E adesso la Vecchia Signora sta iniziando a mettere pressione all’Inter...
«I nerazzurri hanno uno squadrone, però la Juve non fa le coppe. Questo può rivelarsi un vantaggio strada facendo. Giocare solo una volta a settimana ti permette di gestire meglio le energie. E poi quest’anno i bianconeri hanno meno pressioni: non sono loro la squadra da battere e che deve vincere a tutti i costi il campionato. Il che, mentalmente, può aiutare in un testa a testa».
Stasera c’è Lecce-Juve, la sua partita: quali insidie nasconde la sfida del Via del Mare per i bianconeri?
«La vado a vedere come tutti gli anni: è l’occasione per portare allo stadio un po’ di amici. La Juve stasera deve giocare da Juve, aggredendo la gara dal primo minuto. Guai a prendere sotto gamba il Lecce, altrimenti ti fa lo scherzetto. I giallorossi sono una signora squadra: solidi e compatti, fanno giocare male gli avversari. A Roma hanno messo sotto per lunghi tratti del match la Lazio e perso immeritatamente. Mi aspetto una prova di grande maturità della Juventus, che vincendo a Lecce darebbe un segnale importante a tutto il campionato».