Rune colpisce ancora, brutto gesto e niente scuse: Medvedev gliela giura

A Indian Wells, il campione in carica Medvedev batte Rune e raggiunge la semifinale del torneo. Un successo conquistato al termine di una gara tesa, che ha visto il tennista russo spazientirsi a causa del comportamento dell'avversario a suo dire scorretto. La gara si è poi conclusa con lo score 7-5/6-4 a favore del numero 4 al mondo, che nella prossima sfida del Masters 1000 affronterà lo statunitense Tommy Paul.

Cosa è successo

Concluso il primo set, vinto da Medvedev grazie al break decisivo all'11º game, i due avversari tornano in postazione per il secondo parziale, quando uno scambio vede entrambi i tennisti avvicinarsi sottorete, dove Rune colpisce con la palla il russo aggiudicandosi il punto.

Prassi vuole che quando il giocatore va a segno colpendo il corpo dell'avversario, gli riconosca un cenno di scuse. Cenno che Rune ha mancato di fare, provocando la reazione indispettita di Medvedev che è rimasto invano ad aspettare una risposta da parte del danese.

Medvedev-Rune, colloquio a fine gara

Medvedev ha poi espresso tutto il suo disappunto per l'accaduto con un gesto eloquente: con le dita della mano ha indicato gli occhi. Come a voler dire al suo avversario "ti sto guardando, attendo le tue scuse". Scuse che non sono arrivate, come poi a fine incontro Medvedev dirà a Rune.

Al termine della gara, Medvedev lo ha rimproverato approfittando della tradizionale stretta di mano: "Non ti ho sentito chiedere scusa". Questa invece la risposta di Rune: "Non c'è ragione di parlarne". La polemica si è poi trascinata in conferenza stampa, dove il prossimo avversario di Paul ha raccontato: "Quello che succede in campo resta in campo, il fatto è che non l'ho visto scusarsi. Di solito un giocatore in questi casi lo fa, ma non lui non l'ha fatto. In quel momento sono impazzito per un attimo, mi dispiace per la mia reazione, storia chiusa".