Riccardo Scirea premia Gatti: "Abbiamo giocato insieme"
La Targa Scirea Fair Play va allo juventino, il rionoscimento gli viene consegnato dal figlio della leggenda Gaetano, che rivela: "Ho giocato insieme a lui quando ancora non era calciatore e voleva diventarlo, vederlo adesso è emozionante perché si è guadagnato col lavoro tutto quanto ha raggiunto". Sale sul palco Gatti: "Emozione immensa, aver vinto all'ultimo momento davanti ai nostri tifosi. A 17 anni facevamo i tornei estivi insieme con Riccardo, ritrovarci alla Juventus, emozione ancora più importante perché so quanto hanno sofferto in famiglia. Per me Gaetano Scirea è la storia, per sempre. Per la mia di storia cito Ed Sheeran, "si impara tutto dal fallimento", da quei momenti lì davvero si impara tutto".
Golden Player Man e Woman: Haaland e Aitana Bonmati
A essere premiato è il norvegese del Manchester City, votato dal Board delle Leggende costruita da Tuttosport: Van Der Sar, Costacurta, Eto'o, Shevchenko, Rui Costa e Nedved tra i votanti, una giuria deluxe. Haaland è impegnato per il turno infrasettimanale di Premier ma ha lasciato un video messaggio di ringraziamenti e saluti. Sale sul palco anche Butragueno, per la Golden Girl 2023, la calciatrice del Real Madrid Linda Caicedo., poi la premiazione alla Golden Player Woman del Barcellona Aitana Bonmati.
Best Manager 2023: Edu Gaspar, siparietto con Giuntoli
Il dirigente dell'Arsenal Edu Gaspar è il premiato come miglior dirigente sportivo dell'anno. In campo uno degli Invincibili dei Gunners, fuori dal campo torna a Londra e grazie al suo lavoro con Arteta riesce a riportare il suo club in vetta alla Premier League e protagonista in Europa. "Non c'è successo senza supporto. Senza fiducia. Sono tanto felice di essere qui e di ricevere questo premio, voglio condividere questo riconoscimento con tutto il club e tutto il lavoro di squadra che nell'Arsenal mi aiutano e hanno fiducia in me. Il giovane perfetto? Deve avere il giusto carattere, la giusta personalità, è la cosa più importante. La chiave. La famiglia, gli amici, come vive la sua vita, i suoi valori. La giusta mentalità è determinante".
"Le giovanili oggi sono importantissime, sono fondamentali per sostenere i costi di un grande club, per costruirsi giocatori e per costruire risorse economiche, non ci si può permettere solo di comprarli i giocatori. Questa è la strategia che sostengo. Se ho parlato con Giuntoli per gennaio? No, lui è un tipo duro, troppo duro per me trattare con lui (sorride, NdR)"