Inter-Juve: fattore San Siro per i bianconeri, tabù da battere per Lautaro e Vlahovic

Il derby d'Italia tra nerazzurri e bianconeri è in programma domenica sera alle 20.45 e chiuderà la 27esima giornata di campionato

Inter-Juventus, big match della 27esima giornata di Serie A, è in programma domenica sera a San Siro alle 20.45 ed è l'ultima partita prima della pausa del campionato per le Nazionali. Sarà la sfida numero 180 tra Inter e Juventus, la partita più giocata nella storia nella storia della Serie A a girone unico, che vede i bianconeri avanti con 86 vittorie contro le 48 nerazzurre, 45 i pareggi.

La squadra di Inzaghi arriva al confronto dopo il doloroso passo falso di La Spezia, mentre i bianconeri hanno vinto 5 delle ultime 6 partite e sono virtualmente secondi a +3 sui nerazzurri nel caso in cui la penalizzazione dovesse essere tolta.

Inter-Juve: fattore San Siro per i bianconeri

La Juventus vanta una tradizione positiva a San Siro contro l'Inter: i nerazzurri non battono la Juventus in un match casalingo giocato nel girone di ritorno di Serie A da aprile 2010 (2-0). Nell'era post Triplete, i meneghini hanno vinto appena due dei 12 totali confronti interni di campionato con i bianconeri (5 pareggi, 5 vittorie della Juve), almeno tre successi in meno che contro qualsiasi altra avversaria incontrata al Meazza almeno 10 volte nella competizione in questo arco temporale.

Inter-Juve: come arrivano al match Inzaghi e Allegri

L'Inter ha subito otto sconfitte nelle 26 partite giocate in A finora: è la quinta volta che succede da quando la Serie A è tornata a 20 squadre. Nelle altre quattro occasioni i nerazzurri non hanno mai chiuso nei primi quattro posti della classifica finale. La squadra di Inzaghi ha stentato a trovare continuità nel 2023, a differenza di quella di Massilimiliano Allegri: solo il Napoli (23) ha segnato più reti della Juventus (20) in Serie A da inizio 2023 e solo la capolista (nove) ha ottenuto più vittorie dei bianconeri (sette su 11 gare) in questo anno solare nel massimo torneo.

Entrambe le squadre si sono qualificate ai quarti di finale delle rispettive competizioni europee: l'Inter ha pareggiato ad Oporto in Champions League, mentre la Juve si è imposta in Germania sul Friburgo in Europa League. Da verificare come gli impegni europei potranno influire sul match: la squadra di Inzaghi è uscita sconfitta in tre delle ultime sei gare di Serie A giocate dopo gli impegni di Champions League, incluse le ultime due in ordine di tempo (contro il Bologna e contro la Juventus nel match d’andata), mentre la Juventus ha vinto tutte le ultime sei partite di campionato giocate dopo gli impegni europei.

Inter-Juve: tabù da battere per Lautaro e Vlahovic

Lautaro Martinez e Dusan Vlahovic sono due delle stelle più attese della sfida, ma entrambi devono fare i conti con i rispettivi tabù. Il Toro contro la Juventus ha segnato appena una rete in nove gare di massimo campionato e ha una media gol di uno ogni 586 minuti giocati contro i bianconeri, la peggiore per lui nel massimo torneo contro una singola avversaria (escludendo Chievo e Genoa, le uniche due contro cui non ha mai segnato).

Vlahovic invece deve superare il tabù San Siro: il Meazza di Milano è infatti lo stadio in cui l'attaccante serbo ha giocato più partite (cinque in tutte le competizioni) e più minuti (280) senza mai fare gol.

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