Estevao, il nuovo Endrick del Palmeiras: da “Messinho” al caso Cruzeiro

I Verdão hanno già trovato un nuovo talento e le big d'Europa sono alla finestra: le caratteristiche e la storia del baby prodigio
Estevao, il nuovo Endrick del Palmeiras: da “Messinho” al caso Cruzeiro© Getty Images

Nomen omen direbbero i latini, un nome una garanzia per intenderci. Di chi parliamo? Di Estevao Willian, conosciuto in patria come Messinho. Certo, un brasiliano che usa il soprannome del più grande rivale argentino degli ultimi anni fa un po' sorridere, ma il giovane talento vuole lasciarselo alle spalle. Preferisce Estevao - ha detto il ds Sampaio La questione Messinho è accantonata, ma il suo modo di giocare è molto simile a quello della pulce”. Ma ai tifosi del Palmeiras interessa solo una cosa: divertirsi. E in campo il 2007 balla, dribbla, gioca con gioia. I classici movimenti del sudamerica, lato verdeoro, che ti fanno innamorare. 

Palmeiras, quanto talento: Estevao è il nuovo Endrick

Utilizzare Endrick come termine di paragone forse è ancora un po' prematuro. Ha solo un anno in più all'anagrafe, ma ha già dimostrato quello che può fare e l'anno prossimo potrà metterlo in pratica con il Real Madrid. In casa Palmeiras non hanno perso tempo e hanno subito lanciato una nuova stella. Estevao non ci ha messo molto per farsi notare e dopo aver trascinato le squadre giovanili, vincendo campionati e coppe come il Capeonato Paulista Sub-17, il Capeonato Paulista Sub-15, la Copa do Brasil Sub-17 ed il Campeonato Brasileiro Sub-17, ha subito bussato alla porta dei grandi. Soprattutto dopo la tripletta al San Paolo, la sua partita copertina. Anche la Nike ha notato il suo potenziale, facendogli firmare subito un contratto a soli 16 anni. Ed è diventato così il più giovane a farlo, superando Rodrygo e Neymar. E ora sotto la guida di Abel Ferreira ha incominicato a togliersi le prime soddisfazioni. Lui è il tipo di calciatore che balza subito all'occhio: ala destra di piede mancino, che ama convergere ed entrare dentro il campo. Un po' più simile a Di Maria, anche se il soprannome dice altro.

Il "caso di Stato" e la guerra con il Cruzeiro

Il suo potenziale era ben visibile già da ragazzino. Appena quattordicenne, Estevao è stato al centro di una grande polemica quando ha deciso di lasciare il Cruzeiro. Era nell’età che gli consentiva di firmare il suo primo contratto e lui ha scelto di farlo con il Palmeiras. Ne è scoppiato quasi un caso di Stato tra accuse di falsificazione, identità e tanto altro. Ironia della sorte, "Messinho" ha esordito con i grandi proprio contro la sua ex squadra, nel match che ha portato il titolo ai Verdao. E lo ha fatto a 16 anni e 8 mesi, diventando il più giovane della storia del club a mettere piede in campo. E poi ha segnato il primo gol contro il Liverpool nella fase a gironi della Copa Libertadores, diventando il terzo giocatore U17 a riuscirci. 

Il talento in più scatti e il futuro

“Il modo in cui controlla la palla e la velocità con la quale la porta sono incredibili - ha svelato Sampaio ad ‘AS’ - Il fotografo del Palmeiras ha scattato una sequenza di 100 foto di lui che correva con la palla e in tutte è incollata al suo piede sinistro”. La patria del dribbling e può essere collegato anche a una scelta del club, che fa allenare la squadra su un campo in terra battuta per migliorare la tecnica. Una questione di identità, di quel joga bonito che colpisce anche chi non ama il calcio. In Europa intanto si sono già segnati il nome e le casse del Palmeiras, dopo la cessione di Endrick, potrebbero di nuovo sorridere.

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