Medvedev-Rune, colloquio a fine gara
Medvedev ha poi espresso tutto il suo disappunto per l'accaduto con un gesto eloquente: con le dita della mano ha indicato gli occhi. Come a voler dire al suo avversario "ti sto guardando, attendo le tue scuse". Scuse che non sono arrivate, come poi a fine incontro Medvedev dirà a Rune.
Al termine della gara, Medvedev lo ha rimproverato approfittando della tradizionale stretta di mano: "Non ti ho sentito chiedere scusa". Questa invece la risposta di Rune: "Non c'è ragione di parlarne". La polemica si è poi trascinata in conferenza stampa, dove il prossimo avversario di Paul ha raccontato: "Quello che succede in campo resta in campo, il fatto è che non l'ho visto scusarsi. Di solito un giocatore in questi casi lo fa, ma non lui non l'ha fatto. In quel momento sono impazzito per un attimo, mi dispiace per la mia reazione, storia chiusa".