La capriola turca
I risultati maturati in campo da agosto a gennaio, uniti all’esplosione di alcuni profili usciti dalla Next Gen, hanno comunque generato un effetto positivo piuttosto marcato, in grado di compensare i dolori della mediana bianconera e di generare un saldo di 53,8 milioni. La capriola più virtuosa, al momento, appartiene al diamante Yildiz, sempre più protagonista con la maglia della Turchia oltre che con quella bianconera: il 18enne nato in Germania a inizio stagione valeva un milione, mentre ora il suo cartellino si attesta a 30. Esponenziale anche la crescita di Cambiaso, sempre più apprezzato sul mercato internazionale, passato da 8 a 25 milioni.
Come quella di Bremer, sulle cui tracce non a caso c’è mezza Premer League, balzato da 40 a 60 milioni. E che dire di quei profili, anche già maturi, che hanno in Allegri un mentore in grado di estrarne il meglio? Il valore di McKennie, a giudizio del portale tedesco, è schizzato da 18 a 25 milioni. Il tutto a fronte di pochi elementi che hanno percorso la via inversa: il valore di Chiesa e Vlahovic ha subito variazioni in entrambe le direzioni a seconda del momento della stagione, solo quello di Kostic è crollato in maniera verticale dagli iniziali 22 agli attuali 9.