I dirigenti Juve e Allegri
Sotto questo punto di vista, qualcuno ha sostenuto che non è il massimo, per la Juventus, dividere un amministratore delegato, Maurizio Scanavino, con Gedi, uno dei più gradi gruppi editoriali italiani (con dentro La Stampa e Repubblica): se non altro perché la Juventus è un’azienda medio-grande, con i suoi 450 milioni di fatturato e non può certamente essere gestita con leggerezza, considerato anche la responsabilità nei confronti dei tifosi: 8 milioni in Italia e quasi il doppio all’estero.
Finora, Scanavino si è mosso con prudenza, misurando uscite pubbliche attraverso commenti estremamente educati. Professionista eccezionale, che non può dedicarsi alla Juventus 24 ore al giorno. La questione allenatore è abbastanza indicativa per capire la situazione bianconera. Non solo molti tifosi, ma anche molti dirigenti della Juventus stanno auspicando un cambio di allenatore. Ma nessuno lo dice, soprattutto ad Allegri, e non si capisce bene il perché.