Lucca, l'idolo Ibra, le parole di Spalletti
Non proprio una destinazione banale, per chi ha eletto Ibra a proprio idolo: «Ibrahimovic è il mio idolo, mi piace molto come giocatore - ha raccontato alla radio della Serie A - Mi piacerebbe assomigliarli nella qualità con cui arriva al gol, sentire la porta ed essere nel posto giusto al momento giusto. Giroud lo conosciamo tutti è stato forse uno degli attaccanti più forti d’Europa e ancora adesso sta facendo la differenza al Milan. Per la mia altezza tanti per scherzare mi paragonavano a Peter Crouch, anche se credo che abbiamo caratteristiche diverse». Quelle caratteristiche che, dopo i 7 gol e una continuità di prestazioni con l’Udinese, Luciano Spalletti ha deciso di verificare di persona: «Voglio vedere da vicino di che pasta è fatto», ha spiegato il ct nella conferenza stampa di presentazione della tournée americana a cui parteciperà l’attaccante dei friulani.
Lucca in corsa per l'Europeo
Per Lucca, oltre che una grande emozione e il coronamento del percorso, sarà anche la grande occasione per candidarsi a un posto nella lista finale dei 23 per l’Europeo di Germania. Spalletti, infatti, è sempre alla ricerca di spalle larghe che possano reggere il peso della maglia di centravanti della Nazionale e l’investigazione, finora, ha dato risultati non propriamente esaltanti soprattutto se ristretti al ruolo di “centravanti pesante” o, se preferite, di prima punta classica. Il ct aveva puntato i riflettori azzurri su Gianluca Scamacca, ma gli infortuni a Bergamo e soprattutto il deficitario impatto durante la decisiva gara a Leverkusen contro l’Ucraina lo hanno fatto scendere parecchio nelle gerarchie. E così il ct, che comunque lo teneva già d’occhio, ha deciso di dare una possibilità al ragazzo di Moncalieri: la ricerca di un centravanti che sappia sopportare la maglia azzurra, passa da Lucca. Lorenzo.