria degli scaligeri. Monza chiude dunque la sua stagione regolare al penultimo posto in classifica, dimostrando grinta e determinazione nonostante i diversi momenti di difficoltà. MVP della serata Erik Rohrs, autore di 16 punti; insieme a lui in doppia cifra Marttila (15), Di Martino (13) e Frascio (14), determinanti nel corso della partita. Per la MINT gli appuntamenti importanti non sono finiti: martedì 11 marzo alle ore 20:30, sempre all’Opiquad Arena di Monza, i brianzoli scenderanno in campo contro la Sir Sicoma Monini Perugia per la gara d’andata dei Quarti di Finale di CEV Champions League.
Per quest’ultima sfida di Regular Season, coach Eccheli schiera in campo Kreling e Szwarc in diagonale, Rohrs e Marttila schiacciatori, la coppia Di Martino-Beretta al centro e Gaggini nel ruolo di libero. Falasca schiera Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero con Bayram e Ramon schiacciatori.
Ad inaugurare il match è la diagonale di Marttila che accende subito il pubblico dell’Opiquad Arena (1-0), seguito da Rohrs con il 2-2. Perfetto equilibrio tra le due formazioni fino al break per Cisterna sul 6-8, ma l’ace di Kreling del 9-9 riporta velocemente la parità. I pontini riprovano ad allungare e sull’11-14 coach Eccheli richiama i suoi ragazzi. Alla ripresa la MINT cerca di rimanere in scia, ma la formazione ospite si mantiene a tre lunghezze di vantaggio (15-18). Rohrs buca la difesa avversaria per il 16-18, mentre Marttila trova il 17-19. Szwarc suona la carica e mette a terra il -1 (19-20), seguito da Di Martino che completa la rimonta: 20-20. Botta e risposta tra le due squadre in un finale di set infuocato, con ancora Szwarc a segno due volte di fila e 23-22 Monza. Dopo il time-out chiesto da coach Falasca, Cisterna recupera un break e trova il set point, annullato da Rohrs. 24-24 e si va ai vantaggi; subito dopo arriva un’altra opportunità per i pontini, che però non riescono a chiudere. Alla terza possibilità Cisterna si aggiudica il set 25-27.
Subito break per Monza in avvio di seconda frazione con il vincente di Rohrs (4-2), che al servizio consolida il vantaggio (6-3). Cisterna si riporta in contatto, ma il monster block di Szwarc ferma il tentativo di rimonta avversario (9-6). Il secondo muro brianzolo a distanza ravvicinata spinge Monza sull’11-7 e costringe la panchina di Cisterna a sospendere il gioco. Alla ripresa continua la progressione della MINT che, con l’ingresso in campo di Averill e Frascio, vola sul 15-9. La formazione ospite accorcia la distanza, recupera tre punti e spinge coach Eccheli all’interruzione. I padroni di casa cercano di resistere agli attacchi avversari, che però trovano il – 1 (17-16). Il monster block di Di Martino riaccende i brianzoli (19-16) con Rohrs che blinda il 23-18. Frascio consegna alla MINT il set point, ma Nedeljkovic lo annulla. Monza chiude alla seconda occasione e pareggia i conti: 25-19 e 1-1.
Rispetto al set precedente si invertono le parti nel terzo parziale, con Cisterna a prendersi il comando sul 3-5 e immediata interruzione per Monza. Alla ripresa, guidati da Marttila e Frascio, i monzesi ritrovano il -1 (6-7) e con il monster block di Averill del 9-9 il gioco torna in parità. Gli ospiti provano a spezzare l’equilibrio, ma Marttila non è della stessa idea e si procura il 14-13. Si torna di nuovo in parità fino all’ace di Baranowicz del 16-18. Frascio cerca di ricucire, ma deve attendere il 20-20 per pareggiare i conti. Ancora Frascio prova a portare avanti Monza, ma i pontini trovano il 23-24. La MINT lo annulla, ma Cisterna ha subito un’altra occasione, annullata ancora da Frascio, che dice di no poi anche alla terza chance degli ospiti. La formazione ospite si guadagna un altro set point e chiude 26-28.
Parte aggressiva Cisterna nel quarto set, che subisce però prima il rientro dei padroni di casa e poi il doppio attacco di Marttila e Rohrs che vale il 5-3. L’ace di Faure ristabilisce la parità sul 6-6, ma Monza prova subito a ripartire e con Di Martino si prende il comando (10-8). Gli ospiti cercano di riprendere contatto, e dopo la parità, la MINT ritrova tre di vantaggio e sul 15-12 arriva il time-out per Cisterna. I pontini riportano ancora i conti in pari, ma Di Martino e Rohrs rimettono margine (18-15). Monza allunga ancora e sul 21-17 coach Falasca chiama i 30″. Alla ripresa gli ospiti si riavvicinano pericolosamente, ma ci pensa di nuovo Rohrs a trovare il 23-20 e poi il 24-22. Finale di set infuocato con Cisterna che annulla entrambi i set point. Marttila si procura un’altra occasione ed è il muro di Di Martino a mandare la sfida al tie-break (26-24).
E’ subito break nel quinto set per Cisterna che sul 2-5 forza la panchina di Monza alla sospensione. Strepitoso punto di Kreling del 3-5 e la MINT riparte. Il muro di Mazzone vale il 4-6, ma Marttila riporta il gioco in parità. I pontini mandano tutti al cambio campo sul 7-8, ma i brianzoli non ci stanno. Frascio va per il 10-9, ma si continua punto a punto fino al monster block di Di Martino che vale due match point (14-12). Coach Falasca ferma il gioco, e al rientro Cisterna annulla il primo. Questa volta è la panchina di Monza a chiedere i 30″, ma i pontini trovano il 14-14. Altra occasione per la MINT che però si vede sfuggire dalle mani la chiusura. Al quarto match point è il muro di Rohrs a chiudere la sfida e regalare alla MINT Vero Volley Monza non solo la vittoria, ma anche la permanenza in SuperLega.

I protagonisti-

Alessandra Marzari (Presidente Consorzio Vero Volley)- « Quasi non ci credo! In questa stagione non ho mai perso la speranza e sia lo staff che i ragazzi non hanno mai smesso di lottare, questo è quello che dobbiamo ricordarci di questa stagione. Sono molto felice per tutti quanti, soprattutto per i nostri tifosi che sono sempre stati con noi ».

Guillermo Falasca (Allenatore Cisterna Volley)- « Questa sera c’è rammarico per la sconfitta, ma il focus è già rivolto con fiducia ai Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino. Siamo soddisfatti del percorso compiuto in Regular Season: nonostante la vittoria sfumata al quinto set, concludiamo la stagione all’ottavo posto, segnando un ulteriore progresso rispetto alla scorsa annata e rafforzando la consapevolezza delle nostre capacità in vista della fase finale del campionato. Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati e ora ci concentreremo sui prossimi impegni, con l’ambizione di esprimere la nostra migliore pallavolo ».

Il tabellino-

MINT VERO VOLLEY MONZA – CISTERNA VOLLEY 3-2 (25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15) –

 MINT VERO VOLLEY MONZA: Rohrs 16, Beretta 0, Kreling 2, Marttila 15, Di Martino 13, Szwarc 10, Frascio 14, Mancini 0, Picchio (L), Averill 5, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo, Juantorena. All. Eccheli.

CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 2, Bayram 20, Nedeljkovic 13, Faure 24, Ramon 5, Mazzone 7, Pace (L), Tarumi 10. N.E. Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.

ARBITRI: Zanussi, Pozzato.

Durata set: 31′, 28′, 36′, 32′, 21′; tot: 148′.

MVP: Erik Rohrs (Mint Vero Volley Monza)

Spettatori:3044.

Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina

La Cucine Lube Civitanova, trascinata dal centrale Barthelemy Chinenyeze, MVP dell’incontro, si aggiudica il derby regionale dell’ultima giornata di Regular Season con il massimo scarto. Una serata di grande volley e passione accende l’Eurosuole Forum, gremito da 3.500 spettatori, in occasione del primo confronto casalingo in SuperLega Credem Banca con la Yuasa Battery Grottazzolina. Un evento capace di regalare spettacolo dentro e fuori dal campo, con le due squadre sotto rete con i rispettivi traguardi della prima fase già acquisiti, ma protagoniste di una sfida intensa e ricca di emozioni.

Da una parte i padroni di casa, terzi in classifica e pronti a sfidare Milano nei Play Off Scudetto, che prenderanno il via il prossimo weekend (Gara 1 domenica a Civitanova Marche). Dall’altra Grottazzolina, protagonista di una stagione da incorniciare, culminata con la salvezza e una storica decima piazza con pass per i Play Off 5° Posto, con in palio la qualificazione alla prossima CEV Challenge Cup. Il trofeo che proprio la squadra di Giampaolo Medei contenderà ai polacchi del Lublin nella doppia finale di marzo.

Un derby atteso, vissuto con grande partecipazione dai tifosi di entrambe le squadre. Esaltante lo spettacolo scenografico e sonoro sugli spalti. La magia è il campo a regalarla, con una pallavolo di alto livello in una serata che resterà impressa nella storia del volley marchigiano.

Soprattutto per la Cucine Lube Civitanova, che non fa sconti e vince la partita con un netto 3-0 (25-16, 25-23, 25-19). Una chiusura in bellezza, sigillando un incredibile ruolino di marcia interno: all’Eurosuole Forum 11 vittorie su 11 e tutte da 3 punti, non era mai successo ai biancorossi.

Il parziale d’apertura è tutto in discesa per i padroni di casa, che propongono nel sestetto il giovanissimo centrale Davi Tenorio. Il primo break arriva con un muro vincente che vale l’8-5, poi è il turno al servizio di Boninfante (2 ace) a scavare il solco (17-11) che lancia i vincitori della coppa Italia 2025 verso la vittoria del parziale, chiuso sul 25-16 dal neo entrato Nikolov. Lagumdzija è il terminale d’attacco preferito dal regista di casa (per il turco 5 punti, con il 50% di efficacia), da sottolineare anche il 75% di positività sulle schiacciate di Loeppky, che si conferma un maestro sulle palle complicate.

Grottazzolina, col mirino poco a fuoco nel primo set (9 errori punto contro i 2 della Lube), inizia il secondo con tutt’altro piglio. Dal 6-3 iniziale allunga sul 12-8 con un errore in attacco di Loeppky, che convince Medei prima a spendere un time out, poi addirittura a rivoluzionare il proprio sestetto. Sul 14-8 si registra infatti l’ingresso in campo di Nikolov (in posto 4) proprio al posto del canadese, immediatamente dopo entrano anche Podrascanin e l’altro martello Poriya. La Yuasa Battery sembra viaggiare come una macchina ben rodata, sostenuta da un’ottima ricezione, dalla buona vena del regista Zhukouski e dalla grande efficacia sotto rete dei centrali Demyanenko (4 punti col 100% sui primi tempi, tra l’altro chiuderà la partita con ben 6 vincenti nel tabellino personale) e Comparoni (4 punti anche per lui). Poi, sul 20-14 si inceppa, subendo l’incredibile rimonta dei padroni di casa, che con Podrascanin pungente dalla linea dei nove metri trovano 3 contrattacchi vincenti in serie di Poriya (23 pari), poi il muro di Chinenyeze su Tatarov che vale il sorpasso sul 24-23. Il punto che chiude il set arriva invece con un fallo a rete rilevato agli uomini di Ortenzi.

Il terzo e definitivo parziale è invece un testa a testa che si risolve ancora una volta a favore dei cucinieri, che rimasti in campo con l’identico sestetto finale del set precedente, piazzano la stoccata decisiva con un muro vincente di Lagumdzija su Antonov (20-17), subito seguito da un ace di Nikolov. Finirà 25-19 e 3-0.

I protagonisti-

Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)- « Bellissima la rimonta del secondo set, eravamo molti punti indietro, ma sappiamo che questa squadra non molla mai. Anche oggi lo ha dimostrato in campo. Adesso testa ai Play Off: con Milano sarà una bellissima sfida, sicuramente tostissima, vincerà chi avrà più voglia di prevalere. Sarà importante concentrarci esclusivamente sul nostro gioco ».

Massimiliano Ortenzi (Allenatore Yuasa Battery Grottazzolina)- « Dopo un primo set in cui abbiamo fatto fatica a rimanere in scia, nel secondo eravamo riusciti a rimettere il match sui binari giusti per cambiarne l'inerzia, poi ci siamo incastrati su una rotazione e abbiamo perso il set in quel modo. La partita è cambiata definitivamente. Nel terzo atto abbiamo lottato punti a punti e siamo anche andati avanti, ma stasera col servizio e con l'attacco la Lube ci è stata superiore, per cui applausi per loro ».

Il tabellino-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-0 (25-16, 25-23, 25-19) –

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 2, Chinenyeze 6, Lagumdzija 13, Loeppky 5, Tenorio 3, Boninfante 2, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 6, Nikolov 8, Dirlic 1, Podrascanin 3. N.E. All. Medei.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Tatarov 7, Comparoni 7, Petkovic 10, Antonov 6, Demyanenko 12, Zhukouski 0, Vecchi (L), Fedrizzi 0, Cvanciger 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Bardarov, Mattei, Marchiani. All. Ortenzi.

ARBITRI: Serafin, Puecher.

Durata set: 24′, 29′, 24′; tot: 77′.

MVP: Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori 3.425

Allianz Milano – Valsa Group Modena

Una vittoria che vale il settimo posto in classifica per la Valsa Modena che espugna il campo dell’Allianz Milano con un netto 0-3 (22-25, 23-25, 23-25) che dimostra che, quando in giornata, la squadra di Giuliani, può battersi alla pari contro chiunque

Milano parte con Porro in regia, Reggers opposto, Kaziyski/Louati martelli, Schnitzer/Caneschi centrali e Catania libero. Modena comincia il match col sestetto composto da De Cecco-Ikhbayri in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez in banda, Anzani-Mati al centro e Gollini libero. Parte bene Modena che va sul 9-7 con un ottimo Davyskiba. Spinge fortissimo Ikhbayri al servizio, la Valsa Group resta avanti, 15-14. I gialli chiudono il primo set 25-22. Parte forte anche nel secondo parziale Modena, 7-4 e la Valsa alza i giri del motore. Non si fermano i gialli, 15-10 e i ragazzi di Giuliani che non mollano. Davyskiba è implacabile, 16-11. Si arriva al 25-23 con Paul Buchegger che chiude anche il secondo parziale. Nel terzo set Milano va sull’8-10 e non si ferma, 15-18. Cambia marcia Modena che mette la freccia e va sul 21-20. I gialli non si fermano e chiudono 25-23 il terzo set e 3-0 il match. Modena conclude la regular season al settimo posto e nei quarti di finale playoff sfiderà Perugia.

Inizio punto a punto, con Porro che chiama e Kaziyski risponde, poi Ahmed si fa perdonare l’errore in attacco senza muro con il primo ace: 4-5. Caneschi in primo tempo per il 7-7. Modena chiude uno scambio lungo nonostante due recuperi spettacolo di Catania: 7-9. L’ace di Porro riporta la parità 9-9. Risponde Ikhbayri con un ace 11-13 e time out Piazza. Grande muro di Caneschi su Gutierrez a chiudere un altro rally prolungato. E’ Louati a trovare il pareggio 15-15 con time out Giuliani. Nuovo break emiliano: 16-18 e Larizza per Schnitzer. Anzani chiude il 17-20 e secondo tempo discrezionale speso da Allianz Milano. Doppio attacco di Kaziyski e 19-21 sul servizio del rientrante Schnitzer. Buchegger per De Cecco, poi l’esordio dell’appena arrivato Uriarte su Ikhbayri (7 punti nel set per l’opposto). Allianz non riesce però a ricucire i due punti di gap. Dentro Gardini per Porro sul 21-23. Caneschi (5 punti per lui nel parziale) annulla il primo setpoint (22-24) dentro Barotto per la battuta proprio su Caneschi, ma chiude Buchegger 22-25.

Modena prova “rovinare” la festa a Milano anche nel secondo parziale, parte 0-3. Davyskiba è impreciso e Allianz torna sotto. Un muro sull’opposto libico Ikhbayri per il 5-7, poi ace Kaziyski. In un attimo ancora Davyskiba riporta gli emiliani a +3 (6-9) e time out Piazza. Fatica con il cambio palla Milano: dentro Otsuka per Louati, suo il punto dell’8-11, poi Gardini per Kaziyski. L’ace di Mati fa 8-13 con secondo time out Piazza. Serve un guizzo a Milano per ridurre lo svantaggio. Spazio a Matteo Piano su Caneschi (10-15) e il capitano si presenta con un murone dei suoi: 11-15. Davyskiba (11 punti per lui in due set) colpisce in pipe per il 14-20. Massari per Gutierrez in seconda linea, Allianz rosicchia due punti con Porro che mette l’ace del 17-21 e time out Giuliani. Mani out di Reggers e slash di Schnitzer per il 21-22 è l’ultima spiaggia per cercare il 5° posto. Dentro Buchegger per De Cecco, poi Uriarte a completare il doppio cambio, Zonta al servizio per Milano sul 22-24. Chiude Buchegger 23-25. Modena ha attaccato con il 55% contro il 52% di Milano nel parziale e battuto meglio. Allianz è aritmeticamente sesta e affronterà la Lube Civitanova nei play off.

Piano, Gardini e Otsuka restano anche nel terzo set, che ha la partenza più equilibrata del secondo. Reggers mette il 6-5, Piano in primo tempo per il 7-6. Allunga Allianz Milano sul servizio di Otsuka 10-8. Giuliani ferma il gioco sul 12-10. Azione prolungata, Piazza chiede il check per invasione a rete, ma la telecamera conferma il punto Valsa Group :13-12. Gardini risolve un pallone complicato: 15-13. Buchegger su De Cecco sul 16-15, poi Uriarte su Ikhbayri. Dall’altra parte della rete è ancora Gardini sugli scudi. Di Reggers il 19-15, poi Davyskiba forte dai nove metri: 19-18 e time out Milano. La Valsa Group sorpassa sul 20-21 con il servizio di Anzani. Doppio cambio lombardo sul 21-21. Davyskiba attacca in pipe, Catania la tiene di piede, il video check conferma il punto di Milano 22-21, dentro Louati per Gardini. L’attacco di Reggers è out 23-25 e 0-3 Modena.

Alla fine della partita grande festa per l’addio al volley giocato di Matteo Piano.

I protagonisti-

Tommaso Barotto (Allianz Milano)- « Non è stata certo la partita che avevamo preparato. Credo che il responso del campo sia stato giusto, non siamo riusciti a esprimere la pallavolo che esprimiamo di solito e Modena ha vinto meritatamente. Adesso, dopo questa giornata comunque speciale, di celebrazione del nostro capitano, dobbiamo mettere subito testa ai play off e a Civitanova ».

Riccardo Gollini (Valsa Group Modena)- « Volevamo chiudere bene la Regular season e l'abbiamo fatto. Sapevamo che questo era un campo difficile ma abbiamo giocato un'ottima gara e meritato la vittoria. Oggi anche alcuni giocatori che durante la stagione hanno avuto meno spazio come me hanno si sono messi in evidenza, questa sicuramente è un'arma in più per noi in vista dei Play Off ».

Il tabellino-

ALLIANZ MILANO – VALSA GROUP MODENA 0-3 (22-25, 23-25, 23-25) –

ALLIANZ MILANO: Porro 2, Louati 4, Schnitzer 4, Reggers 12, Kaziyski 7, Caneschi 6, Staforini (L), Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Piano 3, Gardini 8, Otsuka 3. N.E. All. Piazza.

VALSA GROUP MODENA: De Cecco 2, Gutierrez 6, Mati 7, Ikhbayri 14, Davyskiba 17, Anzani 5, Federici (L), Massari 0, Gollini (L), Buchegger 5, Uriarte 0. N.E. Meijs, Stankovic, Rinaldi. All. Giuliani.

ARBITRI: Giardini, Saltalippi.

Durata set: 28′, 30′, 35′; tot: 93′.

MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Modena)

Gioiella Prisma Taranto – Rana Verona

Dopo una battaglia contro una squadra blasonata come Rana Verona che, ambiziosa di ottenere un quarto posto finale nella griglia per i play off scudetto, non ha fatto sconti, la Gioiella Prisma si arrende soltanto al tie break  (21-25, 31-19, 27-25, 17-25, 12-15)

Il verdetto del campo è amarissimo, infatti la contemporanea vittoria al tie break di Monza decreta la retrocessione del cub ionico.

Cinque anni, un viaggio straordinario fatto di sudore, sacrifici e momenti indimenticabili. La Gioiella Prisma Taranto, dopo tre salvezze conquistate con il cuore e una promozione da sogno, vede oggi calare il sipario sulla sua avventura in Superlega.

Non è solo una retrocessione. È la fine di un’epoca, un arrivederci che sa di nostalgia e gratitudine. Perché in questi cinque anni il PalaMazzola ha vissuto emozioni fortissime: la gioia di una promozione costruita con determinazione, le battaglie vinte contro avversari più blasonati, le salvezze conquistate con le unghie e con i denti. Ogni punto sudato, ogni difesa impossibile, ogni attacco che ha fatto esplodere i tifosi: sono ricordi che nessuno potrà cancellare.

La Prisma ha lottato fino all’ultimo, ma il campo ha emesso il suo verdetto. Eppure, nel dolore di questo momento, resta la consapevolezza di aver scritto una pagina importante della storia del volley tarantino. Un club che ha dimostrato di poter competere con i migliori, che ha dato tutto senza mai arrendersi.

Taranto comincia con la diagonale Zimmermann-Gironi, al centro D’Heer-Alonso, in 4 Hofer -Held, libero Rizzo

Verona schiera la diagonale Abaev- Keita, al centro Zingel-Cortesia, in 4 Mozic-Sani, libero D’Amico

Taranto si porta subito avanti 4-2 con buone giocate di Held e Hofer. Hofer firma il 7-4. Zimmermann in pallonetto 8-5. Gironi mette a terra il 9-6 da posto 4. Muro su Keita 10-7. Mozic fa mani ot 10-8. Taranto fa break 14-11. Held firma il 15-12. Alonso spara out e Verona impatta 16-16. Verona sorpassa, Hofer viene murato per il 16-17. Cortesia mura Gironi, 17-19. Hofer firma il 18-19. D’Heer mette a terra il 19-20. Hofer fa ace 20-20. Keita firma il 21-23. Ace di Keita 21-24. AAltro ace di Keita 21-25.

Nel secondo set ancora avanti Taranto 7-5. Alonso mette a terra il 9-8. Keita spara out 10-8. Gironi firma l’11-9. Gironi firma il 13-10. Keita spara out 14-11. Held in pipe firma il 15-13. Alletti fa l’ace del 20-19. D’Heer mura Mozic 21-19. Keita però firma il 21-21. Verona però si porta di nuovo sopra 21-23. Gironi firma il 22-23. Keita 22-24, poi Hofer 23-24. Gironi firma il 24-24. Muro su Keita 25-24. Held 26-25. Ancora Held in pipe 29-28. Hofer mani out per il 30-29. Mozic attacca out 31-29.

Mozic sbaglia molto nel terzo set, Taranto si porta 8-6. Hofer firma il 10-9, poi Mozic 12-9. Mozic sbaglia ancora il servizio, 15-11. Ace di Hofer 16-11. Held firma il 18-13. Murato Mozic 20-14. Keita sbaglia il servizio 21-16. Keita attaca out 22-16. Verona recupera ma Taranto firma il 23-21. Gironi firma il 24-21. Verona recupera con un buon servizio di Vitelli. Ace di Hofer 26-25. Chiude Taranto 27-25 con un tocco di Verona su un attacco di Held.

Nel quarto parziale è Verona a portarsi sopra 9-12. Alonso in primo tempo 10-12. Verona si porta sopra 12-16, poi Held recupera 13-16. Verona allunga 14-19, poi Gironi firma il 15-19. Gironi 16-19. Viene murato però 16-21. Hofer firma il 17-21. Chiude Verona 17-25.

Nel tie break viene murato Mozic, 2-2. Murato Keita 4-3. Hofer firma l’ace del 5-3. Verona accorcia e impatta 6-6. Gironi fa mani out 8-6. Verona sorpassa 8-9. Keita fa ace 8-10. Gironi fa mani out 9-11. Ewert 9-12. Gironi 10-12. Gironi 11-13.  Held 12-14. Chiude un errore al servizio di Hofer 12-15.

I protagonisti-

Vito Primavera (Direttore Generale Gioiella Prima Taranto)-  « In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato. Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo ».

Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- « Chiudere al quarto posto era importantissimo questa sera, non solo in vista dei Play Off, ma soprattutto per confermare la qualità del lavoro che la squadra ha avuto durante la stagione. Abbiamo realizzato un sogno. Questo non significa che sarà facile nei Quarti di finale, anzi sarà forse più difficile, perché Piacenza sa come gestire queste partite. Oggi abbiamo ottenuto una vittoria meritata e tutti hanno dato un contributo importante. Bene così, sono contento di quello che abbiamo dimostrato ».

Il tabellino-

GIOIELLA PRISMA TARANTO – RANA VERONA 2-3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 12-15) –

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann 2, Held 14, Alonso 7, Gironi 22, Hofer 24, D’Heer 10, Luzzi (L), Alletti 1, Rizzo (L), Lanza 0, Hopt 0, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante.

RANA VERONA: Abaev 6, Mozic 19, Cortesia 4, Keita 35, Sani 2, Zingel 7, Ewert 13, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L), Vitelli 6. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev.

ARBITRI: Cesare, Brunelli.

Durata set: 27′, 34′, 32′, 23′, 18′; tot: 134′.

MVP: Noumory Keita (Rana Verona)
Spettatori: 2500

Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia

Vittoria da tre punti per i Sir Susa Vim Perugia nell’ultima giornata di regular season: 3 punti che non bastano per confermare la vetta, (Trento battendo Padova 3-0 passa avanti per coefficiente set) ma che lanciano un ottimo segnale a livello di performance di squadra, in vista dell’imminente inizio dei play off. Gara 1 è in programma tra meno di una settimana, nell’anticipo di sabato 8 marzo alle 16 e l’avversario dei Quarti sarà Modena che, battendo 3-0 Milano, ha chiuso al settimo posto.

I ragazzi del presidente Sirci conquistando due set in scioltezza (19-25, 16-25) per poi cedere il terzo ai vantaggi ai padroni di casa. Ma nel quarto set la determinazione del gruppo è stata un’arma letale, insieme alla battuta, che questa sera è stata efficace e contrassegnata dalla continuità (15 ace e 16 errori). La squadra chiude con il 51% di efficacia in attacco di squadra e mette a referto anche 7 muri.

In avvio di gara coach Travica in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.

Mvp della partita Oleh Plotnytskyi che chiude con 18 punti, 5 ace e il 43% in attacco.
L’attacco di Yuri Romanò apre il match, la Sir Susa Vim Perugia sorpassa con il primo tempo di Solè e resta avanti con il maniout di Ben Tara. Punto a punto nelle battute iniziali, poi Piacenza trova il break con l’ace di Simon (6-4). L’ex Galassi tiene i suoi a +2, ma Semeniuk prima riporta Perugia a contatto e poi con un muro sull’attacco di Romanò ristabilisce la parità.

Ace di Kamil Semeniuk e i Block Devils allungano (9-12), Giannelli arma Plotnytskyi che gioca bene sulle mani del muro avversario, Maar in diagonale va a segno, ma Ben Tara con un attacco a tutto fuoco mantiene le distanze (12-15). Entra Oleh in battuta e firma l’ace del 12-16. Scambi lunghi nella fase più calda del set: il primo tempo di Solè vale il 15-19; con l’attacco out di Romanò e il muro su Simon i Block Devils centrano l’allungo decisivo e volano verso il finale. Altro muro, questa volta su Maar e la Sir è al set point (17-24). La chiude Plotnytskyi.

Perugia avanti 2-0 in avvio del secondo set con il muro di Solè su Mandiraci. La diagonale di Plotnytskyi raddoppia il vantaggio e con l’attacco out di Madiraci i Block Devils avanzano 6-1. Maar accorcia con un attacco da seconda linea. Semeniuk centra con un maniout il +4 (7-12). Con tre attacchi consecutivi i padroni di casa accorciano le distanze, ma Giannelli arma Semeniuk che va a segno in pipe, Loser trova l’ace (13-17), servizio vincente anche per Wassim Ben Tara (14-19). Piacenza recupera due lunghezze con due attacchi di Romanò, ma Galassi dai nove metri spreca (16-22). L’attacco out di Simon vale il set point per la Sir Susa Vim Perugia: chiude Solè con un’ace.

Perugia avanti 4-1 in apertura della terza frazione; i ragazzi di coach Travica si riportano a contatto con il muro di Maar, ma Romanò spreca al servizio. Dai nove metri va invece a segno Solè (3-7); l’ace di Giannelli porta i suoi in doppia cifra (6-10) e Perugia amministra il vantaggio, incrementato anche dall’errore al servizio di Brizard che dai nove metri manda out (8-13), errore al servizio anche di Mandiraci e la Sir ne approfitta per spingersi avanti: l’attacco vincente di Semeniuk chiude lo scambio del 10-15. I padroni di casa accorciano le distanze con due ace consecutivi di Simon (13-15). Con due attacchi di Solè la Sir tiene le distanze, ma Piacenza si riporta a contatto con la pipe di Mandiraci, ma l’ace di Plotnytskyi centra il nuovo allungo bianconero (18-20). Simon tiene vivo il set e Bovolenta chiude lo scambio dell’aggancio (21-21). Dai nove metri Ben Tara spara out, Simon manda in rete e il muro di Giannelli su Maar vale il match point Sir (22-24), ma i padroni di casa agganciano e portano il set ai vantaggi. Romanò manda il servizio out, ma Maar trova l’attacco vincente e con il muro su Plotnytskyi Piacenza conquista il set point. L’attacco out di Ben Tara costa il set. (27-25)

I padroni di casa partono sprint, Perugia passa avanti con l’ace di Kamil Semeniuk. Yuri Romanò allunga con una parallela, ma il tocco di prima intenzione di Giannelli e la diagonale di Plotnytskyi riportano i Block Devils avanti. Lo schiacciatore ucraino di casa Sir centra il suo terzo ace di giornata, slash di Loser e altri due ace di Plotnytskyi, che sale a 5 servizi vincenti, portano i bianconeri avanti 7-13. Servizio vincente anche per Agustin Loser e Perugia resta avanti con Semeniuk che incrementa il vantaggio (9-17). Il muro su Maar incrementa ulteriormente il vantaggio dei ragazzi di coach Lorenzetti (10-19) e con Solè e due attacchi di Loser allungano verso il finale (12-22). Con il servizio out di Mandiraci la Sir è al set point: chiude Loser con un ace. (14-25)

I protagonisti-

Ljubo Travica (Allenatore Gas Sales Piacenza)-  « La nostra partita è stata discreta ma certo non bellissima, abbiamo pagato una ricezione non sempre buona e in attacco non abbiamo fatto come avremmo voluto e dico anche potuto. A muro soprattutto nel primo set abbiamo faticato subendo diversi mani fuori ma tutto sommato ho visto dei buoni segnali anche se c’è da lavorare tanto su alcuni aspetti. Perugia ha dimostrato di essere più forte ma ritengo che la nostra squadra sia pronta per giocarsi fino all’ultimo scambio i play off ».

Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)- « Bene così, da parte mia potevo fare un po’ meglio alla fine del terzo set, ma come dico sempre, ottimo essere stati uniti fino alla fine, anche dopo quel terzo set: nel quarto siamo stati concentrati fin da subito, è ancora un piccolo passo avanti. Quello che ci “portiamo a casa” è aver capito che un doppio vantaggio non significa ‘partita chiusa’. Eravamo anche +5 avanti, ma gli avversari continuavano a giocare. Sulla velocizzazione del gioco mi trovo molto bene: con Simone Giannelli si tratta solo di preparare il braccio e dopo ci pensa lui ».

Il tabellino-

GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA – SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3 (19-25, 16-25, 27-25, 14-25)                 

GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Maar 14, Galassi 5, Brizard 1, Mandiraci 10, Simon 7, Romanò 16, Scanferla (L), Andringa, Bovolenta. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Travica.

SIR SUSA VIM PERUGIA: Ben Tara 13, Semeniuk 16, Solé 9, Giannelli 5, Plotnytskyi 18, Loser 12, Colaci (L), Zoppellari. Ne: Piccinelli, Candellaro, Cianciotta, Vagnetti (L), Herrera, Ishikawa. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Simbari, Zavater

Durata set 30’, 29’, 38’ e 27’ Tot: 124’.

MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)

Spettatori 3450

Sonepar Padova – Itas Trentino

All’ultima curva dell’ultimo chilometro l’Itas Trentino maschile opera il sorpasso su Perugia, conquistando la vittoria della regular season 2024/25 di SuperLega. La rimonta iniziata nel girone di ritorno sui Campioni in carica, che al termine del girone d’andata disponevano di tre punti di vantaggio, è stata coronata ed ultimata questa sera grazie al successo per 3-0 alla Kioene Arena di Padova nell’incontro valido per il ventiduesimo ed ultimo turno di campionato. Grazie al set perso dagli umbri sul campo di Piacenza la formazione gialloblù ha infatti chiuso la classifica davanti agli avversari per mezzo di un quoziente set migliore, a parità di punti e di numero di vittorie.
Tutto ciò consentirà alla squadra di Soli di entrare nella griglia degli imminenti Play Off Scudetto come testa di serie numero 1 e di avere in ogni turno del tabellone che disputerà tre delle cinque gare della serie da giocare alla ilT quotidiano Arena, a cominciare da quella dei quarti di finale con Cisterna (ottava classificata), che inizierà nel prossimo weekend a Trento.
Per ottenere per il secondo anno consecutivo, il nono di sempre, il primato finale nella classifica stagionale del campionato italiano l’Itas Trentino stasera in Veneto ha dovuto soffrire per almeno due set, il primo vinto ai vantaggi ed il terzo risolto nel rush finale, ma ha comunque sempre dato l’impressione di avere la situazione sotto controllo anche nei pochi momenti difficili. Con un Rychlicki scatenato a rete (20 punti col 67% in attacco e due muri: altro titolo di mvp) e un redivivo e concretissimo Kozamernik (di nuovo titolare ed autore di 10 palloni vincenti con 3 block, 2 ace e l’83% in attacco), i gialloblù sono riusciti ad avere la meglio di una Padova che ha vissuto sulle fiammate di Porro e Sedlacek, senza però riuscire mai ad invertire la tendenza. L’apporto di Michieletto e Flavio e la lucida regia di Sbertoli hanno consentito di strappare questo incredibile ma meritatissimo sorpasso finale. 

I protagonisti-

Jacopo Cuttini (Sonepar Padova)- « Le ultime due settimane sono state fondamentali, forse le più importanti della stagione. Come ho detto ai ragazzi, lavoriamo tutto l’anno per arrivare pronti a giocare le nostre carte nelle partite decisive, quelle finali, per raggiungere il nostro obiettivo. Abbiamo fatto un vero e proprio capolavoro, vincendo partite difficili in casa, una dopo l’altra, nel giro di quattro giorni. Anche nelle sfide ravvicinate con Modena e Civitanova abbiamo dimostrato di avere la solidità necessaria per salvarci e centrare il nostro traguardo. Questa sera ci siamo trovati di fronte a un avversario fortissimo, una squadra di altissimo livello che ha dominato la regular season. Arrivare a questa gara senza troppa pressione ci ha permesso di giocare con maggiore serenità, provando anche a far divertire il nostro pubblico. Nel primo set ci siamo andati molto vicini e, in generale, questa seconda parte di stagione è stata eccezionale sia dal punto di vista tecnico che per l’impegno dei ragazzi. Ora il percorso non si ferma: continueremo ad allenarci e aspetteremo un mese prima di scendere nuovamente in campo per i play-off per il quinto posto ». 

Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)-« E’ una grandissima soddisfazione, in primo luogo perché abbiamo vinto la regular season superando proprio all’ultimo una squadra mostruosa come Perugia – ha sottolineato l’allenatore Fabio Soli al termine del match - . In questi mesi abbiamo attraversato momenti non semplici ed in alcune occasioni avremmo potuto fare anche meglio, ma nell’ultimo periodo abbiamo davvero messo in campo tutto quello che avevamo per poter provare a cogliere questo risultato e ce l’abbiamo fatta. Certo, non dipendeva solo da noi, ma anche stasera siamo stati bravi a non farci distrarre da altri pensieri; abbiamo giocato guardando solo alla nostra partita e alla fine abbiamo raccolto il 3-0 che ci serviva per arrivare al primo posto. Sono contento ed emozionato perché è stata un regular season molto difficile e faticosa; è vero che vincerla non garantisce nulla, ma credo che sia una bella soddisfazione e che questo gruppo la meritasse pienamente. I ragazzi hanno fatto qualcosa di veramente importante, dobbiamo esserne tutti molto orgogliosi ».

Il tabellino-

SONEPAR PADOVA – ITAS TRENTINO 0-3 (26-28, 14-25, 21-25) –

SONEPAR PADOVA: Falaschi 0, Porro 9, Truocchio 3, Masulovic 9, Sedlacek 9, Crosato 5, Toscani (L), Stefani 6, Diez (L), Plak 0, Pedron 1, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.

ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 8, Resende Gualberto 6, Rychlicki 20, Lavia 6, Kozamernik 10, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.

ARBITRI: Canessa, Luciani.

Durata set: 34′, 23′, 27′; tot: 84′.

MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)

Spettatori 3.212

I RISULTATI-

Sonepar Padova – Itas Trentino 0-3 (26-28, 14-25, 21-25);

Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (19-25, 16-25, 27-25, 14-25);                 

Gioiella Prisma Taranto – Rana Verona 2-3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 12-15);

Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley 3-2 (25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15) ;

Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-16, 25-23, 25-19);

Allianz Milano – Valsa Group Modena 0-3 (22-25, 23-25, 23-25)

LA CLASSIFICA FINALE-

Itas Trentino 57, Sir Susa Vim Perugia 57, Cucine Lube Civitanova 46, Rana Verona 41, Gas Sales Bluenergy Piacenza 39, Allianz Milano 36, Valsa Group Modena 29, Cisterna Volley 24, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Mint Vero Volley Monza 13, Gioiella Prisma Taranto 15

Gioiella Prisma Taranto in A2.

LA GRIGLIA DEI PLAY OFF SCUDETTO-

1^Itas Trentino-8^ Cisterna

2^Sir Susa Vim Perugia-7^Valsa Modena

3^ Cucine Lube Civitanova-6^Allianz Milano

4^Rana Verona-5^Gas Sales Bluenergy Piacenza

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