Pogba, la volontarietà e il caso Palomino
Della Frera ha poi parlato dei possibili anni di squalifica per Pogba: "In caso di assunzione involontaria, la pena ha un massimo di 2 anni. Poi starà al Tribunale riconoscere eventuali attenuanti e scalare la squalifica. Se invece l'assunzione è volontaria, la squalifica è massima e dunque di almeno 4 anni" paragonando la sua situazione a quella che coinvolse Palomino dell'Atalanta: "Lì era una pomata steroidale, mentre qui siamo dinanzi al testosterone. Un qualcosa dunque che può essere anche assunto in maniera volontaria, non accidentale via pomata. Quindi bisogna capire se questa sostanza sia stata assunta di proposito o ha inquinato qualche integratore. Di certo si tratta di testosterone chimico".
"La Juve non rischia nulla"
In merito agli eventuali rischi che potrebbe correre la Juventus, che ieri ha diramato un comunicato ufficiale per prendere posizione sulla situazione di Pogba, Della Frera ha dichiarato: "La squadra non rischia nulla. Si tratta di un doping di un singolo atleta, non di tutta la squadra. In Italia ci sono tanti controlli severi, a sorpresa e molto ravvicinati. E non solo durante il campionato, ma anche durante i ritiri. La Juve non ha responsabilità oggettive, almeno da quello che ne sappiamo al momento".