Tutore per Nibali. Medico Trek: "La strada per il Giro è in salita"

Lo Squalo continua la fisioterapia, ora grazie anche al tutore in carbonio progettato per il suo polso
Tutore per Nibali. Medico Trek: "La strada per il Giro è in salita"© ANSA

Un tutore in carbonio realizzato per Vincenzo Nibali: queste le buone notizie che arrivano dallo staff del Centro di Fisiologia di Forlì. Lo squalo, infortunatosi sei giorni fa durante un incidente in allenamento, oggi vede una luce. Perchè, dopo l'operazione andata a buon fine, lo staff del Centro, guidato da Fabrizio Borra, ha progettato e sviluppato un tutore per il campione siciliano. "Il tutore e' stato modellato sull'impugnatura tra la mano e il manubrio per permettere a Nibali di guidare la bici - spiega il medico della Trek-Segafredo, Emilio Magni. "Questo è l'aspetto al centro della nostra valutazione per comprendere le reali possibilità di Vincenzo di affrontare la competizione in sicurezza."

Le sensazioni di Nibali

"Il prossimo passo è quello di permettere a Vincenzo di allenarsi costantemente sul suo allenatore di casa e poi su strada. Sara' un processo graduale che, oltre all'indicazione medica, terra' in grande considerazione le sensazioni del pilota", continua il dottor Magni sulla condizione del ciclista siciliano, che ora si trova nella parte centrale della sua riabilitazione. 

La strada è in salita, ma il Giro d'Italia?

L'8 maggio inizia la Corsa Rosa, quel giro tanto atteso da Nibali e su cui aveva anche un piano, volendosi dedicare principalmente a quello. "Ma adesso è prematuro pensarci - afferma il medico. "Continuiamo ad avere speranza e a fare l'impossibile per riuscire, anche se la strada è ancora in salita", termina infine Magni, con la fiducia di vedere Nibali tornare presto in pista.

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