Hamilton allo scoperto su Newey in Ferrari: “Sarebbe un privilegio”

Il campione britannico parla in vista del GP di Miami ma a tenere banco è il futuro del direttore tecnico della RedBull: "Mi piacerebbe lavorare con lui"
Hamilton allo scoperto su Newey in Ferrari: “Sarebbe un privilegio”© Getty Images

MIAMI (Stati Uniti) - Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Miami. Queste le sue parole in vista del weekend californiano con tanta attenzione sul futuro in Ferrari e il possibile arrivo nella Scuderia di Maranello del direttore tecnico della RedBull Adrian Newey. "Mi piacerebbe moltissimo lavorare con Newey alla Ferrari, ha fatto un lavoro straordinario nella sua carriera", arriva diretto il pensiero di Hamilton che aggiunge: "Sarebbe un acquisto straordinario. La Ferrari ha fatto passi avanti, ma sarebbe fantastico. Mi piacerebbe molto lavorare con lui".

"Newewy è in cima alla lista"

Incalzato il fenomeno britannico che risponde: "Se ho espresso alla Ferrari e al presidente Elkann il desiderio di avere con me Newey? Sono tutte conversazioni private, ma se dovessi fare una lista di persone con cui vorrei lavorare, lui sarebbe in cima. Quando sono entrato in McLaren la macchina era un'evoluzione del suo lavoro, per cui mi sentivo un privilegiato. Abbiamo visto che i team dove ha lavorato sono stati sempre grandi avversari per tutti. Ma è sempre il team che conta più di tutto, quindi l'esperienza che lui porta viene sfruttata da cui resta. Ma ogni team sarebbe fortunato nel lavorare con lui". E sui rapporti con il suo futuro team spiega: "Parlo spesso con Vasseur e Elkann ma non ho un contatto diretto con il team Ferrari, anche perché sono concentrato a come batterli in pista in questa stagione".

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"Voglio sempre migliorare"

Sul weekend californiano e sul suo momento Hamilton conclude: "Quanto alla gara a Miami, abbiamo fatto passi avanti e speriamo possa essere un buon weekend. Dove trovo la motivazione? Nel voler sempre migliorare, la consapevolezza che ci possono essere davanti sempre dei giorni migliori. Lavorare con le persone, gli alti e bassi che ci possono essere, poi amo quello che faccio. Senza dimenticare la voglia di rendere orgogliosa la mia famiglia che ha lavorato duro per permettermi tutto questo. L'essere una celebrità? Non è sempre come può sembrare dall'esterno. Toglie spontaneità dice Mbappé? No, io la considero come una piattaforma che permette di fare anche del bene e motivare i più giovani a raggiungere i loro sogni".

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