La vittoria di Giorgi
Uno pari il bilancio dei precedenti, con la slovacca a segno in due set nella finale del WTA di Katowice (veloce indoor) nel 2015 e l’azzurra vincitrice ad inizio anno al secondo turno degli Australian Open (cemento) sempre in due set. Parte bene che meglio non si può Camila: veloce, precisa, concentrata, con un parziale di 12 punti a uno sale subito 3-0 nel primo set. La 28enne di Kosice riesce ad entrare in partita ma l’azzurra, che continua a servire piuttosto bene (tre i punti persi in tutto il parziale), difende con autorità il vantaggio: nel settimo game Giorgi manca un primo set-point ma sul secondo la sua risposta di diritto anticipata non perdona e con un altro break si assicura il 6-2. Camila inizia la seconda frazione con due doppi falli di fila ma rimedia prontamente (1-0) e poi centra il break anche stavolta allungando poi sul 3-0. Schmiedlova prova a reagire strappando per la prima volta nel match (alla terza palla-break, tutte concesse nel quinto gioco) all’azzurra e rifacendosi sotto (3-2). Con una risposta vincente di rovescio Giorgi si riprende il break di vantaggio (4-2) e poi allunga ancora (5-2) archiviando la pratica per 6-3 al secondo match-point con la combinazione servizio-diritto.
Trevisan incontenibile
La 24enne di Kosice si era aggiudicata in due set l’unico precedente con la 29enne mancina di Firenze, disputato al primo turno del WTA di Gstaad (terra) nel 2018.E si capisce fin dall’avvio del primo set che sarà battaglia. La slovacca può contare su una maggiore potenza, soprattutto al servizio: eppure è lei a dover annullare palle-break, due nel quinto game ed una nel settimo. Le due combattono punto a punto con Kuzmova-Hruncakova che ha il vantaggio di servire per prima. E proprio nel dodicesimo gioco, grazie ad una risposta sulla riga, Viktoria si procura la prima palla-break del match, che è anche un set-point, ma Martina riesce a rifugiarsi nel tie-break. Kuzmova scizza avati 4-1 ma Trevisan infila quattro punti consecutivi e passa in vantaggio 5-4. Sul 5-5, con uno splendido passante di diritto incrociato Martina si procura un set-point ma non chiude (6-6). Poi è la slovacca a non sfruttare un set-point (7-7), replica l’azzurra con un diritto che finisce di poco in corridoio (8-8), quindi Kuzmova fallisce un’altra chance, la terza complessiva (9-9) e finalmente la mancina di Firenze chiude 11-9. Kuzmova-Hruncakova accusa il colpo e Trevisan prende un break di vantaggio in avvio di secondo parziale strappando la battuta a zero alla sua avversaria ed allungando poi sul 3-0. Con una prima robusta l’azzurra annulla una prima chance del contro-break nel quinto gioco ma con un errore di rovescio permette alla sua avversaria - che ai cambi-campo continua a farsi massaggiare il polpaccio destro - di rifarsi sotto (3-3). Stringe i denti Martina, continua a spingere e nell’ottavo game si riprende il break (5-3) e poi con una bella prima esterna sigla il 6-3.