La Targa Scirea e le parole di Gatti
Il Golden Boy è la serata dei campioni e del calcio vero: si parla di pallone, si danno consigli ai ragazzi: «Dalle sconfitte ho imparato sempre di più che dalle vittorie», ha detto Federico Gatti, ricevendo la Targa Scirea dalle mani di Riccardo, figlio dell’immenso Gaetano. L’umiltà del difensore della Juventus, in una serata di premi luccicanti oro, è stato un altro dei momenti che rimangono e che, forse, ha piantato un seme nei ragazzi che lo hanno applaudito perché è un giocatore della Juventus, ma sono andati a casa pensando a lui come un fratello maggiore in vena di buoni consigli.
Il Golden Boy fa sognare i più giovani
Erano i ragazzi delle società piemontesi che hanno vinto il Dream Awards, il premio più importante di tutti, perché non ci sarebbe il Golden Boy e nessun altro premio senza le società dilettantistiche, senza il duro lavoro dei volontari che finito il lavoro si dedicano a far giocare i bambini perché uno di loro potrebbe diventare il prossimo Bellingham. E se nessuno di loro lo diventasse, non è molto importante, perché ognuno di loro porterà dentro la bellezza e i valori dello sport. Dalla base alla punta dell’Everest del football, dove è destinato prendere residenza Bellingham, a noi del Golden Boy, il calcio piace tutto.