Grande attesa alla Rod Laver Arena di Melbourne dove Jannik Sinner, numero 4 del mondo e del seeding, affronterà Andrey Rublev nei quarti di finale degli Australian Open. Dopo aver battuto agevolmente Khachanov per 3-0 (6-4, 7-5, 6-3), il talento altoatesino, se la vedrà con il russo, n° 5 del tabellone e del ranking mondiale, che agli ottavi ha eliminato il padrone di casa Alex De Minaur con il punteggio 6-4, 6-7, 6-7, 6-3, 6-0. Chi passerà il turno, se la vedrà in semifinale con il vincente dell'altro quarto di finale tra Djokovic e Fritz.
Per Sinner, indicato tra i favoriti dello Slam di Melbourne, anche se il secondo quarto di finale agli Australian Open riscrive alcuni record del tennis italiano (è il quarto italiano di sempre a raggiungere i quarti in un Major senza cedere nemmeno un parziale: prima di lui ci erano riusciti soltanto Gianni Cucelli, Beppe Merlo e Corrado Barazzutti), la cosa importante è pensare al prossimo allenamento, alla prossima partita: "Non penso a queste cose - ha spiega l'altoatesino nella conferenza stampa che llo ha visto protagonista dopo il successo su Khachanov - preferisco fare la mia storia personale. Ovvio, sono contento di essere di nuovo in un quarto Slam, che sembra una cosa facile ma facile non lo è affatto. Guardo solo a dare il massimo in campo e all'atteggiamento, è l'unica cosa che posso controllare. Mi considero una persona semplice e qui sto passando del bellissimo tempo con la mia squadra, è la cosa più preziosa che possiamo fare". E sulla sfida contro Rublev, Sinner non ha dubbi: "Lo affronterò con un sorriso - afferma il campione azzurro in riferimento al suo prossimo avversario -. Quando uno è felice di vivere la sua passione giocare un'altra partita rappresenta una nuova opportunità. Andrey è migliorato molto, lotta su ogni palla e se voglio vincere devo far vedere un buon tennis".
Anche Rublev, subito dopo il match vinto contro De Minaur, ha commentato con Jim Courier la prossima sfida con Sinner. E lo ha fatto con una battuta che ha ricevuto l'applauso di tutto il pubblico: "Mi ha battuto l'ultima volta che ci siamo affrontati, non saprei cosa dire... Credo di essere nei guai!" ha detto il campione russo in totale sincerità, strappando un sorriso anche all'ex numero 1 del mondo statunitense che lo stava intervistando.