Soulé chiama la Juve: “Dammi una possibilità”. Ma il sogno mercato è un altro

L'attaccante, in prestito al Frosinone, parla del suo futuro dal ritiro con l'Argentina U23

"Sono felice di essere qui e voglio essere sempre nella nazionale argentina". Così ha detto Matias Soulé quando è intervenuto ai microfoni di 'Doble Amarilla Radio' su Dsports Radio. L'attaccante del Frosinone, in prestito dalla Juventus, è stato convocato dal Ct Mascherano con l'Argentina U23 per la doppia amichevole contro il Messico di venerdì 22 e lunedì 25 marzo, ma il suo sogno è quello di poter raggiungere quella maggiore un giorno.

In questo momento, però, Scaloni gli ha preferito Valentin Carboni (classe 2005 del Monza e in prestito dall'Inter) e lui ha risposto presente alla chiamata della Sub-23. Mati ha parlato del suo futuro e della possibilità di poter andare alle Olimpiadi a Parigi nel 2024: "Sarebbe un sogno"

Soulé, le Olimpiadi e Messi

Proprio sui Giochi Olimpici Matias Soulé ha detto: "Ho visto il sorteggio. Gli avversari sono sempre difficili anche chi non è di blasone. Sarebbe un sogno poter andare alle Olimpiadi e per farlo devo dare tutto con il club e dimostrare in allenamento che vuoi andare. E' una competizione importante: l'hanno vinta Messi, Di Maria e Aguero. Poterla giocare con Leo sarebbe un sogno. Gioca nella mia posizione, ma ovviamente lo lascerei giocare e con il 10 (ride n.d.r.). Gli porto anche l'acqua e qualsiasi altra cosa". Però per poter andare a Parigi serve l'avallo anche del club di appartenenza: "Non ho ancora parlato con il club perché dovrei tornare alla Juventus e dovrei parlare con loro, ma non so ancora cosa farò. Devo parlarne con l'agente". E sul futuro è stato chiaro...

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Soulé, la Juve e il sogno Premier

E proprio sul futuro ha detto: "Non ho ancora offerte. Non so ancora cosa farò, è troppo presto. Ho avuto offerte dall'Arabia Saudita a gennaio, ma ora non ho nulla di concreto. Se mi date la possibilità di scegliere il campionato, scelgo l'Inghilterra, è uno dei migliori del mondo. Sarebbe un sogno essere lì. Mi piacerebbe anche avere una possibilità alla Juventus". Ma nelle sue idee c'è spazio anche per un ritorno in Argentina: "C'è sempre il sogno e la voglia di poter giocare in Argentina, è un altro calcio ma mi piacerebbe tornare a un'età che sia buona e possa giocare. Sono un tifoso dell'Independiente, mi piacerebbe giocare lì. È molto bello e il modo in cui vivi con i tifosi, non si vive così da nessuna parte".

Poi un paio di parole su Lautaro Martinez: "Sta spaccando tutto, segna un gol ogni partita. Gioca in una squadra molto forte e sorprende sempre di più". In chiusura ha parlato del Ct Javier Mascherano: "Non vede l'ora ed è molto vicino ai giocatori. Ci dà un ottimo aiuto e il suo gioco è sempre stato molto propositivo. Non ci sono stati risultati in Coppa del Mondo U20, ma non meritavamo di essere eliminati. Sta facendo davvero un ottimo lavoro".

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"Sono felice di essere qui e voglio essere sempre nella nazionale argentina". Così ha detto Matias Soulé quando è intervenuto ai microfoni di 'Doble Amarilla Radio' su Dsports Radio. L'attaccante del Frosinone, in prestito dalla Juventus, è stato convocato dal Ct Mascherano con l'Argentina U23 per la doppia amichevole contro il Messico di venerdì 22 e lunedì 25 marzo, ma il suo sogno è quello di poter raggiungere quella maggiore un giorno.

In questo momento, però, Scaloni gli ha preferito Valentin Carboni (classe 2005 del Monza e in prestito dall'Inter) e lui ha risposto presente alla chiamata della Sub-23. Mati ha parlato del suo futuro e della possibilità di poter andare alle Olimpiadi a Parigi nel 2024: "Sarebbe un sogno"

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Proprio sui Giochi Olimpici Matias Soulé ha detto: "Ho visto il sorteggio. Gli avversari sono sempre difficili anche chi non è di blasone. Sarebbe un sogno poter andare alle Olimpiadi e per farlo devo dare tutto con il club e dimostrare in allenamento che vuoi andare. E' una competizione importante: l'hanno vinta Messi, Di Maria e Aguero. Poterla giocare con Leo sarebbe un sogno. Gioca nella mia posizione, ma ovviamente lo lascerei giocare e con il 10 (ride n.d.r.). Gli porto anche l'acqua e qualsiasi altra cosa". Però per poter andare a Parigi serve l'avallo anche del club di appartenenza: "Non ho ancora parlato con il club perché dovrei tornare alla Juventus e dovrei parlare con loro, ma non so ancora cosa farò. Devo parlarne con l'agente". E sul futuro è stato chiaro...

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