Gara a senso unico al Mapei Stadium, dove il Napoli ha ribaltato il vantaggio dei padroni di casa realizzando una manita prima che scattasse l'ora di gioco: reti di Rrahmani (29'), Osimhen (31',41', 47') e Kvara (51'). L'attaccante georgiano ha poi messo la firma sul 6-1 al 75'. Una prestazione che concede ben pochi margini di interpretazione, con gli uomini di Bigica - subentrato ad interim all'esonerato Dionisi - sempre più a picco in classifica e i campioni d'Italia in carica che intendono rialzarsi dopo l'ennesima scivolata stagionale contro il Cagliari.
Ricordando la manita alla Juve
I sei gol sul tabellino suonano anche come un campanello d'allarme per la formazione di Allegri, che domenica 3 marzo (20.45) affronterà il Napoli al Maradona - gara valida per la 27ª giornata di Serie A - dove il 13 gennaio dello scorso anno gli uomini di Spalletti travolsero la Vecchia Signora per 5-1. Quella sera, andarono a segno Osimhen (doppietta), Kvara, Rrahmani ed Elmas. Con questo successo, il Napoli aggancia la Lazio a quota 40 punti.