Capitolo Koopmeiners
Prendiamo, per esempio, un elemento come Teun Koopmeiners. Posto (ma non firmeremmo con il sangue) che la Juventus di oggi sia disposta a investire 60 milioni (tra contanti e contropartite) su un solo giocatore, è evidente che per convincere l’olandese un conto è disporre della certa qualificazione alla Champions, altro rimanere nel dubbio. Considerato, e non è un mistero, che su di lui grava la concorrenza concreta da parte di club di Premier che possono garantire cifre maggiori in termini di ingaggio anche a parità di palcoscenici.
Thuram e la Juve
Analogo ragionamento si può azzardare nei confronti di Khephren Thuram, centrocampista del Nizza di notorietà non certo recente. Ecco, al netto che il club della costa azzurra chiede quasi la metà rispetto all’Atalanta per Koopmeiners (una quarantina di milioni) sul fratello dell’interista hanno già messo gli occhi i due club di Manchester e il Liverpool con tutto ciò che di fascino e di denari che la Premier si porta appresso.