Il Toro ci riprova: Piton torna nel mirino

I granata pensano a un rinforzo a gennaio: il terzino sinistro del Vasco da Gama, con passaporto italiano, era già stato seguito in estate
Il Toro ci riprova: Piton torna nel mirino© Getty Images

Considerata l’indisponibilità di Soppy, la facilità con cui si infortuna e il fatto che l’ex atalantino sia in prestito, i granata stanno ripensando a Lucas Piton, 23 anni, terzino sinistro brasiliano con passaporto italiano per via delle origini dei bisnonni originari di Villafranca Padovana: si tratta di un mancino veloce, scaltro, dotato di ottima progressione, bravo a fraseggiare con i compagni e molto efficace nel buttare il pallone in mezzo per chi si trova dentro l’area di rigore.

Piton-Toro, i dettagli della trattativa

Ma procediamo con ordine: Soppy è ancora alle prese con una lesione di secondo grado ai muscoli della coscia sinistra. Considerato il tipo di infortunio e l’entità, il giocatore potrebbe riprendere gli allenamenti con il gruppo solo dopo la successiva sosta della Nazionale, con la concreta possibilità che si possa rivedere all’opera non prima del week-end del 19 novembre. La società granata è tornata a prendere in considerazione Piton, mancino puro, giocatore del Vasco de Gama, titolare inamovibile della formazione brasiliana, un giocatore che Vagnati segue con particolare attenzione già da parecchio tempo e che in estate aveva provato a trattare. In lui il Toro “vede” un giocatore interessante sia per il presente sia per il futuro: ecco perché nel mercato di gennaio il club granata farà un ulteriore tentativo. Il club brasiliano chiede 6 milioni, il Toro ne offre poco più della metà. La trattativa non è stata e non sarà facile anche perché nell’operazione compaiono diversi procuratori. Vagnati nei prossimi giorni cercherà di capire la strada migliore da percorrere per arrivare a lui, prima di sferrare un nuovo attacco.

Le condizioni degli infortunati

Con l’indisponibilità di Soppy, a sinistra per il Toro in quel settore è emergenza. Anche perché ultimamente si era fermato pure Vojvoda, ora recuperato. In alcune circostanze Juric può anche spostare più avanti Rodriguez, ma in questo momento si aprirebbe un buco nella difesa a tre, visto che Djidji è indisponibile, Buongiorno è ancora in dubbio e Zima, per forza di cose, non è pronto a disputare una partita intera, ma può solo entrare in caso di necessità. Al di là dell’attualità, a gioco lungo un terzino come Lucas Piton potrebbe tornare utilissimo, oltretutto ha le caratteristiche per interpretare con disinvoltura il credo calcistico di Juric (che chiede grande spinta sulle fasce). Adesso testa e cuore all’Inter. E per la sfida contro i nerazzurri, se non ci saranno problemi con le nazionali, come esterno sinistro quasi sicuramente giocherà Lazaro, con Bellanova a destra (Vojvoda unica alternativa). Dopodiché, si vedrà.

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