Juve, Allegri e la sentenza di Napoli: la frase in conferenza

Il tecnico bianconero e il lapsus in conferenza stampa alla vigilia di Juve-Fiorentina

TORINO - Un lapsus subito chiarito, che vista la celebre ironia livornese di Massimiliano Allegri poteva trarre qualcuno in inganno. Solo poche settimane fa il tecnico bianconero sorrideva in tv ricordando il dna giocoso dei suoi natali, i falsi Modigliani e piazzava una battuta sulla bellissima cravatta di Grassani, di un azzurro splendido - talmente accecante forse da costringere l'avvocato del Napoli a cambiare abbigliamento per passare da una trasmissione all'altra. Oggi un'altra frase di Max, in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Fiorentina, è tornata a far sorridere per qualche momento i social. Quando al tecnico in sala gli è stato chiesto come vedesse la sua squadra in questo momento, ha dichiarato. "C'è stato un momento di assestamento, i ragazzi sono stati molto bravi ad adattarsi. Normale che, dopo la sentenza di Napoli, ci è arrivata la mazzata addosso...siamo stati bravi a reagire con l'Atalanta..."

Allegri, solo un lapsus pensando al Maradona

Aver messo nella stessa frase sentenza e Napoli ha triggerato in un attimo la rete bianconera, infuocata in questi giorni per il bailamme mediatico partito dalle frasi del pm Santoriello ("Tifo Napoli e odio la Juve"), uno dei titolari dell'inchiesta Prisma, e proseguito con la raccolta di post e dichiarazioni antijuventine di vari componenti del Collegio di Garanzia del Coni, chiamati ad essere arbitri del ricorso del club. Le parole di Max potevano portarsi dietro un messaggio ambiguo poi chiarito dalla società: nessuna volontà di ironizzare, nessun riferimento alla sentenza degli organi Figc, di stanza a Roma e non certo all'ombra del Vesuvio, ma alla sentenza del campo, quel 5-1 incassato al Maradona il 13 gennaio.

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