Berrettini nel tunnel, altro forfait: ancora problemi agli addominali 

Se recupererà per Wimbledon non sarà tra le teste di serie: il romano ha giocato solo 14 partite nei tornei 2023

Appena qualche giorno fa aveva affidato a un post su Instagram un messaggio di fiducia dopo la delusione per la severa sconfitta al rientro contro l’amico Lorenzo Sonego. «Sono sulla strada giusta e già focalizzato per essere pronto per il torneo del Queen's». Parole scritte nel suo account social da Matteo Berrettini. E invece il 27enne romano, imbattuto nel torneo Atp 500 sull’erba londinese dove ha trionfato nelle ultime due edizioni (quello conquistato dodici mesi fa è l’ultimo dei suoi 7 trofei Atp messi in bacheca), non potrà difendere il titolo. Alla vigilia dell’inizio del tabellone principale - dove era stato sorteggiato contro il finlandese Emil Ruusuvuori, giustiziere di Jannik Sinner nei quarti a s’Hertogenbosch - l’azzurro, che si trovava nella capitale inglese già da alcuni giorni, molto probabilmente dopo la seduta di allenamento di ieri è stato costretto a dare forfait ancora per un problema ai muscoli addominali.

Berrettini e il ritiro: "Sono davvero triste"

Il solito problema, insomma, dunque più preoccupante. Almeno questa è la motivazione apparsa sul sito dell’Atp, senza ulteriori notizie o apprendimenti. «Sono davvero triste di dovermi ritirare dal torneo e non avere la possibilità di difendere il mio titolo - ha comunicato Berrettini ai canali social del prestigioso evento nella capitale inglese - Auguro al torneo e a tutte le persone coinvolte una settimana di successo. Non vedo l’ora di tornare l’anno prossimo». Continua dunque il periodo buio per l’ex numero 6 del ranking mondiale (il miglior piazzamento raggiunto a fine gennaio dello scorso anno), caratterizzato da una serie di problemi fisici e conseguenti stop che lo stanno penalizzando in maniera pesante. In questo 2023 Berrettini ha giocato solamente quattordici partite di torneo, con un bilancio di sette vittorie e altrettante sconfitte. Con la United Cup si sale 17 con 9-8. La mancata partecipazione al torneo del Queen’s, scadendo i 500 punti conquistati lo scorso anno, fa sì che Matteo esca dalla Top 30 mondiale per la prima volta dopo quattro anni (al momento nel live ranking è al 34° posto). Con la concreta possibilità, praticamente certezza, in base ai risultati degli altri giocatori, di ritrovarsi anche fuori dal novero delle teste di serie a Wimbledon (3-16 luglio), sempre che sia in condizione di giocarlo, anche per prendersi una rivincita contro il destino che nel 2022 lo ha costretto a rinunciare per la positività al Covid. La speranza per il giocatore allenato da Vincenzo Santopadre è che si tratti di una decisione precauzionale, per evitare ricadute prima del terzo Slam stagionale. Qualcosa di più si dovrebbe sapere nelle prossime ore.

Musetti al Queen's, Sinner e Sonego ad Halle

L’unico azzurro in gara sui prati londinesi resta dunque Lorenzo Musetti: il 21enne di Carrara (n.17 Atp) debutta nel tardo pomeriggio odierno sul Centrale contro la wild card locale Jan Choinski (n.170). Per il vincitore 2° turno con il vincente del derby a stelle e strisce tra Ben Shelton e JJ Wolf (ripescato dopo il forfait di Berrettini). Ad Halle sono in tabellone Jannik Sinner e Lorenzo Sonego e scendono subito in campo in doppio Simone Bolelli e Andrea Vavassori (in singolo stoppato in 3 set dall’americano Giron nel turno di qualificazione), opposti al kazako Bublik e al croato Coric.

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