Una telefonata insolita quella odierna tra Panatta e Bertolucci, che hanno analizzato al meglio il derby tutto azzurro tra Sinner e Berrettini andato in scena ieri sera sul Centrale di Wimbledon. Il match è stato vinto dal tennista altoatesino in quattro set col punteggio di 7-6, 7-6, 2-6, 7-6: ora il numero 1 del mondo se la vedrà ai 16esimi di finale contro il serbo Kecmanovic, attuale numero 52 del ranking mondiale. Il successo di Sinner si è deciso su pochi e decisivi punti, ma secondo Panatta dove Matteo può ancora migliorare è sotto il punto di vista fisico.“Berrettini può migliorare ancora negli spostamenti, non lo vedo ancora ai livelli di tre anni fa su questo aspetto“. Bertolucci invece ha posto l’accento sulla principale differenza tra i due, ovvero il numero diverso di partite disputate: “Si è vista l’abitudine di Sinner a giocare quando c’è da alzare il livello”.
Le parole di Panatta
Parole di stima quelle che Panatta, durante la telefonata, ha espresso per i due campioni azzurri: “Penso sia Sinner che Berrettini possano fare meglio. Sinner credo abbia giocato all’80% del suo potenziale, forse anche meno, visti i match che ha disputato recentemente contro Alcaraz e Djokovic. Berrettini ha ritrovato la potenza del servizio, però si muove peggio di tre anni fa. Questo si recupera con l’allenamento e le partite che gli mancano, può migliorare e fare il suo gioco. Inoltre deve lavorare sul rovescio, ha un movimento che non mi convince“. Spazio anche agli aneddoti e alle frecciatine tra i due con Adriano che non risparmia il suo ex compagno di doppio: “A me non mi hai mai fatto vincere, quando abbiamo vinto è sempre stato per merito mio“.