Reduce dal trionfo negli Australian Open, Rafael Nadal sembra non essere ancora soddisfatto dei suoi 21 titoli del Grande Slam. Il trionfo di Melbourne dopo la surreale rimonta su Daniil Medvedev ha portato lo spagnolo in cima alla lista dei vincitori di tornei del Grande Slam, avendo collezionato 21 titoli contro i 20 di Roger Federer, alle prese con un infortunio, e Novak Djokovic, espulso dall'Australia prima dell'inizio dell'Open in seguito al caso del vaccino. Ora Nadal punta al 22esimo trionfo agli Open di Francia di giugno 2022, dove ha trionfato già 13 volte. "Non ho idea del numero di Grandi Slam che avrò vinto quando smetterò. Non molto tempo fa avrei firmato per poter giocare di nuovo a tennis. Voglio essere quello con il maggior numero di Major fra noi tre, mi piacerebbe, ma non sono ossessionato dall'idea, assolutamente no. Qualunque cosa accada, sarà benvenuta anche se, onestamente, non credo che 21 mi bastino. Ma non si sa mai cosa accadrà in futuro", ha dichiarato Nadal in conferenza stampa.
La paura e il successo
Fa strano pensare che Rafa (oro nel singolare nel 2008 e nel doppio nel 2016) aveva rischiato di non poter tornare al tennis professionistico quando nel 2021 si è trovato a combattere con un infortunio al piede. L'infortunio l'aveva limitato al punto da permettergli di disputare un solo torneo negli ultimi sette mesi dell'anno. Ora Nadal non sa se giocare ad Acapulco alla fine di febbraio, ma in ogni caso vuole partecipare all'Indian Wells a marzo. Il campione ha rivelato: "Il piede mi fa ancora male quando gioco, ma ora sto mi sto esprimendo a un livello più alto rispetto a un mese fa e ciò mi ha dato un'enorme spinta per andare avanti. In Australia a livello personale è stata un'esperienza indimenticabile: ho potuto godere di nuovo dello sport al massimo livello, qualcosa che era molto difficile da immaginare poche settimane fa".