Bremer-United, poi tutto su Calafiori: il piano Juve, tre nomi per il Bologna

Mercoledì sera all'Olimpico di Roma era meglio girare alla larga dall’area di rigore bianconera: l'emissario del club di premier è rimasto stregato dal centrale brasiliano
BREMER percentuale permanenza 70%© foto feerico gaetano-ag aldo liv

Nella città del Colosseo il Manchester United è rimasto stregato dal muro di Itapitanga. Prestazione monumentale quella sfoderata da Gleison Bremer all’Olimpico di Roma in occasione della finale di Coppa Italia. Novanta e passa minuti da baluardo insuperabile contro il quale sono andati a sbattere, senza fortuna, i vari De Ketelaere, El Bilal Tourè e Lookman. Niente da fare per gli attaccanti della Dea.

Il Manchester United stregato da Bremer

Mercoledì sera era meglio girare alla larga dall’area di rigore bianconera, dove giganteggiava appunto il centrale brasiliano. Prestazione monstre quella del numero 3 contro l’Atalanta: il tutto sotto gli occhi interessati di un emissario dei Red Devils, volato in Italia appositamente per seguirlo dal vivo ancora una volta. Il Manchester United - non è un mistero - è alla ricerca di un difensore di grande livello per rimpiazzare Raphael Varane, che dirà addio al club inglese a fine stagione. E così dalle parti di Old Trafford hanno iniziato a tenere d’occhio l’ex leader difensivo del Toro, già monitorato dal vivo in almeno tre occasioni durante questa stagione. Tradotto: a Manchester sono pronti a fare sul serio per Bremer, che la Juventus considera intoccabile salvo offerte clamorose. Servono almeno 70 milioni per far cadere in tentazione la Vecchia Signora, che a quel punto ingaggerebbe un paio di elementi per rinforzare la retroguardia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Calafiori, la Juve è avanti

Il nome più caldo resta quello di Riccardo Calafiori. Lo specialista mancino del Bologna è nei radar del dt Cristiano Giuntoli da ormai diversi mesi. Un gradimento ricambiato, tanto che il feeling instauratosi ha permesso ai bianconeri di collocarsi in pole position nella corsa al classe 2002. Calafuria, come è stato ribattezzato il centrale dai tifosi bolognesi, fa gola a tanti club: sulle sue tracce ci sono anche Tottenham, Bayer Leverkusen, Milan e Napoli, ma la Juventus ha preso una corsia preferenziale e conta di arrivare al traguardo nelle prossime settimane.

Sul tavolo una bozza d’intesa per un contratto fino al 2029; mentre con la società di Saputo sono già partiti i dialoghi per impostare l’affare. Servono 25 milioni per strapparlo agli emiliani, visto che il 40% sulla vendita spetta al Basilea. Lavori in corso all’interno dei quali possono entrare delle contropartite tecniche (a Sartori piacciono Barbieri e Nicolussi Caviglia). Senza dimenticare che rientrerà dalla Roma il talentino Dean Hujsen. Il classe 2005 vuol giocarsi le sue carte alla Continassa e toccherà alla Juventus decidere il suo futuro. Anche per lui le richieste non mancano, dato che il Borussia Dortmund l’ha messo nel mirino e potrebbe arrivare a offrire una cifra tra i 25 e i 30 milioni per accaparrarselo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bremer e la nazionale brasiliana

Tornando a Bremer: bisognerà capire se lo United, che rischia di restare fuori dalle coppe europee e sicuramente non farà la Champions League, possa intrigarlo davvero. Non giocare la competizione più importante per club gli è già costato il posto nella Seleção brasiliana per la Copa America 2024. Un fattore da non sottovalutare affatto nelle riflessioni che riguarderanno il classe 1997. Tra l’altro Bremer è stato il giocatore della Juventus che ha giocato più minuti in questa stagione. Una sorta di highlander che rappresenterebbe l’ideale pietra angolare sulla quale edificare la nuova Juventus.

A proposito di numeri da record: a partire dal suo primo gol in Serie A (stagione 2019/20), il brasiliano è il difensore che ha segnato più reti di testa nei 5 maggiori campionati europei. Ben 13, ovvero almeno 2 più di qualsiasi altro pari ruolo. Restando in tema di difensori verdeoro: Alex Sandro è al passo d’addio, ma prima vuole collezionare almeno un’apparizione così da diventare il calciatore straniero con più presenze (327) nella storia della Juve insieme a Pavel Nedved. Un ultimo bacio prima di dire addio alla Vecchia Signora in cui cui ha vissuto gli ultimi 9 anni della carriera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nella città del Colosseo il Manchester United è rimasto stregato dal muro di Itapitanga. Prestazione monumentale quella sfoderata da Gleison Bremer all’Olimpico di Roma in occasione della finale di Coppa Italia. Novanta e passa minuti da baluardo insuperabile contro il quale sono andati a sbattere, senza fortuna, i vari De Ketelaere, El Bilal Tourè e Lookman. Niente da fare per gli attaccanti della Dea.

Il Manchester United stregato da Bremer

Mercoledì sera era meglio girare alla larga dall’area di rigore bianconera, dove giganteggiava appunto il centrale brasiliano. Prestazione monstre quella del numero 3 contro l’Atalanta: il tutto sotto gli occhi interessati di un emissario dei Red Devils, volato in Italia appositamente per seguirlo dal vivo ancora una volta. Il Manchester United - non è un mistero - è alla ricerca di un difensore di grande livello per rimpiazzare Raphael Varane, che dirà addio al club inglese a fine stagione. E così dalle parti di Old Trafford hanno iniziato a tenere d’occhio l’ex leader difensivo del Toro, già monitorato dal vivo in almeno tre occasioni durante questa stagione. Tradotto: a Manchester sono pronti a fare sul serio per Bremer, che la Juventus considera intoccabile salvo offerte clamorose. Servono almeno 70 milioni per far cadere in tentazione la Vecchia Signora, che a quel punto ingaggerebbe un paio di elementi per rinforzare la retroguardia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Bremer-United, poi tutto su Calafiori: il piano Juve, tre nomi per il Bologna
2
Calafiori, la Juve è avanti
3
Bremer e la nazionale brasiliana

Juve, i migliori video