Sinner impermeabile ai "giochetti" di Djokovic
Con Djokovic è stato straordinario. Non si è fatto incantare dalle “finte” del serbo, dalle sue richieste inusuali. La pipì che gli scappa quando il secondo set è già cominciato. La chiamate del medico perché gli fa male il collo. Sceneggiate, che non capisco a che cosa gli servano. Con Sinner, a nulla. Il primo set l’ha giocato ad alto livello, ma nel terzo è stato davvero incredibile, perché quando Djokovic l’ha rimontato dal 4-2 al 4 pari, il match rischiava di mettersi di traverso. E il tie break l’ha giocato con una lucidità tale che sembrava lui il “maestro”, e non Nole, che ha 14 anni in più.
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Panatta esclusivo: "Sinner maestro e le inutili sceneggiate di Djokovic"
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Sinner impermeabile ai "giochetti" di Djokovic