TORINO - L’importante nella vita è prenderla con filosofia. Anche quando tutto sembra andare per il verso sbagliato. È quello che hanno fatto Dominik, Patrick e Michail, un trio di amici di Bolzano che hanno aspettato tutto l’anno per godersi un paio di (costosissimi) giorni a Torino, nella speranza di vedere il loro idolo e corregionale Jannik Sinner giocare dal vivo per la prima volta. Per essere sicuri di vederlo al 100% i tre hanno fatto all in, acquistando i biglietti per le sessioni di lunedì pomeriggio, lunedì sera, martedì pomeriggio e martedì sera. Non che Alcaraz-Ruud, Zverev-Rublev o Medvedev-De Minaur fossero brutte partite: alle Finals ogni match è di altissimo livello e non potrebbe essere altrimenti quando ci sono i migliori otto giocatori al mondo impegnati. Assistere dal vivo al tennista più forte di tutti fa però un altro effetto, specie se ha le stesse radici di chi si è fatto oltre 400km per vederlo da pochi metri.
La truffa: biglietti falsi
Peccato che a Dominik, Patrick e Michail sia andata male. Il gruppo di amici aveva infatti acquistato i biglietti su viagogo, uno dei tanti siti non ufficiali di rivendita dei tagliandi dove, purtroppo, a volte si può inciampare nelle sempre più ricorrenti truffe online. "Abbiamo sbagliato noi, anche se tanti amici ci avevano detto che era un sito sicuro. Abbiamo speso 200 euro a testa solo per martedì sera per poi scoprire che il nostro biglietto non era valido", ci racconta Dominik, che poi ammonisce: "Non fate il nostro stesso errore. Dietro tutta la truffa c’è una certa Maria Lopes, che sarà certamente lo pseudonimo di una persona che ha venduto oltre 70 biglietti fasulli ma a prima vista identici a quelli originali".
