Sul match contro De Minaur
Un avvio difficile (perso il 1° set 6-1), poi l'australiano è stato archiviato in scioltezza: "Non ho cominciato bene, mentre Alex è stato solido sin dall’inizio. Oggi c’erano condizioni molto particolari, ben diverse dai giorni scorsi anche a causa del forte vento. Non riuscivo a trovare il timing giusto in battuta e De Minaur è stato bravo a mettere a nudo il mio gioco, puntando sui miei punti deboli. È stato un match molto complicato, devo dare merito al mio avversario per avermi fatto sentire molto a disagio in campo: sono stato fortunato a superare questa sfida".
Su Federer
Nole è tornato a parlare del grande rivale ieri presente a Wimbledon: "Ci siamo incontrati dopo il match, abbiamo avuto poco tempo per parlare ma mi ha fatto i complimenti per la vittoria e ha detto di aver assistito a una fantastica sfida. È una delle più grandi leggende di questo sport, è sempre speciale ritrovarlo in questi palcoscenici. Sono contento di essere riuscito a vincere davanti a lui, ho spezzato una maledizione".
Sulla tecncologia
Il serbo ha anche affrontato il tema riguardante la tecnologia, infatti anche a Wimbledon non sono più presenti i giudici di linea ed è esploso il caso Pavlyuchenkova: "Ieri è stato commesso un grave errore di sistema durante la partita tra Pavlyuchenkova e Kartal. La tecnologia è più precisa e riduce gli errori rispetto a quelli di un occhio umano, ma possono capitare casi in cui hawk-eye va in tilt. Non sono certo che un giudice di sedia possa annullare un’eventuale chiamata errata del sistema, ma al momento per fortuna non ho avuto questo tipo di problemi nelle mie partite".
