Juve-Inter, derby d'Italia per il prestigio e un po' per la classifica

Il vizietto del gol di Barella, l'astinenza di Lautaro quando vede i bianconeri, i clean sheet di Szczesny e la bestia nera Inzaghi
Juve-Inter, derby d'Italia per il prestigio e un po' per la classifica© Marco Canoniero

Juve-Inter è il derby d'Italia, dunque importante per il prestigio, non solo per la classifica. Quest'ultima è deficitaria per entrambe, con la vetta occupata dal Napoli lontana. Bianconeri e nerazzurri, però, si giocano domenica all'Allianz Stadium le residue possibilità di sperare in primavera di riagganciare il treno delle prime. Con un successo, in particolare, la squadra di Massimiliano Allegri recupererebbe una posizione, proprio a discapito dell'undici di Simone Inzaghi.

Inter, caccia al secondo scalpo bianconero consecutivo

Nell'aprile della stagione scorsa, un rigore di Calhanoglu risolse a favore dell'Inter la partitissima. I nerazzurri, dovessero vincere di nuovo, otterrebbero il secondo successo consecutivo contro la Juve, roba che non accade dal 2003/2004 quando sulla panchina dei milanesi sedeva Alberto Zaccheroni. Se andiamo ancora più indietro, due vittorie di seguito nello stesso anno solare risalgono al 1987.

Juve a caccia del gol contro l'Inter

Se la Juve non trovasse la via del gol domenica contro l'Inter, eguaglierebbe il risultato del 2010 (0-2 ad aprile e 0-0 a ottobre). Bisogna andare addirittura al 62/63 per trovare due sconfitte consecutive dei bianconeri senza marcare neanche una rete.

Inzaghi, colpaccio per il record sulla scia di HH

Simone Inzaghi cerca la seconda affermazione consecutiva a Torino contro la Juve; in questo caso, diverrebbe solo il secondo allenatore nerazzurro nella storia a esserci riuscito. Il primo fu Helenio Herrera, in tre occasioni, tra il 1961 e il 1965. Considerando tutte le competizioni, partendo dalla sua data di esordio come allenatore di prima squadra (2016), Inzaghi ha battuto sette volte su 18 la Juve (2 pareggi). È il tecnico che, in questo periodo, ha sconfitto più volte la Signora.

Juve, un altro clean sheet come nel 2018?

La Juve ha vinto le ultime tre partite in Serie A senza subire gol. E' dal dicembre del 2018 che non infila 4 partite consecutive senza clean sheet (allora furono 6, sei successi senza subire reti). L'Inter è invece a quattro vittorie consecutive, tutte segnando almeno 2 reti. Da gennaio 2022 i nerazzurri non ottengono cinque successi di seguito in Serie A (la striscia fu di 8).

Juve, ci si aggrappa alla difesa

In una stagione fin qui deludente, la Juve sta provando ad affidarsi alla difesa. Considerando i principali 10 campionati europei 2022-2023, solo il Barcellona (4 gol in 12 match) e il Benfica (5 in 11) hanno subito meno gol dei bianconeri (a quota 7). L'Inter ne ha incassati dieci in più, 17 (era dal 2011-2012 che non ne subiva così tanti a questo punto della A).

Juve uguale Gioventù

La Juve è la squadra con più giocatori nati dall'1-1-2000 in poi, coinvolti in almeno un gol (considerando anche gli assist). Vlahovic è a 7 , Kean a 1, Fagioli a 1, Miretti a 1 e Iling-Junior a 1. L'Inter non ha nessun calciatore in questa classifica.

Barella bracca Djorkaeff

Nicolò Barella è un centrocampista con il vizio del gol. È già a quota 5, come Zaccagni e Lookman. L'ultimo centrocampista dell'Inter che segnò almeno 6 gol nelle prime 13 giornate di campionato fu Youri Djorkaeff nella stagione 1997-98. Lautaro Martinez, tra le 9 squadre affrontate almeno 8 volte in Serie A, fa fatica a segnare contro Juve e Roma (sono loro i due club contro cui ha segnato di meno). Contro i bianconeri è appena a 1, su rigore al Meazza, il 6 ottobre 2019.

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