TORINO - A Budapest con il sorriso. Il proposito è firmato dall’ambizione di Angel Di Maria, uno abituato a scrutare con fame l’orizzonte. Il domani, in senso letterale, gli metterà di fronte il Siviglia, ultimo ostacolo sulla strada verso la finale di Europa League. Il domani, in senso metaforico, è invece ancora tutto da declinare. Ma a soffiare sulla sua permanenza a Torino, appunto, è il sorriso che contraddistingue il gruppo bianconero. In cui il Fideo assicura di essersi integrato alla perfezione, proprio come la famiglia in città. «Se solo vedeste in allenamento come lavoriamo divertendoci...», ha sussurrato in conferenza stampa, prima di lasciar spalancate le porte per il rinnovo alla Juventus. A prescindere, persino, dalla partecipazione alla prossima Champions.