TORINO - Ultima partita di un 2018 memorabile per la Juventus. Massimiliano Allegri, in vista del match di domani all'ora di pranzo contro la Sampdoria, fa il punto della situazione, anche sui fatti di Milano e la posizione del presidente federale Gravina: «Più che soddisfatto, diciamo che il presidente ha preso una posizione. Ci sono misure preventive da prendere, su tutto. Per l'ennesima volta abbiamo la possibilità di sterzare, ma per farlo bisogna non chiacchierare, ma soltanto fare. È l'unico modo, perché ora non va bene niente. Gli organi di competenza devono decidere, speriamo sia la volta buona per prendere misure preventive. La mia posizione è semplice: non ci si deve fermare. Perché solo l'ordine pubblico può sospendere una partita. Detto questo non tollero alcuna forma di razzismo e di insulto anche nei confronti dei morti e delle tragedie. Ma purtroppo, lo ripeto, in Italia abbiamo perso un po' di educazione e rispetto. Quindi non è solo un problema del calcio, ma per migliorare bisogna entrare nel mondo dei bimbi, delle scuole. Siccome lo sport è molto educativo, e il calcio soprattutto, magari 80 bambini su 100 li instradi bene. Ma è un percorso da fare tutti insieme. Facile parlare ora e dopodomani si sono dimenticati tutto».