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TORINO - Quando Dybala fa il mediano e recupera i palloni e Khedira fa l’attaccante segnando un gol da fenomeno, capisci che la Juventus è un unico e granitico blocco, un organismo calcistico equilibrato e sinergico, un insieme di uomini, prima ancora che campioni, per i quali il raggiungimento dell’obiettivo può solo avvenire collettivamente. E quindi, capisci perché stanno per vincere il quinto campionato di seguito e, soprattutto, intravedi tempi duri anche in futuro per gli avversari.
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Vale maggiormente la pena usare la memoria, riavvolgendo il nastro del campionato al 28 ottobre 2015, quando la Juventus sconfitta dal Sassuolo per 1-0 si era trovata al dodicesimo posto in classifica con dodici punti di distacco dalla prima. La portata del capolavoro agonistico di una rimonta che passerà alla storia del calcio è pari all’impresa leggendaria di eguagliare il Quinquennio d’Oro ’30- 35 dalla quale la Juventus si trova a un passo. Si potrà argomentare sulla consistenza degli avversari che la squadra bianconera ha avuto in questi anni, ma sarebbe un errore grave cercare di ridimensionare i meriti di una squadra costruita con un progetto lucido dalla dirigenza, forgiata da Conte, perfezionata da Allegri e cresciuta fino a diventare gigantesca nel carattere dei suoi uomini chiave. Nulla è casuale nelle vittorie della Juventus, quella di ieri come nelle altre ventidue delle ventitré che sono seguite alla sconfitta contro il Sassuolo alla decima di andata.
SUPERIORITÀ TOTALE - La Juventus in questi cinque anni si è evoluta, trasformandosi nei suoi uomini, rimanendo sempre fedele al suo spirito. E’ lievitata in qualità e tecnica, ha aumentato il numero dei fuoriclasse, è cresciuta nella competitività della rosa: un passo per volta è stata costruita una squadra che stava per eliminare il Bayern Monaco dalla Champions League e che ha raggiunto la finale dell’anno scorso. Insomma, il suo valore internazionale certifica il fatto che il dominio assoluto in Italia non è frutto della pochezza degli avversari, ma di una effettiva superiorità tecnica, tattica e morale.
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