Djokovic, il padre è furibondo: "Mio figlio prigioniero"

Il papà del campione serbo ha tuonato verso le autorità australiane dopo il fermo del figlio per visto irregolare
Djokovic, il padre è furibondo: "Mio figlio prigioniero"© /Ag. Aldo Liverani Sas

MELBOURNE (Australia) - Novak Djokovic è stato fermato all'aeroporto di Melbourne per irregolarità del visto per l’esenzione che, in teoria, gli avrebbe concesso di giocare i prossimi Australian Open da non vaccinato. La situazione a Melbourne non si è ancora sbloccata con il giocatore che ha esposto ricorso per l'espulsione dal paese, il padre Sdrjan ha commentato con rabbia: "Mio figlio è prigioniero da cinque ore. Se non lo rilasciano entro mezz’ora, ci raduneremo per strada, questa è una lotta per tutti - aggiunge - Il nostro Paese chiede che venga rilasciato immediatamente il numero uno al mondo, come è stato richiesto anche dall’ambasciatore serbo che ha contattato il giocatore e ha preso tutte le misure possibili”.

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