© EPAVIGO (Spagna) - Il Real Madrid, orfano di Casemiro trasferitosi ufficialmente al Manchester United, sbanca il 'Balaidos' di Vigo con una prestazione sontuosa. Finisce 4-1 per i Blancos: Benzema, Modric, Vinicius Jr e Valverde regalano i tre punti a Carlo Ancelotti che raggiunge Betis Siviglia e Osasuna in testa alla Liga. Ai padroni di casa non basta il momentaneo pareggio siglato da Iago Aspas. Parte forte il Real Madrid che già al 12' conquista un calcio di rigore: il difensore del Celta Vigo, Tapia, tocca il pallone con la mano nella propria area. L'arbitro Manzano, dopo un consulto al Var, assegna la massima punizione per le Merengues: il solito Benzema non sbaglia e porta il Real Madrid sull'1-0. Passano 10' e Militao imita Tapia: rigore anche per il Celta, trasformato dal totem galiziano Iago Aspas che batte Courtois con una conclusione a fil di palo. Il Real Madrid sembra in bambola ma nei momenti più complicati i Blancos risorgono e annichiliscono gli avversari: è il minuto 42 quando Alaba serve in verticale Modric. Il fuoriclasse croato si accentra e da fuori area piazza un tiro ad effetto che si insacca all'incorcio dei pali: una perla che vale, da sola, il prezzo del biglietto e che chiude il primo tempo. Nella ripresa il Celta Vigo impensierisce più volte un attento Courtois ma deve capitolare per la terza volta al 56': il Real avvia un mortifero contropiede con Modric che serve, con un pallone fantascientifico in verticale, Vinicius Jr. Il brasiliano salta Marchesin e segna il gol del 3-1 merengue. Passano 10' e i ragazzi di Ancelotti firmano il poker: Tchouameni, erede naturale di Casemiro, imbecca con una gran giocata Vinicius Jr che cambia gioco sulla destra. Benzema elude la difesa galiziana con un velo che trova smarcato Valverde, la cui zampata vincente porta il risultato sul 4-1. Il Real amministra il vantaggio e al minuto 88 potrebbe arrotondare il risultato: Manzano fischia un altro rigore ai Blancos. Stavolta sul dischetto si presenta Eden Hazard che si lascia ipnotizzare da Marchesin e sbaglia dagli undici metri. Finisce 4-1 la prima del Real Madrid senza Casemiro ma Ancelotti può dormire sonni tranquilli: 6 punti in due partite, testa della classifica e un Luka Modric da sogno.
Betis corsaro a Palma di Maiorca: Muriqi in gol
Muriqi trascina il Maiorca ma non basta: i 'Pirati' delle Baleari cadono in casa 2-1 contro il Betis Siviglia. Con il successo in trasferta, i biancoverdi andalusi si portano in testa alla classifica a quota sei punti. All'Estadi Mallorca, i ragazzi di Pellegrini segnano il gol dell'1-0 già al 9' con un rigore trasformato dal 'Panda' Iglesias. Il Betis gioca in scioltezza e mette sotto pressione la retroguardia del Maiorca, abile a intercettare tutte le scorribande offensive degli ospiti. Nella ripresa il Maiorca si scuote e trova il gol del pareggio al 57' con Muriqi: l'ex attaccante della Lazio arriva su un cross dal limite dell'area di rigore e conclude chirurgicamente sull'angolino a sinistra. Con il meraviglioso gol del pareggio, il Maiorca prende coraggio e cerca il clamoroso sorpasso ma al 72' arriva la doccia gelata: il Betis beneficia di un nuovo calcio di rigore. Dal dischetto si presenta ancora Borja Iglesias che non sbaglia: il portiere del Maiorca, Rajkovic, non ci può arrivare e il 2-1 del Betis è cosa fatta. Il Maiorca si riversa tutto in avanti e all'84 sfiora il 2-2: sale in cattedra l'estermo difensore ospite, Rui Silva che, con una parata da antologia, intercetta miracolosamente una velenosa conclusione di Jaume Costa. Neanche 11 minuti di extra time bastano ai padroni di casa per trovare il gol del pareggio: finisce 2-1 per il Betis Siviglia che, dopo il convincente 3-0 dell'esordio con l'Elche del Benito Villamarin, vince anche la seconda partita e si porta in vetta alla Liga.
Maiorca-Betis Siviglia 1-2, tabellino e statistiche
Osasuna di rigore: Avila e Garcia stendono il Cadice
Pamplona esulta e sogna: l'Osasuna batte 2-0 il Cadice con due calci di rigore trasformati da Avila nel primo tempo e Kike Garcia nella ripresa e sale in vetta alla classifica a quota sei punti. La squadra di Pamplona sfiora il vantaggio al 25' con un destro di Ante Budimir, dell'ex attaccante di Crotone e Sampdoria, intercettato dall'estremo difensore del Cadice, Ledesma. L'Osasuna spinge e sblocca il risultato al minuto 37 con un gol su rigore di Chimy Avila. Nel secondo tempo i padroni di casa respingono ogni velleità del Cadice e raddoppiano, ancora dagli undici metri, con Kike Garcia al 79'.
Osasuna-Cadice 2-0, tabellino e statistiche