Un gol, quello di Sulemana, che aveva illuso Claudio Ranieri e il suo Cagliari. Allo Stirpe è il Frosinone a vincere la sfida salvezza, trionfando in rimonta per 3-1 grazie alle reti siglate, tutte nella ripresa, da Mazzitelli, Soulé (con uno splendido calcio di punizione) e nel finale da Kaio Jorge.
C'è rammarico nelle parole del tecnico dei rossoblù nel post partita, soprattutto per aver perso la gara dopo un primo tempo ben giocato. Come di consueto, però, Ranieri si dimostra signorile e sportivo nel riconoscere i meriti altrui, oltre a rimarcare più volte la pregevole fattura del gol realizzato da Soulé.
Frosinone-Cagliari, l'analisi di Ranieri
Così l'allenatore del Cagliari, a Dazn, analizza l'andamento della sfida allo Stirpe: "Un tempo a favore nostro, anche se loro sono stati pericolosi su due ripartenze, ma noi abbiam fatto la nostra partita. Nella ripresa ci siamo trovati in difficoltà: non avendo giocatori che attaccavano lo spazio era difficile, sarebbe stato l'unico modo per allungarli. Il Frosinone poi ha trovato il gol che ha sbloccato la partita. Le assenze? Oggi Oristanio e Luvumbo sarebbero serviti tanto: con loro due avrei potuto mettere la palla alle loro spalle, portando il Frosinone a giocare meno serenamente di come ha fatto".
Un po' come per il Frosinone anche il Cagliari ha rendimenti molto diversi tra casa e fuori: "Non so cosa succede, ho detto alla squadra che in casa questa gara non l'avremmo persa. Forse quando giociamo a Cagliari ci sentiamo più protetti dal nostro tifo, anche se oggi i nostri tifosi si sono fatti sentire eccome. Abbiamo tanti ragazzi giovani in posizioni strategiche, alcune cose le migliori col mestiere. Un pareggio ci avrebbe mantenuti vivi: non che con la sconfitta siamo morti, però... Poi, senza nulla togliere al Frosinone, il loro portiere, Turati, ha fatto parate strepitose nel finale". Elogi a Turati, ma anche a Soulé...