Ibrahimovic sempre più al centro del Milan: la scelta di Cardinale. E Pioli...

Accantonata l’idea di inserire Comolli, presidente del Tolosa, in società. Da Bonera a Kirovski, gli scenari rossoneri

MILANO - Avanti insieme. Gerry Cardinale, dopo mesi, di valutazioni e di chiacchierate col suo nuovo braccio destro Zlatan Ibrahimovic, ha scelto la continuità. Il nuovo Milan, a meno di scossoni, andrà avanti con lo stesso management. Dunque, Giorgio Furlani amministratore delegato, Geoffrey Moncada responsabile dell’area tecnica e Antonio D’Ottavio direttore sportivo.

Cardinale rinnova la fiducia a Ibrahimovic

Un trio a cui andrà aggiunto, come ormai avviene da fine 2023, Ibrahimovic, senior advisor della proprietà. In parole povere, consigliere di Cardinale, figura sempre più di riferimento anche a livello operativo per il Milan che verrà. Cardinale ha scelto quindi di dare fiducia all’attuale squadra dirigenziale dopo aver mandato via a fine stagione '22-23 Maldini e Massara.

A inizio anno il numero uno rossonero aveva pensato di inserire Damien Comolli, presidente del Tolosa, società legata a RedBird. I colloqui invernali, però, non sono avanzati e Cardinale ha preferito non cambiare, anche perché l'innesto di Comolli avrebbe inevitabilmente portato a una rivoluzione interna, con Furlani e Moncada se non a rischio, di certo costretti a un ridimensionamento.

Il futuro di Pioli tra 2º posto ed Europa League

Le ultime valutazioni Cardinale le ha svolte fra giovedì, quando è arrivato a Milano per seguire la gara con la Roma, incontrando in giornata prima la squadra e poi tutte le aree societarie in lunghe riunioni organizzative, e ieri, quando è volato a Londra per altri incontri lavorativi.

Cardinale ha deciso di proseguire sulla strada intrapresa con Ibrahimovic che nei prossimi mesi avrà voce in capitolo sulla costruzione della nuova squadra, sul mercato e sull'allenatore. Ad oggi la posizione di Pioli rimane salda, ma è chiaro che l'esito del quarto di Europa League con la Roma e le sfide di campionato con Inter e Juventus, in chiave secondo posto (e non solo), daranno delle risposte definitive. Intanto lo svedese porterà a Milano Jovan Kirovski, statunitense, futuro ds dell'eventuale squadra Under 23 che potrebbe essere allenata da Bonera, favorito su Ignazio Abate. 

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