Ranieri, Soulé e il paragone con due grandi del passato: "Puoi solo applaudire"

Il tecnico del Cagliari commenta il ko in casa del Frosinone e non lesina complimenti all'argentino scuola Juve. E sul caso Maignan...
Ranieri, Soulé e il paragone con due grandi del passato: "Puoi solo applaudire"

Un gol, quello di Sulemana, che aveva illuso Claudio Ranieri e il suo Cagliari. Allo Stirpe è il Frosinone a vincere la sfida salvezza, trionfando in rimonta per 3-1 grazie alle reti siglate, tutte nella ripresa, da Mazzitelli, Soulé (con uno splendido calcio di punizione) e nel finale da Kaio Jorge.

C'è rammarico nelle parole del tecnico dei rossoblù nel post partita, soprattutto per aver perso la gara dopo un primo tempo ben giocato. Come di consueto, però, Ranieri si dimostra signorile e sportivo nel riconoscere i meriti altrui, oltre a rimarcare più volte la pregevole fattura del gol realizzato da Soulé.

Frosinone-Cagliari, l'analisi di Ranieri

Così l'allenatore del Cagliari, a Dazn, analizza l'andamento della sfida allo Stirpe: "Un tempo a favore nostro, anche se loro sono stati pericolosi su due ripartenze, ma noi abbiam fatto la nostra partita. Nella ripresa ci siamo trovati in difficoltà: non avendo giocatori che attaccavano lo spazio era difficile, sarebbe stato l'unico modo per allungarli. Il Frosinone poi ha trovato il gol che ha sbloccato la partita. Le assenze? Oggi Oristanio e Luvumbo sarebbero serviti tanto: con loro due avrei potuto mettere la palla alle loro spalle, portando il Frosinone a giocare meno serenamente di come ha fatto".

Un po' come per il Frosinone anche il Cagliari ha rendimenti molto diversi tra casa e fuori: "Non so cosa succede, ho detto alla squadra che in casa questa gara non l'avremmo persa. Forse quando giociamo a Cagliari ci sentiamo più protetti dal nostro tifo, anche se oggi i nostri tifosi si sono fatti sentire eccome. Abbiamo tanti ragazzi giovani in posizioni strategiche, alcune cose le migliori col mestiere. Un pareggio ci avrebbe mantenuti vivi: non che con la sconfitta siamo morti, però... Poi, senza nulla togliere al Frosinone, il loro portiere, Turati, ha fatto parate strepitose nel finale". Elogi a Turati, ma anche a Soulé...

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Ranieri, Soulé e i paragoni illustri

Così Ranieri ha parlato dello splendido calcio di punizione realizzato da Soulé e che ha portato il Frosinone in vantaggio: "Quando subisci una giocata del genere applaudi, tra l'altro era difficilissima perché era molto vicino all'area di rigore, scavalcare la barriera è complicato. Devi solo fare i complimenti, e questo è il bello del calcio: chi ha questi campioni se li tiene o li ricerca. Lo avevamo schermato bene, cercando di non farlo andare in possesso palla oppure chiudendolo. Ma quando la palla è ferma non puoi fare nulla. È stato bravo all'andata e lo è stato anche oggi".

Se a Dazn il tecnico rossoblù non lesina complimenti al calciatore argentino, è stato ancora più incisivo nelle dichiarazioni in conferenza stampa: "Quando hai campioni come Soulé, che calcia come Maradona o Zico, devi soltanto applaudire. Questo è il bello per chi viene allo stadio e paga il biglietto".

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Ranieri tra corsa salvezza e caso Maignan

A Dazn Ranieri ha analizzato anche il percorso del Cagliari: "Dopo le prime 8 partite con 1 punto abbiamo resettato. Dobbiamo lottare fino in fondo per farcela. Ora il Torino in casa: è una grande squadra, che prende pochissimi gol: ci sarà da lottare. Quante squadre lottano per la salvezza? Credo che siamo tutte lì, 6-7 squadre: chi molla viene risucchiato, noi non vogliamo mollare, saremo in corsa fino in fondo".

Infine una battuta su quanto successo ieri a Udine, con i cori nei confronti di Maignan durante Udinese-Milan: "Un peccato. Per pochi imbecilli ci rimette tutta una tifoseria, e non è giusto per chi va allo stadio a vedere la partita. La Lega deve fare qualcosa, bisogna usare il pugno duro: non possiamo essere così incivili".

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Un gol, quello di Sulemana, che aveva illuso Claudio Ranieri e il suo Cagliari. Allo Stirpe è il Frosinone a vincere la sfida salvezza, trionfando in rimonta per 3-1 grazie alle reti siglate, tutte nella ripresa, da Mazzitelli, Soulé (con uno splendido calcio di punizione) e nel finale da Kaio Jorge.

C'è rammarico nelle parole del tecnico dei rossoblù nel post partita, soprattutto per aver perso la gara dopo un primo tempo ben giocato. Come di consueto, però, Ranieri si dimostra signorile e sportivo nel riconoscere i meriti altrui, oltre a rimarcare più volte la pregevole fattura del gol realizzato da Soulé.

Frosinone-Cagliari, l'analisi di Ranieri

Così l'allenatore del Cagliari, a Dazn, analizza l'andamento della sfida allo Stirpe: "Un tempo a favore nostro, anche se loro sono stati pericolosi su due ripartenze, ma noi abbiam fatto la nostra partita. Nella ripresa ci siamo trovati in difficoltà: non avendo giocatori che attaccavano lo spazio era difficile, sarebbe stato l'unico modo per allungarli. Il Frosinone poi ha trovato il gol che ha sbloccato la partita. Le assenze? Oggi Oristanio e Luvumbo sarebbero serviti tanto: con loro due avrei potuto mettere la palla alle loro spalle, portando il Frosinone a giocare meno serenamente di come ha fatto".

Un po' come per il Frosinone anche il Cagliari ha rendimenti molto diversi tra casa e fuori: "Non so cosa succede, ho detto alla squadra che in casa questa gara non l'avremmo persa. Forse quando giociamo a Cagliari ci sentiamo più protetti dal nostro tifo, anche se oggi i nostri tifosi si sono fatti sentire eccome. Abbiamo tanti ragazzi giovani in posizioni strategiche, alcune cose le migliori col mestiere. Un pareggio ci avrebbe mantenuti vivi: non che con la sconfitta siamo morti, però... Poi, senza nulla togliere al Frosinone, il loro portiere, Turati, ha fatto parate strepitose nel finale". Elogi a Turati, ma anche a Soulé...

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