Allegri: Al momento la Juve ha raggiunto gli obiettivi. Scudetto? Tra anni

Il tecnico dei bianconeri presenta alla stampa la sfida contro l'Atalanta di Gasperini: ecco tutto quello che c’è da sapere

TORINO - La Juventus si prepara per la partita del 28° turno di campionato, in casa contro l’Atalanta. La sfida contro i nerazzurri è in programma domenica 10 marzo alle ore 18 all’Allianz Stadium, con i bianconeri che vogliono tornare subito alla vittoria dopo la sconfitta dello scorso turno sul campo del Napoli. Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico bianconero Massimiliano Allegri presenta la gara contro la Dea di Gian Piero Gasperini

Quanto è importante la partita di domani?

"Quando arrivi in questo momento della stagione i punti sono molto pesanti. Abbiamo fatto una buona partita a Napoli, ma siamo venuti via senza punti. Domani dobbiamo fare una bella partita e soprattutto fare risultato".

È preoccupato per questi risultati?

"Non sono preoccupato, ma siamo dispiaciuti per aver perso dei punti. Momentaneamente abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati a inizio stagione. Ora dobbiamo cercare di fare il meglio possibile".

Come sta McKennie?

"È a disposizione, oggi ha fatto tutto con la squadra. Gli altri sono tutti, più o meno, a disposizione. Alcaraz è fuori, Vlahovic è squalificato e Rabiot torna la prossima settimana McKennie se starà bene sarà titolare".

Quanto peserà l'assenza di Vlahovic?

"Domani Milik farà molto bene. Poi è rientrato Kean. Questo scontro non è decisivo. Dobbiamo essere bravi ad affrontare una partita alla volta a partire dall'Atalanta che è una squadra tecnica e fisica, lottando per un posto in Europa. Ci sono 33 punti a disposizione, non è decisiva".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cosa è andato storto per non essere in lotta per lo scudetto?

"C'è stato un cambiamento generazionale dopo nove anni straordinari. Siamo in un periodo di rinnovamento ormai iniziato, ma l'importante è entrare in Champions ogni anno perché per tante squadre a livello economico è decisivo. Non è facile perché ci sono sempre 6-7 squadre in lotta, come quest'anno. Abbiamo cercato di lottare per lo scudetto, poi nell'ultimo mese abbiamo lasciato questa ambizione. La squadra è in crescita ma ha giocatori che hanno bisogno di giocare partite importante: tra 3-4 anni avremo tanti giocatori cresciuti e rodati a grande livello. Il nostro è un futuro importante".

La Juventus può giocare con un tridente offensivo?

"A Napoli ho fatto questa scelta nell'ultimo quarto d'ora per caratteristiche dei giocatori. La squadra è cresciuta, ma dobbiamo ritrovare continuità di risultati".

Come si affronta l'Atalanta?

"Ci saranno dei momenti in cui bisognerà andarli a prendere altri, invece in altre situazione dovremo difendere bene dietro la linea della palla. Sono fasi della partita".

Può essere la partita di Yildiz?

"Yildiz sta meglio. È uno dei pochi giocatori che ha fatto il salto dalla Primavera alla prima squadra. È un giocatore giovane, ma molto bravo che farà bene fino alla fine della stagione".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Come si gestiscono i giovani?

"Devono rimanere sereni, perchè la responsabilità non è loro. Hanno bisogno di trovare un equilibrio per trovare continuità. Miretti ha fatto una bella partita dal punto di vista caratteriale ed emotivo. I giovani della Juventus sono bravi e bisognerà miscelarli con giocatori di più esperienza".

Kean può essere l'uomo giusto per domani?

"Kean tra l'altro è un 2000 anche lui. Sta molto meglio ed è a disposizione. È un giocatore che ci darà molte soluzioni".

Cosa non sta funzionando in difesa?

"Se tutte le domeniche prendi due gol è normale non fare risultato. Ero preoccupato dopo Verona e Frosinone, perchè sembrava di poter subire gol ad ogni azione. A Napoli non è avvenuto questo. Dobbiamo, però, migliorare a livello difensivo".

Come giudica il rendimento degli esterni?

"Hanno fatto buone partite. Non troveremo un'Atalanta stanca. Domani è una partita importante per la stagione di entrambe le squadre".

Sul cambio di Nonge?

"Diseducativo no. Mancavano quattro minuti e avevo bisogno di due forti di testa. Infatti abbiamo avuto un'occasione con Rugani. Tra l'altro la sostituzione non era quella, ma dopo il gol l'ho cambiata".

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - La Juventus si prepara per la partita del 28° turno di campionato, in casa contro l’Atalanta. La sfida contro i nerazzurri è in programma domenica 10 marzo alle ore 18 all’Allianz Stadium, con i bianconeri che vogliono tornare subito alla vittoria dopo la sconfitta dello scorso turno sul campo del Napoli. Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico bianconero Massimiliano Allegri presenta la gara contro la Dea di Gian Piero Gasperini

Quanto è importante la partita di domani?

"Quando arrivi in questo momento della stagione i punti sono molto pesanti. Abbiamo fatto una buona partita a Napoli, ma siamo venuti via senza punti. Domani dobbiamo fare una bella partita e soprattutto fare risultato".

È preoccupato per questi risultati?

"Non sono preoccupato, ma siamo dispiaciuti per aver perso dei punti. Momentaneamente abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati a inizio stagione. Ora dobbiamo cercare di fare il meglio possibile".

Come sta McKennie?

"È a disposizione, oggi ha fatto tutto con la squadra. Gli altri sono tutti, più o meno, a disposizione. Alcaraz è fuori, Vlahovic è squalificato e Rabiot torna la prossima settimana McKennie se starà bene sarà titolare".

Quanto peserà l'assenza di Vlahovic?

"Domani Milik farà molto bene. Poi è rientrato Kean. Questo scontro non è decisivo. Dobbiamo essere bravi ad affrontare una partita alla volta a partire dall'Atalanta che è una squadra tecnica e fisica, lottando per un posto in Europa. Ci sono 33 punti a disposizione, non è decisiva".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Allegri: Al momento la Juve ha raggiunto gli obiettivi. Scudetto? Tra anni
2
Pagina 2
3
Pagina 3