NEW YORK (Stati Uniti) – Nick Kyrgios ci va giù pesante contro l’Atp, l’associazione dei tennisti professionisti che l’ha multato di 113 mila dollari per alcune recenti intemperanze durante un match. L’australiano, interpellato da un giornalista dopo il successo su Steve Johnson gli Us Open, ha chiarito di non essere turbato dalla sanzione dell'Atp. “Non lo sono affatto - ha detto Kyrgios - l'Atp è abbastanza corrotta, quindi non mi agito al riguardo”.
Kyrgios, maxi multa da 113 mila dollari
Il 24enne tennista di Canberra è stato sanzionato per avere insultato un arbitro di sedia e distrutto due racchette al secondo turno del recente torneo Western & Southern Open; l'Atp gli ha comminato otto multe, che vanno da 3 mila a 20 mila dollari ciascuna, per violazioni come la condotta antisportiva, l'abuso e l'oscenità verbale. In totale Kyrgios dovrà pagare 113 mila dollari. “Perché stiamo parlando di qualcosa del genere? È successo tre settimane fa. Parliamo del fatto che ho nettamente vinto al primo turno degli Us Open”, ha tagliato corto l’australiano.