La Juventus continua a dare i numeri, sia in campo sia nelle statistiche. E spesso quest'ultime sono negative. I bianconeri contro il Milan hanno rialzato leggermente i cavalli del motore, ma non è bastato per ritrovare la vittoria che manca da tre giornate. Un rendimento che ha complicato anche la qualificazione in Champions League, che sembrava una certezza e una formalità dopo il girone d'andata. Dal giro di boa, la Vecchia Signora ha rallentato il passo e ha corso a ritmi molto bassi che l'hanno riportata alle stagioni buie post Serie B e a quella di Maifredi.
La media Juve è da retrocessione
Non ci sono dubbi, dopo 34 giornate questa è la peggiore Juventus di Allegri nei suoi otto anni di gestione. E lo confermano i punti in classifica a quattro turni dalla fine: solo 65, mai così pochi. E per trovare un rendimento peggiore bisogna tornare alla stagione di Del Neri, la 2010/11, che alla stessa tappa del campionato aveva raccolto 53 punti, chiudendo poi settima e fuori dall’Europa.
A rendere ancora più amaro il percorso è un altro dato e riguarda il girone di ritorno della Vecchia Signora: con 19 punti in 15 partite - se non è una media da retrocessione poco ci manca - è al momento il terzo peggiore degli ultimi 50 anni del club, davanti solo al 2009-10 (18 pt. in 15 match, allenatori Ferrara/Zaccheroni) e al 1990-91 (17 pt., allenatore Maifredi). E le brutte notizie non sono finite.