Samardzic, la Juve ha le idee chiare: chi è la contropartita per l’Udinese

Lunedì il talento serbo dell’Udinese ha dimostrato la sua bravura da mezzala anche in fase di copertura convincendo lo Stadium

TORINO - Gli incroci con la Lazio si prospettano come una delle variabili più interessanti del prossimo finale di stagione. Lo saranno in campo sia in ottica campionato sia per il doppio confronto nelle semifinali di Coppa Italia. Ma lo saranno anche nella prospettiva di mercato. Oltre alla questione legata a Mattia Zaccagni, resta infatti in ballo la vicenda legata a Felipe Anderson, l’esterno brasiliano che andrà in scadenza di contratto in giugno e sul cui futuro la dirigenza bianconera lavora da tempo per poterlo portare a Torino a “parametro zero”.

Felipe Anderson-Juve: i dettagli

Alla Continassa si registra serenità perché i bianconeri sono convinti di aver posato sul tavolo delle ottime carte a cominciare dal contratto che può arrivare fino al 2028 con un ingaggio di circa 3 milioni netti, ma adesso si registra una pausa di riflessione prima di rivedere Juliana Gomes, sorella e agente del brasiliano, e arrivare a una definizione: la fretta potrebbe indurre ad alzare le cifre dell’ingaggio in proporzione incongrua alla situazione. In attesa di capire se e quando verrà definita la situazione contrattuale, è comunque evidente come la Juventus cerchi di rinforzare le fasce d’attacco sia a livello numerico sia a livello qualitativo, a conferma dell’opzione di un cambio di modulo e della volontà di cautelarsi in anticipo nel caso di una partenza eccellente come potrebbe rappresentare quella di Federico Chiesa. Discorso futuribile e avvolto da molte incertezze (che vanno dall’efficienza fisica di Fede all’incognita sull’Europeo) ma sul quale la Juve non può certo farsi trovare impreparata.

Allegri a New York: l’iniziativa di due tifosi Juve a Times Square

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Samardzic ha convinto la Juve e lo Stadium

Così come sa di dover lavorare già ora in ottica futuro per quanto riguarda la mediana dove servono mezzali che sappiano abbinare quantità e qualità. A tal proposito, Lazar Samardzic ha decisamente superato l’esame Stadium nel posticipo di lunedì. E se non sono certo una sorpresa le sue doti balistiche (sua, per esempio, la punizione da cui è nato il gol di Giannetti), hanno però impressionato la capacità fisica e l’applicazione mentale con cui ha partecipato alla fase difensiva opposto a McKennie, uno dei più dinamici centrocampisti bianconeri. Si racconta di un altro contatto con papà Mladen che ne cura, con grande attenzione e pressione, gli interessi, ma soprattutto si diffondono sempre più le indiscrezioni di come la Juventus sia entrata nell’ordine di idee di inserire Fabio Miretti nella trattativa come contropartita tecnica per abbassare le richiesta di 25 milioni da parte dell’Udinese.

Tacchinardi: "Ad Allegri va fatta una statua. Per il futuro della Juve ho due nomi"

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Gli incroci con la Lazio si prospettano come una delle variabili più interessanti del prossimo finale di stagione. Lo saranno in campo sia in ottica campionato sia per il doppio confronto nelle semifinali di Coppa Italia. Ma lo saranno anche nella prospettiva di mercato. Oltre alla questione legata a Mattia Zaccagni, resta infatti in ballo la vicenda legata a Felipe Anderson, l’esterno brasiliano che andrà in scadenza di contratto in giugno e sul cui futuro la dirigenza bianconera lavora da tempo per poterlo portare a Torino a “parametro zero”.

Felipe Anderson-Juve: i dettagli

Alla Continassa si registra serenità perché i bianconeri sono convinti di aver posato sul tavolo delle ottime carte a cominciare dal contratto che può arrivare fino al 2028 con un ingaggio di circa 3 milioni netti, ma adesso si registra una pausa di riflessione prima di rivedere Juliana Gomes, sorella e agente del brasiliano, e arrivare a una definizione: la fretta potrebbe indurre ad alzare le cifre dell’ingaggio in proporzione incongrua alla situazione. In attesa di capire se e quando verrà definita la situazione contrattuale, è comunque evidente come la Juventus cerchi di rinforzare le fasce d’attacco sia a livello numerico sia a livello qualitativo, a conferma dell’opzione di un cambio di modulo e della volontà di cautelarsi in anticipo nel caso di una partenza eccellente come potrebbe rappresentare quella di Federico Chiesa. Discorso futuribile e avvolto da molte incertezze (che vanno dall’efficienza fisica di Fede all’incognita sull’Europeo) ma sul quale la Juve non può certo farsi trovare impreparata.

Allegri a New York: l’iniziativa di due tifosi Juve a Times Square

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Samardzic, la Juve ha le idee chiare: chi è la contropartita per l’Udinese
2
Samardzic ha convinto la Juve e lo Stadium