Sinner, il caso doping e la risposta a Jarry: Jannik show in conferenza!

Il campione azzurro è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sul successo all'esordio contro il cileno, che nel 2019 aveva scontato una squalifica di 11 mesi

Si riparte da dove tutto ha avuto inizio. Jannik Sinner inizia nel migliore dei modi la nuova stagione, superando Nicolas Jarry nell'incontro valido per il primo turno dell'Australian Open. A Melbourne, dove il campione azzurro è sceso in campo per difendere il titolo conquistato la scorsa edizione, il cileno si è arreso dopo 2 ore e 42 minuti di gioco con il punteggio finale di  6(2)-7, 6(5)-7, 1-6. Il numero 1 al mondo affronterà ora l'australiano numero 173 Atp Tristan Schoolkate, reduce dal successo in rimonta sul giapponese Taro Daniel rimediato con lo score 6(6)-7(8), 7(7)-6(4), 6-1, 6-4. L'appuntamento è in programma mercoledì 15 gennaio (orario da definire). Al termine della sfida con Jarry, Sinner è così intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sull'incontro. La vittoria sul campo della Rod Laver Arena vale inoltre un nuovo primato nella carriera del leader della graduatoria mondiale, con 15 successi consecutivi conquistati negli Slam che valgono un posto nella storia insieme ai soli altri 3 tennisti riusciti nell'impresa negli ultimi 25 anni. Sono questi Andre Agassi, Roger Federer e Novak Djokovic.

Sinner: "Penso solo alla mia piccola storia"

Queste le parole del defending-champion e testa di serie n.1 dell'Australian Open 2025: "Non posso paragonarmi con nessuno di loro. Hanno fatto così tanto - ha dichiarato Sinner - . Però è incredibile essere accostato a questi nomi. Io penso solo a scrivere la mia piccola storia. Sono felice per quanto fatto. Mi piace giocare sui campi duri, mi piacciono queste condizioni di gioco. Soprattutto quando non fa troppo caldo come è successo è oggi. È bello giocare così. Oggi mi sono sentito molto forte mentalmente. Si trattava di una partita difficile ma io sono stato lì su ogni punto, con attenzionne. Anche perché queste partite possono girare in pochi punti. È stato bello tornare su questo campo, un posto speciale per me. Ho avvertito una tensione diversa rispetto allo scorso anno, l’atmosfera mi è piaciuta. Sapevo di dover fare attenzione. Jarry ha giocato un ottimo match, ha servito benissimo nei momenti importanti, ha risposto bene anche da fondo è stato sempre molto aggressivo. Ho gestito bene le situazioni nei due tie break, forse avrei dovuto servire meglio in qualche occasione, ma in generale sono soddisfatto del mio match”. Sinner ha poi giudicato positivamente le condizioni di gioco, considerata soprattutto la durezza del Greenset.

 

 

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Sinner: "Ho il team migliore al mondo"

“Intanto sono molto felice di essere qui. L’atmosfera è stata straordinaria, i primi due set potevano girare storti, poi ho respirato quando ho fatto il break nel terzo. Lui ha un potenziale enorme. Mi piacciono tantissime cose dell’Australia, soprattutto il pubblico. Poi i campi, anche se ogni giorno è diverso dall’altro. Sono felice di aver vinto, posso fare qualcosa meglio ancora, ma per essere la prima partita ufficiale dell’anno sono contento. Io ho avuto le persone giuste al momento giusto, poi deve anche godere delle situazioni complicate e difficili, essere consapevole che ci saranno. Auguro ad ogni ragazzino la miglior fortuna. Il successo non dovrebbe mai cambiarti come persona. L’anno scorso è stato bellissimo, ma non credo di essere cambiato. Ho il miglior team al mondo e sono felice così. Ho visto che Daniel e Schoolkate sono al terzo, stiamo a vedere. Ho due giornate di riposo e cercherò di trovare il ritmo giusto”.  Il caso ha però voluto che dall'altra parte della rete ci fosse un tennista già interessato dal caso doping, e per questo squalificato per 11 mesi come previsto dalla sentenza emessa nel 2019. Lo stesso cileno aveva infatti dichiarato di avere avuto difficoltà a preparare il match proprio per la comune vicenda doping che come una spada di Damocle rimarrà sospesa sul capo dell'altoatesino fino al procedimento previsto per il 16-17 aprile - date pubblicate dal Tas con tempismo hollywodiano a ridosso del match d'esordio - .

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Sinner: "Io e Jarry trattati allo stesso modo"

Queste le parole dell'azzurro, che nonostante il successo è stato inevitabilmente invitato a rispondere sul caso Clostebol: “Ognuno di noi nella vita passa dei momenti belli e dei momenti difficili, per me questo non è stato un periodo facile ma sono ottimista. Mi hanno sempre detto che non era colpa mia, che non c’era volontarietà e in più quello che avevo in corpo era un valore talmente basso che non credo potrà accadere nulla. Vedremo, io so quello che è successo, io so la verità e per me cambia poco. Sono arrivato in Australia abbastanza presto ho fatto due esibizioni e ho cercato di entrare nel torneo con la mentalità giusta. Oggi mi sono sentito abbastanza sicuro, la giornata era iniziata bene e anche in riscaldamento ho avuto sensazioni positive. Mi sentivo tranquillo e in generale tutta la giornata è andata bene. Le parole di Jarry? Devo essere onesto, non conosco i dettagli del suo caso. Quindi per me è difficile parlarne. Quello che posso dire è che, nonostante lui sia stato squalificato, siamo stati trattati allo stesso modo. C'è un protocollo. Se il protocollo ha qualche problema o non viene applicato appieno, non è colpa mia. "Certo, mi dispiace molto per i giocatori che stanno passando questo genere di cose. ma so solo cosa è successo a me. So cosa devo affrontare, perché fondamentalmente il mio processo è ancora in corso. Devo ancora fare delle cose. Alla fine però sono sempre stato giudicato innocente, la quantità di Clostebol che avevo nel corpo è inferiore a un miliardesimo di grammo ed era contaminazione. Quindi non posso fare paragoni con il caso di Jarry perché non ne conosco i dettagli".

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Si riparte da dove tutto ha avuto inizio. Jannik Sinner inizia nel migliore dei modi la nuova stagione, superando Nicolas Jarry nell'incontro valido per il primo turno dell'Australian Open. A Melbourne, dove il campione azzurro è sceso in campo per difendere il titolo conquistato la scorsa edizione, il cileno si è arreso dopo 2 ore e 42 minuti di gioco con il punteggio finale di  6(2)-7, 6(5)-7, 1-6. Il numero 1 al mondo affronterà ora l'australiano numero 173 Atp Tristan Schoolkate, reduce dal successo in rimonta sul giapponese Taro Daniel rimediato con lo score 6(6)-7(8), 7(7)-6(4), 6-1, 6-4. L'appuntamento è in programma mercoledì 15 gennaio (orario da definire). Al termine della sfida con Jarry, Sinner è così intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sull'incontro. La vittoria sul campo della Rod Laver Arena vale inoltre un nuovo primato nella carriera del leader della graduatoria mondiale, con 15 successi consecutivi conquistati negli Slam che valgono un posto nella storia insieme ai soli altri 3 tennisti riusciti nell'impresa negli ultimi 25 anni. Sono questi Andre Agassi, Roger Federer e Novak Djokovic.

Sinner: "Penso solo alla mia piccola storia"

Queste le parole del defending-champion e testa di serie n.1 dell'Australian Open 2025: "Non posso paragonarmi con nessuno di loro. Hanno fatto così tanto - ha dichiarato Sinner - . Però è incredibile essere accostato a questi nomi. Io penso solo a scrivere la mia piccola storia. Sono felice per quanto fatto. Mi piace giocare sui campi duri, mi piacciono queste condizioni di gioco. Soprattutto quando non fa troppo caldo come è successo è oggi. È bello giocare così. Oggi mi sono sentito molto forte mentalmente. Si trattava di una partita difficile ma io sono stato lì su ogni punto, con attenzionne. Anche perché queste partite possono girare in pochi punti. È stato bello tornare su questo campo, un posto speciale per me. Ho avvertito una tensione diversa rispetto allo scorso anno, l’atmosfera mi è piaciuta. Sapevo di dover fare attenzione. Jarry ha giocato un ottimo match, ha servito benissimo nei momenti importanti, ha risposto bene anche da fondo è stato sempre molto aggressivo. Ho gestito bene le situazioni nei due tie break, forse avrei dovuto servire meglio in qualche occasione, ma in generale sono soddisfatto del mio match”. Sinner ha poi giudicato positivamente le condizioni di gioco, considerata soprattutto la durezza del Greenset.

 

 

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