Le ragazze di coach Bregoli affronteranno una formazione molto rinnovata e tutta da scoprire, già capace di mettersi in luce nelle prime due giornate sia nella vittoria al tie-break in rimonta contro Vallefoglia sia nel derby con Scandicci a dispetto della sconfitta per 3-0. Le due squadre sono separate in classifica da 2 punti: Chieri a quota 5, Firenze a 3.
Il bilancio dei tredici precedenti fra i due club è di nove vittorie a quattro a favore di Firenze, che si è aggiudicata entrambe le sfide dell’anno scorso imponendosi 3-2 in casa per poi espugnare il PanaFenera per 0-3.
Negli scontri diretti le toscane vantano anche una striscia positiva di cinque vittorie di fila e di sei vittorie negli ultimi sette confronti. Tre le ex in campo, due da parte chierese (Sara Alberti e Gaia Guiducci) e una nel Bisonte (Stella Nervini).
Ilaria Spirito, capitano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, fa il punto alla vigilia della gara.
Ilaria, qual è il tuo bilancio di queste prime due settimane di campionato?
«Le prime tre partite sono state tutte diverse l’una dall’altra. La prima con Novara è stata un’altalena sia da parte nostra sia da parte loro. Noi abbiamo giocatro ad altissimo livello nei set che abbiamo vinto mentre nei due set che abbiamo perso ci siamo un po’ spente, credo anche per una concatenazione di errori e cose semplici che potevamo gestire meglio e ci hanno lasciato un gap di punti che a Novara non puoi concedere. La partita a Cuneo è stata strana: eravamo nervose e contratte, soprattutto all’inizio, ma nonostante questo siamo riuscite a portare a casa la vittoria grazie a individualità come un’Avery Skinner stratosferica e alla nostra presenza a muro, pur giocando una pallavolo un po’ lontana da quella che vorremmo esprimere. Con Milano tranne le fasi iniziali della partita abbiamo giocato bene tre set, in particolare il terzo da cui dobbiamo ripartire. Il quarto set non voglio considerarlo perché obiettivamente abbiamo un po’ mollato tutte».
Arriviamo all’impegno di domenica col Bisonte. Che partita ti aspetti?
«L’obiettivo principale è guardare nel nostro campo e cercare di trovare un’identità nostra. Sappiamo quale pallavolo vogliamo giocare e dobbiamo cercare di trovare la consapevolezza per esprimerla sempre, sia in partite con squadre di altissimo livello sia nelle partite con squadre alla nostra portata o al nostro livello. Credo quindi che domenica la cosa più importante sarà fare del nostro meglio per giocare senza pressioni e con tranquillità, come facciamo in allenamento».